“La morte di Annibale”, conclude il ciclo di eventi dedicato al leggendario condottiero

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L’interesse per il leggendario condottiero cartaginese Annibale Barca non abbandona la città di Piacenza: martedì 26 giugno alle 21:45, alla Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi, andra in scena “La morte di Annibale”, spettacolo in un solo atto che segue l’ultima ora di vita dell’eroe, esplorando la sua umanità e rivivendone i ricordi attraverso l’utilizzo di molteplici linguaggi, dalla parola, alla danza, ai giochi con il fuoco, il tutto accompagnato dalla musica.

Gli spettatori non potranno essere più di 250: per questo è necessario prenotarsi entro il 24 giugno telefonando allo 0523 311111, per permettere il corretto svolgimento dell’evento, che si fonda sulla contaminazioni tra varie forme artistiche. Lo scopo è quello di emozionare il pubblico con un testo teatrale messo in scena in modo innovativo, sfruttando gli spazi esterni della galleria, troppo spesso sottovalutati.

Lo spettacolo chiude il fortunato ciclo di eventi dedicato ad Annibale, figura emblematica, che ha combattuto i romani fino alla fine dei suoi giorni, sfuggendo alla spada nemica e scegliendo invece il suicidio. In questo progetto, che ha riscosso grande successo, il teatro ha avuto un ruolo centrale: lo scorso autunno è andato in scena uno spettacolo per i più giovani, in seguito una rappresentazione dei liceali piacentini.

L’evento, frutto della collaborazione tra la Ricci Oddi e la Fondazione Piacenza e Vigevano è stato scritto da Domenico Ferrari Cesena, mentre progetto e regia sono di Nicola Cavallari. Partecipano vari attori e danzatori della compagnia Noma Physical Theatre, con le musiche di Francesco Brianzi interpretate dalla Tempus Fugit Percussion Ensamble. I giochi di fuoco, invece, sono di Dario Rigolli e i videomapping curati dalla Rorschach visual project.

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