I metalmeccanici piacentini: “Mai più tragedie sul lavoro” Il 14 giugno sciopero nazionale

Delegati di fabbrica dai quattro angoli della provincia di Piacenza, questa mattina, 3 giugno, in sala Nelson Mandela per l’Attivo unitario delle “tute blu” indetto da Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil a seguito dell’infortunio mortale sul lavoro a Calendasco il 21 maggio scorso.

Un’assemblea plenaria dal duplice aspetto: da un lato la discussione su salute e sicurezza sul lavoro, in un’ottica di “responsabilità condivisa” (“pratichiamo un percorso di consapevolezza che richiami ognuno alle proprie responsabilità: aziende, istituzioni e tutti noi. Mai più tragedie sul lavoro” – è stato detto dai rappresentanti di fabbrica).

D’altro canto, i metalmeccanici piacentini si sono dati appuntamento anche in vista di uno sciopero generale nazionale previsto il 14 giugno con le parole d’ordine “Futuro per l’industria”. Investimenti, aumento dei salari, democrazia e rappresentanza insieme al binomio salute-sicurezza sul lavoro formano la piattaforma rivendicativa attorno alla quale Fim, Fiom e Uilm chiamano alla mobilitazione gli operai.

Da Piacenza, sono previsti diversi pullman di “tute blu” in direzione Firenze, città che insieme a Milano e Napoli accoglierà la protesta operai

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