La Vigor Carpaneto rinforza l’attacco con il giovane Lorenzo Rivi

Un giovane promettente ma che ha già dimostrato le proprie doti in un campionato impegnativo come la serie D, per lo più nello stesso girone di quella che sarà la sua nuova squadra.

La Vigor Carpaneto 1922 dà il benvenuto a Lorenzo Rivi, attaccante classe 1999 proveniente dal Fiorenzuola, l’altra formazione piacentina protagonista – al pari dei biancazzurri – nello scorso raggruppamento D della quarta serie.

Nato il 2 gennaio 1999 a Correggio, Rivi è originario della stessa cittadina reggiana e – dopo aver mosso i primi passi calcistici nella Sammartinese – è maturato in primis nel vivaio del Carpi, arrivando a giocare fino ai Giovanissimi nazionali. Le sue doti sono state apprezzate dal Chievo, che l’ha voluto con sé negli Allievi nazionali e – dopo un anno alla Berretti della Reggiana – per una stagione nella Primavera. Poi l’approdo a Fiorenzuola, dove nella scorsa annata calcistica si è messo in mostra tra i “grandi” con 27 presenze e 7 gol. Ora il passaggio a una manciata di chilometri di distanza alla Vigor Carpaneto.

“Il Fiorenzuola – spiega Rivi – mi avrebbe confermato, io stavo valutando altre proposte ricevute e poi sono venuto a conoscenza anche dell’apprezzamento della Vigor. Ho analizzato tutto e ho deciso di scegliere Carpaneto, trovandomi d’accordo sui programmi e individuando in questa una piazza dove poter far bene. Alla Vigor c’è tutto sotto questo punto di vista: da mister Adailton, con la sua carriera in serie A, ci sarà molto da imparare e inoltre in avanti c’è un altro grande giocatore come Rantier”.

“E’ un attaccante – afferma il presidente biancazzurro, Giuseppe Rossetti – veloce, duttile; le sue qualità le ha mostrate a Fiorenzuola, disputando una grande stagione. Vorrei precisare come non ci sia alcun “caso-Rivi”, creato dai mass media, come del resto non è mai accaduto in passato nei passaggi da una all’altra sponda piacentina, come per esempio Fogliazza e Vagge da Fiorenzuola a Carpaneto e Delporto, Pessagno e Bersanelli nel tragitto inverso, pur essendo consapevole come queste situazioni possano far discutere a livello di voci”.

“Il ragazzo ci è stato offerto dal suo procuratore, con cui stavamo discutendo di un altro suo assistito, Matteo Perrotti. Ci ha dato la disponibilità per Rivi, ci siamo accertati che il giocatore potesse arrivare e che per sua volontà non sarebbe rimasto a Fiorenzuola. A tal proposito, vorrei sottolineare una cosa: i rapporti con il Fiorenzuola ci sono sempre stati, idilliaci, e mi auguro proseguano così: da parte nostra, non c’è stata alcuna volontà di “scippare” un giocatore ai rossoneri”.

“Per noi è stata anche un po’ una sorpresa vedere come un ragazzo promettente lasci una piazza così blasonata e prestigiosa per venire a Carpaneto: mi sarebbe sembrato più normale il tragitto inverso, ma vuol dire che probabilmente ha individuato nella Vigor il posto giusto per crescere. Abbiamo fatto tutto secondo le regole e quindi abbiamo la coscienza a posto”.

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