‘Il pane sotto la neve’, ecco il nuovo libro di Vanessa Navicelli foto

L'opera è stata finalista alla prima edione del premio letterario Rai 'La Giara' nel 2012. 

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‘Il pane sotto la neve’ è un romanzo di narrativa popolare, ambientato “da qualche parte sulle colline dell’Emilia, al confine con la Lombardia, dove la provincia di Piacenza abbraccia la provincia di Pavia.” L’opera, scritta dalla piacentina Vanessa Navicelli, è stata finalista alla prima edione del premio letterario Rai ‘La Giara’ nel 2012. 

Il libro è la saga di una famiglia contadina dai primi del ’900 fino alla primavera del 1945. 
Si racconta della prima guerra mondiale, della fatica del lavoro in campagna, delle figlie che crescono e si fidanzano. Dell’arrivo della seconda guerra mondiale, della Resistenza. E dei nipoti: chi parte soldato, chi diventa partigiano. 

Un mondo e una felicità fatti di piccole grandi cose. Tra politica e apparizioni della Madonna, canzoni degli alpini e orgoglio partigiano, la musica di Verdi e le passeggiate lungo il Po, innamoramenti inattesi e le gare ciclistiche di Bartali e Coppi, le recite di Natale in parrocchia e un bicchiere di vino all’osteria.
Per ricordare le nostre radici. Chi siamo e quanto ci è costato arrivare fin qua.

Un romanzo sulla famiglia e per tutta la famiglia. 
Un romanzo “trasversale”, che si rivolge sia agli adulti che ai ragazzi. 

Una di quelle storie che si raccontavano una volta, attorno al fuoco, tutti assieme (bambini compresi). Qualcosa da condividere.

Il linguaggio è semplice ed essenziale, come lo è la gente di cui si racconta. 
Molte cose sono vere. Molte altre sono verosimili.
Ci sono parti drammatiche e parti umoristiche. Come nella vita.                           

Questo romanzo è il primo della Saga della Serenella
La serenella (o lillà) è un fiore semplice e profumatissimo. È il mondo contadino, la famiglia, la primavera dell’anima. È il simbolo di ciò che è buono e vero. Di un mondo pulito e schietto.

L’autrice – Vanessa Navicelli è nata in provincia di Piacenza, ma da anni vive a Pavia. 
È cresciuta coi film neorealisti italiani, con le commedie e i musical americani, coi cartoni animati giapponesi, coi romanzi dell’Ottocento inglese e coi libri di Giovannino Guareschi. (Be’, sì… anche coi suoi genitori.) 

Nel 2012 con il suo romanzo “Il pane sotto la neve” è stata finalista della prima edizione del Premio Letterario “La Giara”, indetto dalla RAI. Scelta come vincitrice per l’Emilia Romagna.
Ha vinto la sezione “Scritture per Ragazzi” dello Scriba Festival di Carlo Lucarelli e vari premi con la Scuola Holden di Alessandro Baricco. Il Premio Cesare Pavese per la poesia e il Premio Giovannino Guareschi per racconti.
Ha pubblicato due libri per bambini. 
Nel 2014 “Un sottomarino in paese” (ebook e cartaceo, italiano e inglese), fiaba illustrata sul tema della pace. 
Nel 2016 “Mina e il Guardalacrime” (solo cartaceo), che inaugura la collana delle Fiabe Bonbon.

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