Una nessuna e centomila

“Una, nessuna, centomila? L’ identità dell’italiano, una lingua molteplice e accogliente”

16/04/19

: Centro Il Samaritano - Il Samaritano, Via Pietro Giordani, Piacenza, PC, Italia - Inizio ore 17

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Martedì 16 aprile presso il salone Il Samaritano, Caritas Diocesana di Piacenza-Bobbio, si terrà un incontro sulla Lingua italiana all’interno del progetto “Donna: leggere, scrivere, lavorare”, finanziato dalla Regione Emilia – Romagna di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Il progetto è proposto da otto associazioni del territorio: ACISJF Protezione della Giovane, CdO Centro Servizi, CIF, Fabbrica e Nuvole, GUS, MCL, Sentieri nel Mondo e coordinato da Mondo Aperto APS.

Relatrice sarà la dottoressa Liana Tronci, docente di sociolinguistica presso l’Università per Stranieri di Siena, che accompagnerà i presenti in un viaggio alla scoperta della lingua italiana e delle sue origini, molteplici e ricche di apporti che le provengono dalle diverse culture che le hanno “prestato” contributi oggi divenuti parte del vocabolario di base.

L’incontro è aperto al pubblico che potrà dialogare con le protagoniste del progetto, giovani donne multilingue, laureate, mediatrici linguistico-culturali oppure casalinghe, e con i volontari, piacentini che hanno scelto di accompagnarle nel perfezionamento della lingua.
 Sarà disponibile uno spazio – bimbi che consentirà alle mamme di partecipare all’incontro in tutta libertà. Sarà rilasciato attestato valido ai fini della formazione.

Liana Tronci si laurea nel 1999 presso l’Università degli studi di Pisa. La sua carriera prosegue con un dottorato di ricerca in Linguistica e didattica della lingua italiana a stranieri presso l’Università per Stranieri di Siena, università che le offrirà una borsa post-doc, un contratto da ricercatrice di Linguistica e Glottologia a cui poi avrà seguito una collaborazione come professore associato, che si protrae fino ad oggi.

La professoressa Tronci fa esperienza anche all’estero, all’Università di Zurigo, ed è molto attiva in ambito accademico con numerose pubblicazioni nel suo settore di ricerca: il greco antico e l’italiano. Una profonda conoscenza delle radici della lingua e della cultura italiana le ha permesso di partecipare a diversi progetti internazionali, in collaborazione con università come La Sapienza di Roma e l’Università della Sorbona di Parigi, anche su tematiche legate all’identità e alle minoranze linguistiche.

È membro della Società Italiana di Glottologia (a partire dal 2006), della Philological Society (dal 2012), del Sodalizio Glottologico Milanese (dal 2013) e della Société de Linguistique de Paris (dal 2013).

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