Alfredo Soressi - Carrettieri in Trebbia

Presentazione volume “Alfredo Soressi 1897-1982”

24/11/18

: Ex Chiesa di Sant’Agostino - Stradone Farnese, 14, 29121 Piacenza, PC, Italia - Inizio ore 17.30

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Sabato 24 novembre 2018 alle ore 17.30 presso la galleria “Volumnia”, nella ex-chiesa di Sant’Agostino a Piacenza, si terrà la presentazione del volume di Eleonora Barabaschi Alfredo Soressi 1897-1982, edito da Tip.Le.Co.

La monografia è dedicata ad una figura importante del panorama artistico piacentino del Novecento, un uomo che ha vissuto le stagioni più drammatiche del Novecento restando legato ad una propria coerente, lineare e personalissima visione dell’arte.

La vicenda artistica di Alfredo Soressi viene ricostruita ripercorrendo gli episodi salienti della sua biografia, individuando nella vita e nell’opera del pittore e architetto squarci di stringente storicità e collocandone alcune esperienze in un contesto dai precisi riferimenti culturali.

Alfredo Soressi 1897-1982 è risultato di un progetto che ha preso il via nel 2010 su iniziativa della casa editrice Tip.Le.Co., in collaborazione con Fulvio Farina ed Enrica De Micheli, e include la schedatura di 452 opere – delle quali 339 sono riprodotte in tavole a colori -, alcune testimonianze sulla vita del pittore e un’ampia bibliografia.

Alfredo Soressi (1897-1982) – Già avviato all’arte negli anni precedenti la Prima Guerra Mondiale, il giovane Soressi interrompe drasticamente il suo percorso a causa della chiamata alle armi. All’indomani del conflitto, pur duramente segnato, completa la sua formazione all’Accademia di Brera a Milano e inizia il suo percorso prima come docente e architetto, poi anche come pittore, presentandosi al pubblico piacentino con vivaci vedute della città.

A Piacenza riscuote i primi successi di pubblico, mentre si allargano i suoi orizzonti grazie ad esposizioni a Milano e a Roma ed emergono quelli che saranno i temi prediletti nel corso della sua lunga carriera: i buoi e i celebri cavalli da tiro, colti insieme agli uomini nel momento della fatica ad arare campi e a trasportare sabbia e ghiaia sul greto del Po o del Trebbia, e gli animali dipinti con guizzo “esopiano”, specialmente le pecore, le capre e gli amati asinelli, a cui Egidio Carella dedicherà una poesia.

Una sola volta emerge con forza il ricordo del fronte, nel grande dipinto inedito “Carica di cavalleria nei pressi di Sacile”; negli anni l’artista si cimenta anche in altri soggetti meno noti al pubblico, tra cui quelli di carattere mitologico, che gli valgono, insieme ai celebrati cavalli, importanti riconoscimenti nell’ambito delle due Esposizioni Nazionali del “Sindacato di Arte pura” tenute a Napoli nel 1957 e a Roma nel 1958 – quest’ultima intitolata, significativamente, “Antibiennale”.

L’impegno in campo artistico e culturale vede Alfredo Soressi anche docente all’Istituto d’Arte “Gazzola”, Conservatore del Museo Civico di Piacenza e architetto, ricordato specialmente per il progetto della “Casa del Mutilato” di Piacenza e per la inconsueta esperienza del villaggio appenninico per artisti a Bosco Nure.

Negli anni Sessanta e Settanta la sua affermazione come pittore può dirsi compiuta e i suoi dipinti sono conosciuti e apprezzatissimi a Piacenza e ben oltre i suoi confini, in Italia e all’estero.

Alla sua morte la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza riceve, grazie ad un lascito testamentario, un nutrito corpus di dipinti e disegni dell’artista, gelosamente conservati nella sua abitazione con questo scopo.

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