Foti (Pdl): "Piacenza Calcio, clamore stonato"

“Mentre capisco perfettamente che il mondo dei tifosi si interessi dello stato di salute del Piacenza Calcio è assolutamente incomprensibile che da parte del sindaco si siano formulati giudizi sommari, privi di supporto alcuno, in ordine alla situazione economica in cui versa la società". Anche l’onorevole del Pdl Tommaso Foti interviene sulla "questione Piacenza Calcio", stigmatizzando quanto detto negli ultimi giorni dal sindaco Reggi, a partire dall’incontro in Municipio con i tifosi 

"Il Piacenza Calcio – prosegue – circa trent’anni fa, venne salvato dalla famiglia Garilli che si è sempre spesa e ha sempre speso di tasca propria, senza mai godere di alcun trattamento di favore da parte del Comune di Piacenza.
A mercato ancora aperto, sostenere – come ha fatto il Sindaco di Piacenza – che si deve evitare il fallimento della società significa fare saltare la campagna di rafforzamento della squadra, alimentare sfiducia nei fornitori della stessa, creare le condizioni – insomma –  per metterla in ginocchio. Chissa se dietro tutto questo si nasconde l’intenzione di cercare di convincere il Presidente della società a liberarsi della stessa, magari a favore di costituende cordate di imprenditori interessati più al mattone che al pallone? Ipotesi neppure tanto fantasiosa, atteso che la città è piccola e la gente…mormora!!!"

"E’ grave che solo oggi il Sindaco abbia ammesso il colloquio telefonico avuto con il Presidente del Piacenza nei giorni scorsi, lasciando che nel contempo su voci e supposizioni da bar si continuassero a costruire fantasiose ipotesi di imminenti crack.
Se si vuole veramente bene al Piacenza Calcio – conclude il parlamentare –  occorre evitare di sollevare polveroni e invece adoperarsi con discrezione affinché la squadra possa concludere in tranquillità il campionato e la società sia messa nelle migliori condizioni per valutare il da farsi per il futuro".

Pensiero che Foti ha ribadito anche a margine della conferenza stampa per la raccolta firme sul caso Battisti: "Quanto sta avvenendo è un’opera di killeraggio stupido nei confronti del Piacenza Calcio, oltretutto impegnata nel mercato calcistico, e un atto di sfiducia nei confronti di un gruppo che ha sempre adempiuto ai propri doveri senza mai chiedere una lira alla pubblica amministrazione, Non vorrei che dietro ci fossero i soliti speculatori che volendo le varianti al piano regolatore, si candidano anche alla proprietà della squadra".