Schianto San Polo, l’ultimo saluto ad Elisa 

Sono stati celebrati oggi alle 14 e 30 i funerali di Elisa Bonomini, la 18enne di Fiorenzuola vittima del tragico incidente di San Polo 

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I FUNERALI DI ELISA – Sono stati celebrati oggi alle 14 e 30 i funerali di Elisa Bonomini, la 18enne rimasta vittima dello schianto fatale di San Polo, accaduto alla mattina di domenica scorsa. Le esequie si sono tenute nella Collegiata di Fiorenzuola, ancora una volta stracolma di persone.  

Il comune di Fiorenzuola ha proclamato il lutto cittadino. “Siamo ancora sgomenti per quanto accaduto – ha dichiarato il sindaco Compiani – come rappresentanti delle istituzioni, delle scuole e delle famiglie non dobbiamo mai stancarci di sensibilizzare i giovani sui rischi connessi all’abuso di alcool e alla velocità eccessiva. Con le due giornate di lutto cittadino intendiamo fare sentire la nostra vicinanza alle famiglie delle due giovani concittadine scomparse e ricordare ai ragazzi quanto sia prezioso il bene della vita”.

Nel corso della giornata di mercoledì 26 gennaio saranno esposte a mezz’asta o abbrunate le bandiere (Europea, Nazionale e Comunale) degli edifici comunali e degli enti pubblici nonché degli edifici scolastici di ogni ordine e grado. Tutti i pubblici uffici, le scuole, i pubblici esercizi, le attività commerciali in genere, le attività artigianali e produttive della città sono invitati ad aderire al lutto cittadino con le modalità che riterranno più opportune durante il passaggio del corteo funebre e durante lo svolgimento delle esequie per consentire a tutta la città di stringersi attorno alla famiglia colpita dal lutto. Una delegazione di agenti di Polizia Municipale in alta uniforme interverrà ai funerali. Sempre presso la Collegiata del capoluogo della Valdarda avranno luogo giovedì alle 14.30 i funerali di Elisa Bonomini.

Anche il comune di San Giorgio, dove risiedeva presso alcuni parenti Ention Kasapi, si sta mobilitando con una colletta per riuscire a raccogliere la somma necessaria per consentire il rimpatrio in Albania della salma del giovane.

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