"Allarme organici anche al Tribunale di Piacenza". Le proposte del Pd

“Risposte operative concrete per far fronte alle criticità dei tribunali italiani e anche di quello di Piacenza, in particolare la carenza di personale e i tempi della giustizia civile”.

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“Risposte operative concrete per far fronte alle criticità dei tribunali italiani e anche di quello di Piacenza, in particolare la carenza di personale e i tempi della giustizia civile”. Lo afferma Annalia Reggiani, responsabile provinciale giustizia del Partito Democratico di Piacenza, reduce dalla riunione a Roma del Forum tematico del partito guidato da Andrea Orlando, che si è tenuta nei giorni scorsi. “Anche se Piacenza, a confronto di altre realtà, può considerarsi un’isola felice – fa notare la Reggiani – il nostro Tribunale non può certo dirsi esente dai problemi che attanagliano un comparto fondamentale per il nostro paese. Per questo il Partito Democratico intende affrontare i temi più urgenti con pragmatismo, partendo dalle emergenze reali dei cittadini, e non certo da provvedimenti ad personam che mirano soltanto a risolvere i problemi del presidente del consiglio”.

“Durante il vertice nazionale del Pd – prosegue – sono state giudicate insufficienti le proposte del governo e criticata l’introduzione del provvedimento della media conciliazione, che rischia soltanto di allungare ulteriormente i tempi e aggravare i costi per i cittadini. Nella realtà piacentina i problemi maggiori investono la giustizia civile e la durata troppo lunga dei procedimenti: basti pensare che una banca locale ha istituito un prodotto adhoc per finanziare il pagamento delle spese legali.

Possiamo infatti contare su un numero limitato di giudici e dobbiamo rispondere all’esigenza di distaccarne uno a turno alla Corte di Bologna. Ancora più serio in quadro dell’apparato amministrativo del nostro tribunale, con la costante riduzione del numero dei cancellieri e dell’altro personale, che non viene più rimpiazzato. Il Pd ha formulato due proposte attuabili sin da subito senza aggravio di spesa per lo Stato: l’affiancamento di due ausiliari per giudice per velocizzare lo smaltimento delle pratiche, e la riorganizzazione degli uffici con l’aumento del personale, anche mediante lo spostamento al comparto della giustizia del personale in esubero dagli altri ministeri”. “Nelle prossime settimane – conclude la Reggiani – verranno organizzate  iniziative anche a Piacenza per sensibilizzare i cittadini sul vero stato in cui versa la nostra giustizia e promuovere le proposte del Pd”.

 

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