"Mamma e papà sono malati", presentati libri per le famiglie

Ci sono situazioni in cui le parole non bastano. A un genitore che deve dire a un bambino: “Ho un tumore” può servire un sostegno.

Ci sono situazioni in cui le parole non bastano. A un genitore che deve dire a un bambino: “Ho un tumore” può servire un sostegno.
È nata proprio con l’obiettivo di aiutare le famiglie in difficoltà la collana di volumi “Le parole del dente di leone”, pubblicata dal dipartimento di Onco-ematologia dell’Ausl di Piacenza con il contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano e dell’Associazione malato oncologico piacentino (AMOP).

In quattro piccoli libri, con molti disegni, gli operatori provano a essere a fianco dei pazienti e dei loro familiari con un ulteriore contributo. “Molte sono – scrive il dottor Luigi Cavanna, direttore del dipartimento, nella prefazione – le malattie gravi e debilitanti che compromettono la vita di chi è malato e delle persone che ha intorno. Il tumore però, più di ogni altra cosa, cambia profondamente l’esistenza. Nulla sarà più come prima”.

Il progetto – nato da un’idea dello stesso dottor Cavanna e della psicologa Camilla Di Nunzio – è stato sviluppato insieme a Matteo Corradini, esperto in libri per ragazzi e docente all’Università cattolica di Piacenza, e ai ragazzi del liceo artistico Cassinari di Piacenza, coadiuvati dalla professoressa Concetta Di Stefano e dal dirigente scolastico Bernardo Carli.
I quattro piccoli volumi sono stati presentati nel reparto di Oncologia dell’ospedale di Piacenza. 

Saranno presenti il direttore del dipartimento di Onco-ematologia Luigi Cavanna, le psicologhe Camilla Di Nunzio, Laura Dellanegra e Michela Monfredo, l’assistente sanitaria Mariangela Marchionni e volontari di AMOP.  Venerdì 25 febbraio, ore 14, nella Sala colonne dell’ospedale di Piacenza si terrà un convegno sul tema.