Piacenza alla Bit, Camera di Commercio mette in mostra l’agroalimentare

E’ forte l’impegno della Camera di commercio a favore della BIT. Se la Provincia di Piacenza ha acquistato lo stand, l’Ente camerale interviene pesantemente a coprire i costi di gestione della presenza piacentina a Milano.

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E’ forte l’impegno della Camera di commercio a favore della BIT. Se la Provincia di Piacenza ha acquistato lo stand, l’Ente camerale interviene pesantemente a coprire i costi di gestione della presenza piacentina a Milano. La Giunta presieduta da Giuseppe Parenti ha infatti destinato 15.000 euro, pari al 50% dei costi gestionali previsti, a questa significativa iniziativa e testimonierà l’impegno anche attraverso la presenza del proprio consigliere Domenico Toscani –delegato per il turismo- alla conferenza stampa di presentazione ufficiale.
Ma la partecipazione alla Borsa internazionale del turismo non è stata l’unica decisione assunta dai vertici camerali. E’ stata infatti confermata l’intenzione di sostenere il comparto agroalimentare –ed in particolare quello dei salumi DOP- conferendo un sostanzioso aiuto economico ad un programma di iniziative messo a punto dal Consorzio Salumi DOP piacentini cui la Giunta continua a ricordare la necessità di elevare la stagionatura necessaria per ottenere la denominazione di origine. Attualmente la pancetta deve essere stagionata tre mesi per avere il DOP, entro il 2015 bisognerà fare in modo che essa debba essere stagionata per 6 mesi prima di poter ricevere la preziosa denominazione. “La qualità è una sfida che  non dobbiamo mai dimenticare” è il parere del Presidente Parenti “potremmo pensare che i salumifici in grado di marchiare con il DOP il 90% delle proprie produzioni ottengano un riconoscimento pubblico. Siamo disponibili a lavorare su questo fronte.”
Altro ambito di intervento sul quale la Camera di commercio da alcuni anni ha virato con forza è quello della formazione dei giovani, in modo da far sì che siano sempre più preparati ad affrontare l’ambito competitivo e senza confini geografici  nel quale dovranno lavorare. Anche per il 2011 ha così deciso di sostenere il progetto del Politecnico “Piacenza per i giovani” ed il Concorso “Una stella per la scuola” dei Maestri del lavoro ed in più ha destinato risorse alla bella iniziativa che ha come capofila la CNA e che farà giungere a Piacenza studenti da tutta Europa per le finali internazionali dell’European business game.
Ulteriori iniziative esaminate con esito positivo sono state la predisposizione del Repertorio delle imprese eccellenti, proposto da CNA, la campagna informativa “Educazione alla campagna amica” di Coldiretti, la Settimana organistica internazionale organizzata dal Gruppo Ciampi, l’Omeofest proposto dall’Associazione Eranos e “Sorgente del vino live” di Echofficine.
Un sostegno importante è stato deciso a favore di una nuova proposta di Piacenza Expo, la fiera “Colore”, dedicata al settore delle finiture, dei decorativi e dei sistemi ed accessori ad essi dedicati.
La Giunta ha poi deciso l’adesione ad alcuni progetti espressamente pensati per favorire l’internazionalizzazione delle imprese. Da un lato contribuirà direttamente allo sbarco a Londra delle imprese piacentine del settore agroalimentare, coordinato da Confindustria e dal Consorzio Piacenza alimentare, dall’altro offrirà la possibilità di partecipare a missioni, workshop, seminari, messi a punto in seno alla rete delle camere di commercio.
I primi appuntamenti saranno al Vinitaly mentre un ventaglio di opportunità si realizzerà nei mercati di Brasile e Messico. Più avanti nell’anno  ci sarà la possibilità di partecipare alla fiera Ecomondo di Rimini attraverso appuntamenti personalizzati con imprese di tutta Europa.
Quest’anno poi le imprese che volessero partecipare alla mostra mercato Italie a Table a Nizza potranno beneficiare di un contributo diretto della Camera di commercio.
Sempre attivi e a disposizione delle imprese anche gli sportelli informativi a Mosca, negli Emirati Arabi ed in Cina. Chi volesse incontrare i referenti per colloqui esplorativi può contattare lo Sportello per l’internazionalizzazione della Camera di commercio.

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