"Biglietti bus più cari, ma i soldi ora ci sono"

Pollastri (Pdl): "Si vogliono coprire i debiti delle aziende di trasporto pubblico emiliano romagnole"

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“Chiarezza sul trasporto pubblico locale”, lo chiede Andrea Pollastri (PdL) con un’interrogazione presentata oggi alla Giunta di Viale Moro. “Il Governo – spiega l’azzurro -, nella Finanziaria 2011, aveva previsto il trasferimento di 425 milioni di euro alle Regioni per il trasporto pubblico locale (TPL) a cui si aggiungeranno 75 milioni di euro. A seguito dell’accordo tra Stato e Regioni siglato il 16
dicembre scorso, poi, si è impegnato a reintegrare, nel 2011, i fondi anticipati dalle Regioni per ulteriori 400 milioni di euro.”

“Malgrado l’importante quantità di denaro messa a disposizione dallo Stato – prosegue – in diverse realtà, tra cui la nostra, le Regioni hanno annunciato tagli costringendo le Aziende Locali di Trasporto a rincari, riduzioni delle corse o onerose compartecipazioni da parte
di Province e Comuni, molto spesso difficili da realizzare a causa dello stato economico precario in cui versano gli Enti Locali. Anche il Presidente ANCI e Sindaco di Tornino Sergio Chiamparino ha espresso preoccupazione per la situazione, stigmatizzando i tagli inferti dalle Regioni, a fronte delle ingenti erogazioni statali.”

“Invito la nostra Regione – fa sapere – a spiegare il reale stato delle cose poiché non è accettabile che se veramente le risorse ci sono si debbano infliggere tagli i cui costi dovranno essere sopportati dagli utenti, costretti ad avere un servizio più costoso e meno efficiente, e da Comuni e Province, che dovranno concorrere al funzionamento delle Aziende di Trasporto in maniera maggiore di quello che già fanno. In questi mesi, dopo l’annuncio della riduzione dei trasferimenti regionali, molte società hanno avanzato il rischio tracollo economico ed hanno aumentato il costo dei biglietti tra il malcontento generale di chi utilizza i mezzi di trasporto, per lo più studenti e 
anziani, categorie già economicamente debol"i.

"A fronte dei dati comunicato da ANCI tanto i tagli quanto i rincari sembrano arbitrari ed ingiustificati, chiedo quindi perché anche la nostra Regione abbia annunciato i minori trasferimenti e se abbia provveduto ad anticipare alle Aziende le risorse che lo Stato
restituirà entro il 30 aprile. È altresì importante chiarire se, a seguito dell’erogazione delle risorse statali, verranno sospesi i provvedimenti introdotti da alcune Aziende (rincari, soppressione di corse, ecc.) ed in che modo le Aziende restituiranno agli utenti le entrate extra provenienti dai rincari stessi, che forse avrebbero necessitato una più attenta valutazione prima di essere introdotti.”

“Non vorrei – chiosa Pollastri – che si sia trattato di una scusa per rincarare i biglietti, sopperendo ad uno stato di debito in cui molte Aziende Locali di Trasporto dell’Emilia- Romagna versano da anni. Forse sarebbe necessaria una revisione generale del funzionamento di queste Aziende per razionalizzare le risorse e migliorane i conti.”

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