Festa della Donna, le iniziative a Piacenza

Otto marzo, una giornata per riflettere sulla condizione della donna. Diversi gli appuntamenti in città, con la maratona dei diritti organizzata da Cgil e il convegno di Cisl nell’auditorium Sant’Ilario. Mostra fotografica dell’associazione Klematis.  

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Sarà un 8 marzo 2011 molto speciale per la Cgil e la Camera del Lavoro di Piacenza che ha organizzato una serie di iniziative che abbracceranno tutta la giornata, dalle 9,30 fino a mezzanotte. Quattro diverse iniziative terranno alta l’attenzione sulle tematiche delle differenze di genere tra incontri, dibattiti, mostre, approfondimenti, proiezioni cinematografiche e un concerto molto atteso. Anche Cisl Piacenza ha organizzato un momento di riflessione sulla vita delle donne di oggi: se ne parlerà nel pomeriggio in Santa Maria della Pace. Alla Casa senza confini mostra fotografica dell’associazione Klematis.

Le iniziative di Cgil Piacenza

9,30 – SALA MANDELA
DIVERSITA’ DI GENERE E PARITA, DIFFICOLTA’ DI CONCILIAZIONE TRA CRISI ECONOMICA E CRISI DEI VALORI

L’inizio delle iniziative dell’8 marzo 2011 della Cgil si avrà in mattina alle 9,30, quando è previsto un incontro pubblico dal titolo “Diversità di genere e parità, difficoltà di conciliazione tra crisi economica e crisi dei valori”. Un tema che verrà affrontato da un tavolo di relatori composto dall’assessore alle pari opportunità del Comune di Piacenza, Katia Tarasconi; dalla consigliera di parità della Provincia di Piacenza, Rosarita Mannina, da Daniela Bortolotti della segreteria regionale della Cgil Emilia Romagna e da Paolo Lanna, segretario generale Camera del Lavoro di Piacenza. Coordinerà l’incontro Paola Percivalle, responsabile Pari Opportunità Cgil Piacenza.

15,30 – CIRCOSCRIZIONE IV
"PERCHE’ L’ITALIA DI OGGI OFFENDE LE DONNE?"

“Perché l’Italia di oggi offende le donne?”, questo il titolo scelto per l’incontro organizzato dallo Spi Cgil presso la sede della Circoscrizione IV (via Rio Farnese 14/D, quartiere Farnesiana) che avrà inizio alle 15,30. Ne parleranno Raffaella Morsia, segretaria regionale Cgil Scuola e Mirella Fava, operatrice del Telefono Rosa di Piacenza. Per l’occasione saranno esposte anche le opere di tre artisti: Isa Bobbi, Carmen Madaro e Renzo Papamareghi. Al termine è previsto un rinfresco
 

17,30 – SALA MANDELA
DOCUMENTARIO STORIA DEL FEMMINISMO IN ITALIA CON LIDIA MENAPACE

Ma le celebrazioni della Giornata internazionale delle donne al salone Mandela, organizzato con la collaborazione di 29100 factory e l’associazione il Pane e le Rose, è anche altro: alle 17,45 è prevista la proiezione del documentario scritto e diretto da Lorella Reale, “Storia del Femminismo in Italia, dal dopoguerra agli anni ’70”, con l’intervento di Lidia Menapace.

21,30 – SALA MANDELA
CONCERTO LINDA SUTTI E MADDALENA CONNI

Partiamo dalla fine, dal momento clou delle celebrazioni.
Alle 21,30 nel salone Nelson Mandela della Camera del Lavoro (Via XXIV Maggio, 18) si esibiranno in concerto due giovani cantautrici piacentine: Maddalena Conni (pop/grunge) e Linda Sutti (blues/folk).
L’ingresso della serata, inserita nel cartellone della Settima edizione di Musica al Lavoro, kermesse di musica e parole organizzata in collaborazione con Arci, sarà gratuito.

Le iniziative di Cisl Piacenza

Provvisorie nel lavoro, nell’amore, nelle relazioni sociali, nella casa in cui si abita, nella città in cui si vive…La vita di tante donne è all’insegna della precarietà: una condizione per nulla astratta ma concreta e tangibile. A illuminarne i mille aspetti, tentando di dare conto dei tanti volti diversi della precarietà femminile, il convegno che si svolgerà martedì 8 MARZO presso L’AUDITORIUM SANTA MARIA DELLA PACE, in VIA SCALABRINI 19.

Alle ore 17 saranno in scena, per raccontare i volti diversi della precarietà femminile, un’attrice, Allegra Spernanzoni, una giovane laureata in cerca di occupazione, Ilaria Fontana, una pensionata, Rosa Maria Susani, una lavoratrice precaria, Luisa Iuzzolini, una religiosa, suor Franca Barbieri. “PRECARIETÀ, nome comune, genere femminile” è quindi un’ opera collettiva, non una fiction, nè semplice testimonianza allestita in un salotto, piuttosto, tentativo di rappresentazione (indicative le letture scelte, a cura di Antonio Colosimo, segretario UST Piacenza), coordinato, nel suo farsi, dalla giornalista Nicoletta Bracchi, volto noto di Telelibertà, dove conduce la trasmissione “Penelope”.

Sarà Claudia Gnocchi responsabile del Coordinamento Femminile Cisl di Piacenza a introdurre il convegno ricordando la complessità del tema affrontato non solo dal punto di vista lavorativo, ma anche sociale, relazionale e affettivo mentre concluderà la serata un breve intervento di Marina Molinari, Segretario Cisl Piacenza.
Da segnalare infine l’opera di David Hammonds, esponente di prima grandezza dell’arte concettuale, scelta per realizzare la locandina dell’evento : il suo titolo è “Prayng to safety” ( potrebbe essere tradotto in italiano come pregare alla sicurezza o pregare per la sicurezza) e consiste in un’ istallazione costituita da due statue di bronzo thailandesi, lacci e spille da balia, un mix di buddhismo e quotidianità per indurre alla riflessione.
L’iniziativa, promossa dal Coordinamento Femminile CISL e dall’FNP della CISL di Piacenza, gode del patrocinio degli Assessorati alle Pari Opportunità della Provincia di Piacenza e del Comune di Piacenza.
 A livello nazionale, in occasione della Giornata Internazionale della Donna del prossimo 8 marzo, il Dipartimento Politiche Migratorie, Donne e Giovani insieme al Coordinamento Nazionale Donne Cisl sostiene la campagna “Adottiamo un/a sindacalista birmano/a”.
In continuità con la solidarietà già espressa in favore del Popolo Birmano e, in particolare, di Aung San Suu Kyi, Nobel per la Pace, promuovendo l’adesione alla Campagna, la Cisl, punta a mantenere alta l’attenzione sul rispetto dei diritti umani e sulla tutela della dignità della persona che sono valori universali e temi centrali nell’azione sindacale della confederazione.

Mostra fotografica dell’associazione Klematis

Martedì 8 marzo alle ore 18 presso la Casa Senza Confini verrà inaugurata la mostra “Chi dice donna…” a cura di Elisa Bozzi. Otto giovani fotografe sono state invitate per l’occasione a riflettere sull’universo femminile e sui suoi molteplici aspetti: Alice Acerbi, Chiara Bersani, Chiara Granata, Serena Groppelli, Simona Luchian, Francesca Manetta, Arianna Tagliaferri e Claudia Valla.
« “Chi dice donna dice danno”, afferma un celebre detto risalente al 1600. Il verso, che in realtà cantava “Chi dice donna, dice danno – chi dice femmina, dice malanno – chi dice Olimpia Maidalchina, dice donna, danno e rovina”, era una celebre pasquinata, ovvero satira appesa al collo della statua di Pasquino a Roma, che si riferiva ad una potente nobile romana assai poco amata per la sua avidità. I tempi sono cambiati, ma il detto è rimasto, quasi ad indicare che la donna nel corso dei secoli non ha perso la sua forza rivoluzionaria.
In realtà l’attacco di questo proverbio è stato preso come titolo di questa mostra per scandagliare, attraverso lo sguardo di otto giovani fotografe, l’universo femminile in tutta la sua complessità. Chi dice donna dice molte cose diverse… » (dal testo critico di Elisa Bozzi)

CHI DICE DONNA…

Fotografie di Alice Acerbi, Chiara Bersani, Chiara Granata, Serena Groppelli, Simona Luchian, Francesca Manetta, Arianna Tagliaferri e Claudia Valla

Casa senza confini
via Bolzoni, 14 – Piacenza

Info: KLEMATIS Associazione di Promozione Sociale
Telefono: 389-0444127
mail: associazioneklematis@gmail.com
sito: www.associazioneklematis.it
 

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