Piero Bassini Trio in concerto al Milestone

Sabato 16 aprile 2011 il Milestone di Via Emilia Parmense n. 27, sede dell’Associazione Piacenza Jazz Club, per la rassegna “Sabato Jazz” ospiterà il Piero Bassini Trio, con Piero Bassini al pianoforte, Piero Orsini al contrabbasso, ed Emilio Zilioli alla batteria, ai quali si aggiungerà come ospite il trombettista e flicornista Gianni Satta. Il concerto avrà inizio alle ore 22.30 (ingresso libero con tessera Piacenza Jazz Club o Anspi); dalle 20.30 sarà disponibile il servizio bar (prenotazione tavolo per cena al 345.7404041).

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Sabato 16 aprile 2011 il Milestone di Via Emilia Parmense n. 27, sede dell’Associazione Piacenza Jazz Club, per la rassegna “Sabato Jazz” ospiterà il Piero Bassini Trio, con Piero Bassini al pianoforte, Piero Orsini al contrabbasso, ed Emilio Zilioli alla batteria, ai quali si aggiungerà come ospite il trombettista e flicornista Gianni Satta. Il concerto avrà inizio alle ore 22.30 (ingresso libero con tessera Piacenza Jazz Club o Anspi); dalle 20.30 sarà disponibile il servizio bar (prenotazione tavolo per cena al 345.7404041).

Nato nel 1953 a Codogno, dove risiede, Piero Bassini si è avvicinato alla musica molto giovane suonando prima la chitarra, poi l’organo e successivamente il pianoforte. Ha iniziato l’attività professionale in gruppi di musica leggera all’età di 16 anni e successivamente in gruppi rock. Dopo aver approfondito la tecnica del pianoforte con insegnanti privati si è dedicato esclusivamente al jazz. Dal famoso esordio in piano solo avvenuto all’Università Statale di Milano negli anni ‘70, Piero Bassini ha percorso un lungo cammino che lo ha portato a produrre una musica totalmente diversa rispetto alle attese. Una musica personale, matura, ricca di tensione e di dubbi, animata da una grande urgenza espressiva, ma anche di delicate atmosfere introspettive. Dopo le influenze inevitabili di Chick Corea e Keith Jarrett, Bassini recupera le radici più autentiche del bop formando l’Open Form Trio con Attilio Zanchi ed il compianto Gianpiero Prina, uno dei migliori gruppi italiani di tutti i tempi. Il trio fece scintille quando, negli anni ottanta, accompagnò il grande Bobby Watson. Da allora Piero ha approfondito sempre più lo studio del piano jazz moderno, esplorando e sviluppando elementi musicali che da Oscar Peterson e McCoy Tyner giungono fino a Bill Evans e Paul Bley, senza trascurare la sua grande passione per Mozart! Oggi la sua musica, benché fortemente impregnata dalla tradizione jazzistica, presenta delle sfumature e dei colori originali che ne determinano una percezione non classificabile in schemi predefiniti. Gianni Satta, brillante trombettista ed insegnante alla Milestone School of Music, da giovanissimo si avvicina allo strumento come autodidatta per poi entrare a far parte della banda del suo paese: Livraga. Da qui inizia un percorso musicale che spazia dalla musica originale per banda sino alla musica classica, percorso che lo arricchisce di esperienze importanti per il prosieguo degli studi. Dal 1994 inizia gli studi jazz sotto la guida del trombettista genovese Gianluca Casati; nello stesso anno inizia a suonare in diverse formazioni crescendo musicalmente ed acquisendo diversi stili come il Funk, il Soul e il Blues, tutte esperienze che gli hanno permesso di incorporare conseguentemente tutte quelle influenze che arrivano dalla cultura afroamericana e di creare uno stile personale facilmente identificabile. Diverse sono oggi le sue collaborazioni con svariati artisti.

 

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