Tenta la fuga il rapinatore travestito, ferito a Sestri foto

Ha tentato la fuga da un furgone della polizia Pietro Noci, il rapinatore travestito protagonista di due colpi anche in provincia di Piacenza e condannato a 20 anni dal tribunale nei giorni scorsi. I fatti sono avvenuti in un’area di sosta a Sestri Levante

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Ha tentato la fuga Pietro Noci, il rapinatore travestito protagonista di due colpi anche in provincia di Piacenza e condannato a 20 anni dal tribunale nei giorni scorsi. Alle 13.15 di ieri mattina nell’area di servizio di Sestri Levante il tentativo di fuga del detenuto, da un furgone della polizia penitenziaria che si era fermato a fare rifornimento di gasolio.

Le urla, la colluttazione, poi il fuggiasco che salta giù dal mezzo nel momento in cui le guardie cercavano di bloccargli i polsi con le manette. E poi gli spari, tanti spari.
La sequenza agghiacciante (che si conclude con tre feriti) va in scena ad un’ora e in un luogo, l’area di servizio Riviera Nord, pieno di automobilisti e dipendenti del distributore di benzina e dell’autogrill. La sequenza, dall’area di servizio – come racconta Il Secolo XIX – prosegue e termina sulla viabilità ordinaria di Sestri, all’incrocio tra via Santa Vittoria e via Vercelli, nelle vicinanze del bowling sestrese. È qui, a qualche decina di metri da case, giardini e qualche negozio, che il detenuto viene raggiunto da un colpo al volto. Quello che mette fine al suo tentativo di fuga, che si conclude sulla carreggiata di via per Santa Vittoria, tra le auto in transito. A terra, in una pozza di sangue – ma non è in pericolo di vita – finisce Pietro Noci, milanese di 54 anni, conosciuto come il “rapinatore con la parrucca”, per quel modus operandi, sempre simile, di assaltare filiali di istituti di credito travestito e truccato da donna.

La condanna

E’ stato condannato a dieci anni di reclusione il rapinatore dalla parrucca. Si tratta di Pietro Noci, milanese 57enne, accusato di aver compiuto più di 20 rapine nel Nord Italia dal marzo del 2008 al marzo del 2009.
 

Ecco il pezzo del suo arresto

E’ un professionista della rapina in banca quello che hanno smascherato i carabinieri del nucleo investigativo guidati dal capitano Rocco Papaleo: si tratta di Pietro Noci, classe ’57, pluripregiudicato milanese di Buccinasco. In un anno, dal marzo 2008 al marzo 2009 si è reso protagonista di ben 23 colpi in tutto in Nord Italia, dal Trentino, alla Liguria, al Piemonte, alla Toscana, alla Lombardia. I militi gli hanno notificato l’arresto per le azioni piacentine, mentre si trovava già in carcere a Genova: la sua particolarità? Quella di agire con un’appariscente parrucca rossa e due occhiali di montatura spessa, tale da apparire una donna.

Per questo l’operazione è stata battezzata "Rita Hayworth". La tecnica era più o meno sempre la stessa, Noci irrompeva nella banca, rastrellava il bottino (i due colpi in provincia di Piacenza non gli avevano fruttato un granchè, poco più di 5mila euro in tutto), e poi fuggiva in bicicletta per raggiungere un’auto o spesso un furgoncino che lasciava parcheggiati nelle vicinanze. Nei colpi "piacentini" non è chiaro se il rapinatore fosse armato: in un caso si è presentato con un volantino di carta all’interno del quale è stato notato un oggetto luccicante, forse un coltello. I testimoni che lo vedevano agghindato con la parrucca e gli occhialoni spesso lo scambiavano per una donna o per un trans.

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