Un convegno in Provincia per ricordare il comandante "Fausto"

Il 16 aprile prossimo ricorre li 6° anniversario della scomparsa di Fausto Cossu che da ufficiale dell’arma dei carabinieri entrò nel gennaio del 1944 nel movimento partigiano piacentino e divenne il comandante della più numerosa formazione di combattenti per la libertà, la “Divisone Piacenza”.

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Il 16 aprile prossimo ricorre li 6° anniversario della scomparsa di Fausto Cossu che da ufficiale dell’arma dei carabinieri entrò nel gennaio del 1944 nel movimento partigiano piacentino e divenne il comandante della più numerosa formazione di combattenti per la libertà, la “Divisone Piacenza”.

La figura di “Fausto” sarà ricorda sabato 9 nell’ambito di un convegno che, con inizio alle ore 9,15, si terrà nella  Sala consiliare della Provincia in via Garibaldi n. 50.  Il convegno, dal titolo “’Giuro di essere fedele al Re e alla Patria’. Gli ufficiali dell’esercito ed i carabinieri protagonisti della lotta di Liberazione e del Secondo Risorgimento dell’Italia”  è organizzato dall’Anpi provinciale con il patrocinio della Provincia e del Comune di Piacenza. Vi aderiscono anche la sezione di Piacenza dell’Associazione Nazionale Carabinieri  e quella del Gremio sardo “Efisio Tola” (Cossu era di origni sarde).

L’iniziativa si colloca nell’ambito delle manifestazioni piacentine per il 150° dell’Unita d’Italia , perché, come ricordano gli organizzatori, “in conseguenza delle guerre del Duce l’italia nel 1943 aveva finito per perdere la propria indipendenza, unità e sovranità, che recupererà solo con la liberazione definitiva dal fascismo e dall’occupazione dell’esercito nazista”.Il convegno si propone di evidenziare lo specifico contributo alla realizzazione del Secondo Risorgimento dell’Italia, dei numerosi ufficiali e carabinieri dei vecchi corpi militari regi che, sull’esempio di Fausto Cossu, rifiutarono di servire lo stato fantoccio di Salò e scelsero invece di schierarsi con il movimento partigiano. 

Le relazioni introduttive di Romano Repetti, Stefano Pronti e Mario Cravedi forniranno anche alcuni dati inediti, quale il numero complessivo degli ufficiali e dei carabinieri aderenti alla Resistenza in provincia di Piacenza e la loro suddivisione fra le diverse formazioni. Altri contributi saranno assicurati dagli interventi del sen. Alberto Spigaroli che partecipò allo lotta contro l’esercito germanico quale ufficiale del Corpo Italiano di Liberazione costituito dal governo Badoglio,  dal coordinatore provinciale dell’ANC Marco Valla, da presidente del Gremio Sardo avvocato Rino Enne, e dalla ricercatrice sui “carabinieri patrioti”  Rosalba Mezzorani.I lavori, che saranno presieduto dall’ex partigiano e Commissario di Brigata della “Divisione Piacenza” Agostino Covati, saranno conclusi dall’assessore alla Cultura del Comune di Piacenza Paolo Dosi e dal Presidente della Provincia Massimo Trespidi.

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