Dichiarazione del consigliere provinciale del Nuovo Ulivo Gianluigi Boiardi
Le affermazioni del sindaco di Caorso, riportate ieri da Piacenzasera, lasciano esterrefatti e ci riportano ai tempi in cui il voto dei cittadini era oggetto di “premure” elettoralistiche che credevamo oramai far parte solo della cineteca neorealista italiana. Con la frase “Sappiamo chi votera’ e chi no, e chi lo fara’ in un modo e chi nell’altro” cosa ha voluto dire il sindaco? Forse che a Caorso, a differenza del resto del Paese, è stata abrogata la segretezza del voto? In base a quali considerazioni il sindaco sa chi voterà e come voterà? Ha delle liste di cittadini favorevoli e liste di cittadini contrari? O di cittadini “buoni” o cittadini “cattivi”? Ma soprattutto, i cittadini sanno che il loro sindaco conosce già il risultato delle votazioni? A seguito di queste affermazioni così pesanti, i caorsani potranno esprimere ancora liberamente il proprio voto o si sentiranno in “dovere” di non votare seguendo l’esempio del sindaco per fargli cosa gradita? Certo che se non sapessimo che si tratta di un sindaco, si potrebbe pensare che certe affermazioni siano attribuibili ad un dipendente di un’azienda direttamente interessata alla costruzione di impianti nucleari. o quantomeno, in attesa di assunzione.