“Cassano vuole diecimila euro in piu’, l’ha detto il Gerva”. Ancora Atalanta-Piacenza

Il sito di Gazzetta dello Sport riporta nuove intercettazioni sulla presunta combine di Bergamo, che tirano in ballo il portiere biancorosso. Ironia sul rigore causato da Gervasoni per il secondo gol dei nerazzurri

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“Vuole diecimila euro in più” (aggiornamento 8 giugno): Li avrebbe chiesti il portiere del Piacenza, Cassano, per combinare una partita. Secondo quanto riporta stasera il sito di Gazzetta dello Sport, il particolare emergerebbe da una telefonata del 19 marzo alle 20.55, che si trova negli atti dell’inchiesta sul calcioscommesse, tra Massimo Erodiani e Antonio Bellavista. I due parlano di come scommettere e di quanto devono investire per vincere somme importanti. Poi il discorso si sposta sul Piacenza:
BELLAVISTA
: “Oggi abbiamo lavorato una settimana per poi avere anche la presa per il culo della non notizia”
ERODIANI
: no la presa per il culo dell’una e mezza quando loro stavano mi fa…ti raccomando non giocare niente mi fa…
BELLAVISTA
: eh appunto
ERODIANI
: che ti fai male pure…no infatti. Il secondo l’ha fatto lui (probabile sia riferito a Gervasoni, ndr) hai visto che cazzo di rigore che ha fatto e quel pezzo di merda di Cassano che ieri m’ha detto m’ha fatto dire da Gerva (Gervasoni, ndr) io la faccio voglio 10mila euro in più con Francesco dall’altra parte con Francesco che dice va bene diamogli ste cazzo di dieci e stamattina no hanno fatto la riunione tecnica c’abbiamo paura a prendere il quarto gol ma ti sto dicendo che il 3-1 te lo faccio fare io… mi hai fatto perdere una settimana di tempo… dopo mi vieni a dire non voglio prendere il quarto gol”.
Il nome del portiere biancorosso era già stato fatto nell’ambito dell’ordinanza del Gip di Cremona, ma non erano state rese note le intercettazioni,

Presto nuovi indagati
(aggiornamento 8 giugno): ”Per ora non ci sono state nuove iscrizioni, ma e’ verosimile che ce ne siano, sarebbe normale in un procedimento cosi’ ampio. Queste, pero’, potrebbero non essere a livello associativo”. Lo ha spiegato il procuratore di Cremona, Roberto Di Martino, facendo un sunto della giornata di interrogatori di oggi, giorno in cui e’ stato interrogato, soprattutto, il titolare di agenzia di scommesse, Massimo Erodiani. Il procuratore ha spiegato che l’interrogatorio di Erodiani non e’ finito. (ANSA)

Catinali: “Il mio messaggio era privo di significato”
(aggiornamento 8 giugno): «Era un sms senza alcun significato. Semplicemente lui aveva perso il mio numero e io gli ho mandato il mio numero di telefono attraverso un sms dove ho scritto il mio nome appunto per fargli sapere che quello che riceveva era il mio numero di telefono. Tra me e Pirani non c’è nulla e questa è la spiegazione del messaggio, l’ho conosciuto perchè indicatomi dall’Ancona calcio come dentista. Mi è spiaciuto finire nelle prime pagine dei giornali per questa questione e quindi era doveroso spiegarla». Così il centrocampista biancorosso ha chiarito a Sportpiacenza la sua posizione.

Giocate anomale su Piacenza-Pescara – Piacenza nuovamente al centro dell’attenzione dei media nell’ambito dell’inchiesta sul calcioscommesse. Il quotidiano milanese Il Giornale ha pubblicato ieri una lista di una serie di partite caratterizzate da un eccesso di scommesse e flussi anomali di giocate su determinati risultati e punteggi. Questo l’elenco delle gare, limitatamente all’Abruzzo: Piacenza-Pescara (8 aprile 2011, 0-2, flusso sul 2); Pescara-Livorno (6 maggio 2011 0-1, flusso sul 2 e sull’under); Vicenza-Pescara (13 maggio 2011, 2-2, flusso su risultato esatto e sulla X); Chieti-L’Aquila (19 dicembre 2010, 1-2, flusso di scommesse sul 2); Gela-Virtus Lanciano (6 febbraio 2011, 1-1, flusso sul segno X).

Scrivevamo all’indomani del match: “Quarta sconfitta consecutiva e partita da dimenticare per un Piace davvero più brutto di ogni aspettativa. Un incubo per i tifosi biancorossi il pomeriggio del Garilli. Primo tempo inguardabile, tanto da rendere verosimili i sospetti di biscotto circolati alla vigilia…e zero assoluto alla voce occasioni e tiri in porta per i biancoross… una squadra apparsa lenta, timorosa e dannatamente molle. Un gelato sciolto al sole, con troppi uomini fuori condizione e un gioco che non presenta alternative al lancio lungo dalla difesa. Gli elementi chiave della riscossa, come Catinali e Anaclerio, sono lontani parenti dei giocatori ammirati nel girone di andata. Il Pescara vince con il minimo sforzo, quando i biancorossi rimangono in dieci per l’espulsione di Gervasoni, che interrompe con la mano un’azione giudicata, forse correttamente, una chiara occasione da gol dall’arbitro Velotto…Giusto così, e qualche segnale di contestazione per un Piace troppo arrendevole per non farsi domande. Ora la situazione di classifica si fa preoccupante: biancorossi a +2 sui playout“.

Albinoleffe-Piacenza, la madre dei tarocchi – Riflettori puntati nuovamente anche su Albinoleffe-Piacenza, proprio la sfida che verrà ripetuta sabato per il ritorno dei playout, definita da Gazzetta dello Sport la “madre di tutte le gare taroccate”. A Bergamo finì 3-3 dopo le diverse segnalazionui di giocate sospette sul pareggio, ma anche sul risultato esatto 3-3, che avevano suggerito la chiusura forzata delle scommesse ad alcune agenzie italiane. La gara era stata analizzata in un filmato facilmente reperibile su Youtube, “Albinoleffe-Piacenza, the fixed game”, che avevamo linkato all’epoca dei fatti: il video mostra in modo chiaro l’anomalo andamento delle giocate “live”, quelle efettuate durante lo svolgimento della partita.

Il PM: la sensazione è che siano coivolte le società di A – “È una sensazione e una sensazione non è una prova, ma la sensazione e che le combine in serie A non riguardino i giocatori ma le società. La sensazione è che ci siano grossi problemi anche in serie A, incontri truccati”. È quanto emerge dalle dichiarazioni del Pm di Cremona, Roberto Di Martino.

Pirani: “Trenta partite truccate” –
La giornata di ieri è stata caratterizzata dall’interrogatorio fiume a cui è stato sottoposto Marco Pirani, il dentista arrestato nell’ambito dell’inchiesta cremonese sullo scandalo scommesse. Nell’interrogatorio, Pirani ha parlato di “una trentina di partite truccate”. Di queste, diciotto erano già note nell’inchiesta, le altre no. Tra le novità una vecchia partita di serie A e due di B.

L’sms di Catinali intercettato (aggiornamento 7 giugno): Sarebbero 36 i calciatori o ex calciatori intercettati mentre parlano, o comunque comunicano tramite sms, con i protagonisti dell’associazione a delinquere che aggiustava le partite. Le conversazioni potrebbero essere lecite e sono oggetto di analisi. Ma in qualche caso, gli inquirenti presumono che i contatti siano finalizzati alle combine. Dalle carte dell’inchiesta di Cremona salterebbero infatti fuori altri nomi di eroi del pallone in contatto con la «cupoletta». Tra questi il biancorosso Edoardo Catinali. Secondo quanto riportato da Il Giornale, infatti, sarebbe curioso il coinvolgimento di Edoardo Catinali, centrocampista del Piacenza, che il 6 marzo scorso «invia a Pirani un sms con il suo nome». Nulla di più, per ora, solo la prova che il giocatore biancorosso conoscesse Pirani e fosse in contatto con lui. Già dall’ordinanza dell’inchiesta era parsa probabile una certa familiarità del centrocampista con il mondo delle scommesse (Bellavista, parlando della combine su Atalanta-Piacenza: “speriamo non sia coinvolto Casinari, sennò si tira dietro quelli di Ancona, si sa che i giri alla fine sono sempre gli stessi..”). IL GIORNALE, I 36 CALCIATORI INTERCETTATI

Le giocate sospette su Atalanta-Piacenza (aggiornamento 7 giugno): Il 95% degli scommettitori di Atalanta – Piacenza del 19 marzo scorso pronosticò la vittoria dei padroni di casa (con quota passata da 1,50 a 1,30), e addirittura il 97% puntò sulla vittoria dei bergamaschi alla fine del primo tempo, con relativo aggiustamento della quota da 2,00 a 1,50. È quanto emerge dall’analisi che Agipronews ha compiuto sui dati forniti dai principali concessionari di scommesse. Il match tra i biancorossi e gli orobici (terminato 3 a 0 per i neroazzurri) è uno di quelli più “bersagliati” dagli scommettitori: sotto i riflettori anche l’Over, preferito nel 77% dei casi a quota 2,05, e l’esito parziale/finale “1/1” (bergamaschi in vantaggio sia alla fine della prima frazione, sia al fischio finale), precipiato da 2,15 a 1,55 visto il 98% di preferenze. Il dettaglio delle giocate sospette.

L’andamento dell’inchiesta su Piacenzasera


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