In estate si prende il “Te in compagnia” con Auser e liceo Gioia

In estate si prende "Il te in compagnia", con l’Auser di Piacenza e il liceo Gioia. Sull’onda del bando di partecipazione "Cittadinanza attiva", promosso dal Comune di Piacenza, si rinnova la collaborazione tra le due realtà, con la messa a punto di un progetto che sposa cultura e solidarietà. 

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In estate si prende il “Tte in compagnia”, con l’Auser di Piacenza e il liceo Gioia. Sull’onda del bando di partecipazione “Cittadinanza attiva”, promosso dal Comune di Piacenza, si rinnova la collaborazione tra le due realtà, con la messa a punto di un progetto che sposa cultura e solidarietà. 

L’iniziativa consiste nella proiezione, presso la sede Auser di via Musso, dei teleromanzi di una volta. Si inizierà il 20 giugno con “Il conte di Montecristo”, e si proseguirà fino al 20 luglio (il lunedì e il giovedì, dalle 16 e 30 alle 18 e 30). Per tutta l’estate, dal 21 giugno al 30 agosto (tutti i martedì, dalle 16 e 30 alle 18 e 30), si terranno invece delle letture di racconti, curate dagli studenti del liceo Gioia. Ma saranno accettate proposte dai partecipanti. 

Il liceo di viale Risorgimento ospiterà invece un corso di computer (il mercoledì e il venerdì dal 22 giugno), con approfondimenti specifici sulla ricerca on line di informazione su siti di enti pubblici, ed è previsto in autunno un secondo ciclo di questo tipo di attività dedicato però al montaggio audio e video di foto. 

Le finalità del progetto sono state presentate da Aldo Acerbi, docente del Gioia e coordinatore dell’iniziativa, dalla preside del Liceo Gianna Arvedi, da Sergio Danese e Marco Marchetta, rispettivamente presidente e direttore di Auser Piacenza. 

“Attività come queste – spiega Marchetta – possono servire soprattutto a chi, tra i nostri anziani, ha una scolarità bassa, perchè sono quelli che hanno maggiori difficoltà ad esprimersi e a manifestare i propri bisogni. Senza considerare il fatto che agevola in dialogo internazionale”. “Con la cultura – aggiunge la preside Arvedi – si vive e si sta meglio. E’ un trattamento antiage”. 

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