Piace, niente ferie quest’anno per i tifosi biancorossi IL PUNTO
Rimane un'ultima settimana di passione, almeno per quanto riguarda il calcio giocato. Per il resto, vale a dire la storiaccia delle scommesse, si dovrà trepidare ancora a lungo, rimanendo con il fiato sospeso per la situazione delicata del Piace. Niente ferie quest'anno per i tifosi biancorossi.
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Della partita di andata dei playout contro l’Albinoleffe rimane un pareggio senza reti, risultato certo non esaltante alla luce del regolamento degli spareggi, che impone al Piacenza l’obbligo di vincere a Bergamo per centrare la permanenza in serie B. Qualsiasi altro risultato, anche un pareggio con molte reti, condannerebbe i biancorossi alal Lega Pro.
Rimane un piccolo passo avanti rispetto alla prestazione sconcertante contro i bergamaschi alla penultima di campionato, due settimane fa. Qualcosa di meglio si è visto, senza dubbio, a cominciare dall’atteggiamento e dall’approccio mentale, all’altezza della situazione. Non è bastato, contro un Albinoleffe che si è dimostrato una squadra più organizzata e meglio disposta in campo, favorita dalla possibilità di giocare per due risultati su tre.
Rimane la constatazione che, pur nel contesto di una gara poco brillante sul piano del gioco e contro un avversario impegnato ad affollare difesa e centrocampo giocando in dieci dietro la linea della palla, il Piace si è procurato almeno sette-otto palle-gol. La volata iniziale di Cacia, il pallonetto di Rickler, la grande giocata di Daniele (stop e lob di prima intenzione) e il palo di Guzman nel primo tempo; l’occasione di Graffiedi, un paio di tentativi di Guzman e l’incredibile matchpoint finale di Piccolo, Non è così poco, a pensarci bene, a dimostrazione che la squadra ha le potenzialità per mettere in difficoltà la Celeste, che non a caso vanta una delle difese peggiori del campionato.
Rimane il rimpianto per qualche episodio in area bergamasca, che poteva essere valutato in altro modo. La trattenuta su Graffiedi nel primo tempo e la spinta su Marchi nel secondo potevano essere sanzionate con il calcio di rigore. Una vecchia regola, peraltro assolutamente discutibile, del calcio dice che due mezzi rigori fanno un rigore. Al Garilli due mezzi fanno zero.
Rimane un risultato che non compromette del tutto le speranze di salvezza per i biancorossi, chiamati ora a vincere all’Atleti azzurri d’Italia sabato prossimo (sempre alle 20.45). Serve un’impresa, abbiamo detto, se si considera l’andamento della squadra (una sola vittoria nelle ultime undici partite) e lo stato di salute generale. Conforta il fatto che il fattore campo, in uno stadio dispersivo e contro una squadra che non vanta una grande tifoseria, non sarà decisivo: estremizzando, si può dire che si giocherà in campo neutro. Che i tifosi del Piace possono colorare di biancorosso, come successe nell’epica trasferta per lo spareggio di Napoli.
Rimane un’ultima settimana di passione, almeno per quanto riguarda il calcio giocato. Per il resto, vale a dire la storiaccia delle scommesse, si dovrà trepidare ancora a lungo, rimanendo con il fiato sospeso per la situazione delicata del Piace. Niente ferie quest’anno per i tifosi biancorossi.
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