Ritorna sul Facsal l’appuntamento con i burattini di "Giardini Segreti"

I “Giardini Segreti” di Teatro Gioco Vita compiono quindici anni. Ritorna a Piacenza la rassegna di teatro di figura organizzata dal Teatro Stabile di Innovazione diretto da Diego Maj e dal Comune di Piacenza.

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I “Giardini Segreti” di Teatro Gioco Vita compiono quindici anni. Ritorna a Piacenza la rassegna di teatro di figura organizzata dal Teatro Stabile di Innovazione diretto da Diego Maj e dal Comune di Piacenza. Appuntamenti con i burattini dal 14 al 23 giugno, il martedì e giovedì alle ore 17.30. Gli spettacoli si terranno come al solito sul Facsal (Viale Pubblico Passeggio, zona nei pressi di Via Alberici, di fronte al campo giochi).

“Giardini Segreti”, come tutte le attività proposte da Teatro Gioco Vita, si svolge con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Dipartimento dello Spettacolo e della Regione Emilia-Romagna e con il patrocinio dell’Unicef di Piacenza.
Si alza il sipario martedì 14 giugno con il “Gran Circo dei Burattini” del Teatro Pirata. Due forme di spettacolo popolare e di piazza si fondono insieme per far divertire il pubblico dei bambini. Il circo con la pista di sabbia, l’orchestra, gli animali feroci, i trapezisti, i clown, gli equilibristi, gli acrobati, i nani, tutti chiusi all’interno della baracca dei burattini, essi stessi attrazione.
Il boccascena e la pista, così distanti tra loro eppure originati entrambi dal “teatro nomade”, con gli stessi itinerari e lo stesso modo di proporsi per le strade, destinati forse, alle soglie del duemila, tra realtà virtuale e satelliti, ad estinguersi. Lo spettacolo segue una scaletta di numeri e gag non senza improvvisazioni, errori, tentativi, vittorie e sconfitte; il tutto condito con l’ironia tipica dei burattini. Il trucco c’è e si vede perché non è “vero” Circo ma non per questo è meno credibile. Monsieur Loyale, Rhum e Jean i clowns, Sergej Dimitri Pugaciof il trapezista, la donna Ercole, Vittorio il domatore di pulci, sono gli artisti di punta della troupe che si susseguono nella pista proponendo i loro numeri, le loro abilità, la loro comicità.
Giovedì 16 giugno va in scena la Compagnia Grilli Spettacoli Torino con la nuova produzione “Il Medico di Matrimoni. Ovvero: le 99 astuzie di Gianduja”, con Marco Grilli, Gianduja e Zan Ganassa. Si tratta di una tipica commedia di carattere settecentesca. Ispirato al testo di Gian Battista Sales (“Le 99 disgrazie di Gianduja” del 1804/8), “Il Medico di Matrimoni” presenta Gianduja nel ruolo dell’astuto lasciando la parte dello sposo sfortunato a Pantalone… pardon: “Zan Ganassa”. La trama è molto semplice: Lui ama Lei, ma il padre di Lei l’ha già promessa in sposa a quell’altro. Lei non vuole quell’altro, vuole Lui… e allora come si fa? Fortunatamente c’è un Tale, amico di Lei e Lui che metterà tutto a posto, allontanando quell’altro e permettendo a Lui e Lei di sposarsi!
Si prosegue con una presenza ormai tradizionale nell’estate di Teatro Gioco Vita, il Teatro del Drago. Martedì 21 giugno appuntamento con “Il Grande Trionfo di Fagiolino pastore guerriero”, spettacolo di burattini tradizionali della famiglia Monticelli. E’ la storia di Fagiolino che con tanta fortuna è diventato uno dei più ricchi agricoltori del regno di Tracia. Nel frattempo il mago Norandino viene rifiutato come sposo dalla bella Altea, principessa nel regno di Tracia; per vendetta il terribile mago Norandino, con una stregoneria… toglie la favella alla principessa.
Fagiolino aiutato da una fata di nome Alcina, andrà prima a rubare la “nocciolina fatata” al diavolo Farfarello e poi a guarire la principessa. Ovviamente alla fine affronterà anche il mago Norandino a suon di sane randellate.
Si concluderà lo spettacolo con Fagiolino pastore che diventerà prode guerriero e sposo prediletto della bella Altea. E per concludere… il balletto finale!
Chiusura della rassegna 2011 giovedì 23 giugno con I pupi di Stac che presentano un’ “Antologia di storie, fiabe e filastrocche narrate, cantate e burattinate dal vivo”, “Il giardino del re”. Nello spettacolo si alternano una fiaba in poesia che il pubblico segue con grande attenzione, una storia farsesca che scatena l’ilarità dei bambini, e per finire una filastrocca musicale con oggetti personificati e animali parlanti. La prima è “La principessa e il fiore”, fiaba in versi scritta da Laura Poli: la dolce storia vedrà il trionfo dell’amore e i prepotenti, come almeno nelle fiabe succede sempre, saranno sconfitti e sbeffeggiati. Seguirà “Il Gobbo di Peretola”, una buffa storia popolare: il Gobbo buono è premiato per aver allungato il coro delle Fate, il Gobbo cattivo sarà punito! Chiude lo spettacolo “Petuzzo”, una famosa filastrocca animata e sceneggiata a mo’ di finale, mentre i piccoli spettatori sono invitati ad animare gli oggetti in un grande gioco collettivo.
Gli spettacoli si terranno tutti alle ore 17.30 sul Facsal, nel tratto di viale Pubblico Passeggio adiacente a via Alberici, con ingresso gratuito.

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