Calcioscommesse, terminato dopo un’ora l’interrogatorio a Doni

Non ha voluto rilasciare nessuna dichiarazione il capitano dell’Atalanta Cristiano Doni all’uscita dell’interrogatorio alla procura della Federcalcio a Roma.

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Si è concluso dopo poco più di un’ora l’interrogatorio di Cristiano Doni alla procura della Federcalcio a Roma. Né lui né il suo avvocato Salvatore Pino hanno voluto rilasciare dichiarazioni all’uscita della procura.
 
Quello di questa mattina è stato il primo interrogatorio per il capitano dell’Atalanta visto che l’incontro con il procuratore capo di Cremona Roberto Di Martino è stato rinviato a settembre in attesa di ulteriori verifiche su alcuni tabulati telefonici.
 
Da quanto si apprende questa mattina Doni ha dovuto chiarire in modo specifico il suo ruolo in merito alla partita Atalanta-Piacenza del 19 marzo. La posizione di Doni si sarebbe infatti aggravata in seguito alle dichiarazioni rilasciate lo scorso martedì alla procura federale da Parlato. 
 
Come riporta l’Eco di Bergamo Parlato avrebbe confermato di “avere incontrato Santoni la sera stessa della partita e di avere ricevuto da lui 40 mila euro per conto dell’Atalanta. In un sms tra i due si fa riferimento al saluto di conferma dell’accordo che avrebbe dovuto esserci in campo tra «Cris e Ger», per gli inquirenti Doni e Gervasoni”.
 

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