L’Arsenale compie 100 anni. Reggi: “Ad agosto nuovo piano industriale” foto

Festa solenne per l’Arsenale di Piacenza che compie oggi i 100 anni di vita. La celebrazione è stata anche l’occasione per ufficializzare il cambio della guardia tra il generale Francesco Castrataro e il colonnello Claudio Totteri, che prende il suo posto alla guida del polo di mantenimento pesante.

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Festa solenne per l’Arsenale di Piacenza che compie oggi i 100 anni di vita. Tra sfilate delle associazioni combattentistiche e i discorsi delle autorità civili e militari piacentine, oggi è avvenuto anche il cambio della guardia tra il generale Francesco Castrataro e il colonnello Claudio Totteri, che prende il suo posto alla guida del polo di mantenimento pesante.

Una festa condizionata dalle recenti voci che parlano di un possibile ridimensionamento del Polo con il conseguente taglio al personale non militare che opera all’interno dell’Arsenale. A proposito il sindaco di Piacenza Roberto Reggi, dopo aver ringraziato il generale Castrataro per il lavoro svolto in questi anni, ha specificato che il nuovo piano industriale promesso dal sottosegretario alla difesa Guido Crosetto sarà pronto per i primi giorni di agosto. “Ho fiducia nel piano industriale che potrà dare un nuovo sviluppo a tutto il Polo e potrà dare un’indicazione chiara su tutte le aree militari presenti nella nostra città”.

Sul futuro dell’arsenale si è espresso anche il vicecomandante logistico dell’esercito italiano Vincenzo Porrazzo: “Il Polo di mantenimento pesante nord svolge un ruolo importantissimo per tutto l’esercito e nessuno può dire che è inutile. L’unico problema è quello legato alle infrastrutture visto che l’arsenale si trova nel centro della città; perciò bisogna verificare se è più utile costruire un nuovo Polo all’esterno della città o riorganizzare quello già esistente”. Stesso discorso anche per l’area ex Pertite: “All’esercito è necessario quello spazio perchè è  funzionale al lavoro che si svolge nel Polo – ha proseguito Porrazzo –  Un’area con quella funzioni è fondamentale, ma non è detto che che non si possa spostare in qualche altro luogo”.

Quindi tanto lavoro fin da subito per il neo direttore del Polo, il colonnello Claudio Totteri: “Per me è un onore essere stato scelto per dirigere uno dei più grandi centri logistici del nostro Paese e cercherò in tutti i modi di ripagare questa fiducia. C’è preoccupazione per la situazione dei dipendenti del Polo, ma nello stesso tempo sono fiducioso. Sarà una decisione politica e il futuro dei lavoratori dipende dalle scelte che il Governo farà nel nuovo piano industriale. La mia speranza è che i lavoratori che andranno in pensione nei prossimi anni vengano sostituiti da nuovo personale per permettere un ulteriore sviluppo di tutto il Polo”.

Totteri sostituirà il generale Francesco Castrataro, che per quasi 4 anni ha diretto l’Arsenale. “Lascio al colonnello un tracciato da seguire, in attesa dell’arrivo del nuovo piano industriale. L’età media dei lavoratori è alta e perciò è giusto che il piano tenga conto di quest’aspetto. In ogni caso sono ottimista sul futuro dei lavoratori del Polo”.

E proprio per difendere il futuro di tutti i dipendenti dell’Arsenale i tre sindacati si sono uniti all’esterno del Polo per un presidio pacifico. “Siamo qui per far sentire la nostra presenza e per difendere il lavoro di tutti i dipendenti del Polo” hanno spiegato Marina Molinari e Ernesto Catino di Cisl. Parole ribadite anche da Stefania Bollati della Funzione Pubblica Cgil: “Stiamo attendendo che il sottosegretario Crosetto presenti il nuovo piano perchè fin ad oggi non è emersa nessuna novità. Chiediamo soprattutto che il personale che andrà in pensione venga sostituito con nuovi lavoratori”.

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