Tnt, assemblea notturna per spiegare l’accordo ai lavoratori foto

Assemblea ad orario insolito per i lavoratori delle ditte subappaltatrici della Tnt. Nello stabilimento di via dei Dossarelli i sindacalisti, insieme ai rappresentanti del consorzio Gesco, hanno illustrato la scorsa notte ai lavoratori i dettagli dell’accordo 

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Assemblea ad orario insolito per i lavoratori delle ditte subappaltatrici della Tnt. Nello stabilimento di via dei Dossarelli i sindacalisti, insieme ai rappresentanti del consorzio Gesco, hanno illustrato la scorsa notte ai lavoratori i dettagli dell’accordo deciso nella mattinata di venerdì in prefettura. L’intesa, che dovrà trovare applicazione pratica nei prossimi giorni attraverso un nuovo incontro fra le parti convocato per mercoledì prossimo, prevede che nessun lavoratore sia licenziato e il pieno rispetto del contratto di lavoro”.

Rispetto del contratto nazionale e tutela del posto di lavoro. C’è soddisfazione per l’accordo raggiunto oggi in prefettura tra le diverse parti impegnate nella vicenda Tnt. Un accordo solo formale visto che gli aspetti tecnici verranno ridiscussi mercoledì pomeriggio durante un incontro tra tutte le sigle sindacali e i rappresentanti dell’azienda

Un vertice durato poco più di un’ora che ha visto la presenza del sottosegretario alle infrastrutture e ai trasporti Bartolomeo Giachino. Il principale obiettivo raggiunto nel tavolo di questa mattina è stato quello di un ulteriore avvicinamento tra sindacati, enti, Tnt e Gesco, il consorzio del quale fanno parte le cooperative coinvolte nella vicenda.
Come ha sintetizzato il prefetto vicario Elio Faillaci, “sono stati ribaditi alla presenza del sottosegretario gli accordi già raggiunti lunedì scorso. Il prossimo passaggio sarà quello di mercoledì, quando nell’accordo verranno specificati gli aspetti tecnici”.
Decisivo il passo indietro fatto da Gesco. Durante il vertice i rappresentanti del consorzio hanno presentato un testo nel quale l’azienda si impegna a rispettare diverse punti: l’assunzione dei lavoratori con contratti di lavoro non atipici, pagamento mese per mese, anziché alla scadenze contrattuali previste, degli importi economici degli istituti contrattuali maturati (ferie, 13esima, 14esima, festività) e organizzazione di iniziative relative al tema della sicurezza. 
 
Ma il punto più importante è l’ultimo, nel quale la Gesco Nord “ribadisce quanto già sottoscritto nel verbale di incontro del 18 luglio 2011 presso la prefettura di Piacenza nel confermare gli attuali livelli occupazionali presso il sito Tnt di Piacenza fermo restando eventuali riduzioni di volumi dovuti da esigenze di mercato”.

Nessun licenziamento quindi per i lavoratori che hanno protestato in questi giorni. E proprio riguardo questa vicenda Carlomosti, consulente di Gesco, ha voluto specificare che “nessuno in questo giorni è stato licenziato o allontanato. Solo per un giorno, venerdì, alcuni lavoratori sono stati sostituiti”.

Soddisfatti anche i vertici della Tnt, come ha spiegato l’addetto stampa Alberto Nespoli: “Chiediamo a tutti i nostri fornitori il rispetto delle regole e dei contratti; oggi questo è avvenuto e perciò siamo soddisfatti. Questo rimane un episodio unico nelle nostre aziende”. Per quanto riguarda le voci di una denuncia effettuata negli scorsi giorni dalla Tnt nei confronti dei Cobas per la mancata consegna di materiale farmaceutico, Nespoli ha spiegato che in realtà “la denuncia non è stata fatta per la distribuzione dei farmaci ma per una tutela giuridica all’interno dell’azienda. Visto l’accordo di oggi stiamo valutando se ritirarla”.

“E’ un secondo piano formale – ha invece sottolineato Aldo Milani dei Cobas – Ora c’è bisogno di introdurre un sistema per verificare l’applicazione reale del contratto nazionale. Grazie ad un cedolino apposito si potrà infatti verificare il reale impiego dei lavoratori e segnare tutte le ore di straordinario”.

Tra i più attivi nelle trattative di questi giorni è stato l’assessore provinciale Andrea Paparo, che ha ricevuto gli applausi di tutti i lavoratori presenti all’uscita dalla prefettura. “Siamo contenti del risultato e aspettiamo l’incontro di mercoledì. La vicenda è servita per accendere i riflettori su una situazione grave che spero possa non ripetersi più”.

Presente al tavolo anche l’assessore comunale Ignazio Brambati: “La partita è ancora aperta ma c’è stato un grosso passo avanti. Spero che non accadano più situazioni simili ma ho la sensazione che a Piacenza, nel settore logistico, questo trattamento sia più diffuso di quanto pensiamo. A controllare devono essere prima di tutto i lavoratori stessi e poi gli enti e le istituzioni di tutti i livelli”.

La soddisfazione del sindaco Reggi: “Salvaguardati i posti di lavoro”

Esprimono soddisfazione, il sindaco Roberto Reggi e l’assessore al Lavoro Ignazio Brambati, per l’esito dell’incontro tenutosi questa mattina in Prefettura in merito alla vicenda Tnt: “Il raggiungimento di un accordo tra le parti, per il quale le istituzioni del territorio si sono impegnate in prima linea, prevede infatti la salvaguardia dell’occupazione per i dipendenti delle cooperative
coinvolte, nonché il rispetto e l’applicazione del contratto nazionale di categoria”.

Tuttavia, come sottolinea il primo cittadino, al di là di questo primo, fondamentale risultato, “è essenziale che anche in futuro si mantenga elevata la vigilanza, sia a garanzia dei lavoratori e dei loro irrinunciabili diritti, sia a tutela delle tante imprese che sul nostro territorio operano con correttezza, in piena osservanza delle regole e della legalità. Assicurando una concorrenza leale tra le diverse aziende operanti sul mercato, in conformità a quanto previsto dalle normative sul lavoro, potremo infatti evitare che si getti genericamente discredito su un intero settore, la logistica, che per Piacenza continua a rappresentare un investimento prezioso in termini di risorse economiche e umane, grazie alla serietà delle molte ditte, tra cui numerose cooperative, sul cui comportamento non vi è nulla da eccepire”.

In merito all’esito della vicenda Tnt, commenta l’assessore Brambati che ha rappresentato il Comune di Piacenza alla riunione in via S. Giovanni, “siamo riusciti a ricondurre alla normalità una vertenza che stava assumendo toni sempre più drammatici. Sono particolarmente soddisfatto per il ruolo positivo che hanno saputo ricoprire le Istituzioni e la comunità piacentina in tutte le sue
espressioni, per la difesa dei valori del lavoro e il rispetto della dignità delle persone. L’Amministrazione comunale ha poche competenze in materia di controllo e prevenzione degli abusi – conclude Brambati – ma siamo pronti a fare la nostra parte, mettendo a disposizione degli organi preposti tutti gli strumenti di cui disponiamo per far emergere eventuali situazioni a rischio”.

L’intervento della Cgil di Piacenza 

Tnt, Cgil: “Incontro positivo in Prefettura,  ora parta una trattativa che migliori le condizioni lavorative in azienda  e del comparto della logistica provinciale”

Comunicato stampa

La Cgil esprime un giudizio positivo rispetto all’incontro di questa mattina in Prefettura. Durante l’incontro sono stati ribaditi i punti affrontati emersi già nella scorsa riunione: conferma di dare piena attuazione al CCNL del trasporto merci logistica firmato da Cgil Cisl e Uil nel gennaio 2011; conferma della ricollocazione di tutti i lavoratori che anno scioperato presso l’hub TNT di Piacenza, senza eccezione alcuna. Ciò è stato possibile grazie anche all’interessamento delle istituzioni. 

Inoltre, è stato fatto un passo avanti importante: il consorzio Gesco, infatti, ha messo sul piatto una disponibilità rispetto a questioni aggiuntive che ci permettono di far partire una trattativa aziendale già mercoledì 27, una trattativa di secondo livello che punterà al miglioramento delle condizioni di lavoro degli addetti nello stabilimento piacentino della TNT. 

Dunque, finita una prima parte della vertenza più “emergenziale”, nel corso della quale sono emersi punti ancora da chiarire, ora si apre una fase di relazioni sindacali e di contrattazione vera e propria a cui prenderanno parte tutte le OO.SS.

Più in generale, la CGIL ritiene che ci siano situazioni da chiarire fino in fondo nel comparto della logistica, ma anche di tutti i servizi in appalto. Situazioni di criticità del settore che la CGIL già in passato aveva sollevato in tutte le sedi opportune – come ribadito dalla Direzione Provinciale del Lavoro (DPL) proprio ieri -; e che ancora una volta ha posto all’attenzione, oggi, del rappresentante del Governo, sottosegretario Giachino. 

Auspichiamo che la riapertura di una trattativa di merito sia un’opportunità per chiudere questa vicenda ed aprire immediatamente una stagione nuova per tutti i lavoratori del settore della logistica  che sfoci nella garanzia della corretta applicazione del CCNL per tutti e in tutti i depositi, nonché per creare le condizioni per migliorare ulteriormente i trattamenti con un vero CONTRATTO PROVINCIALE DELLA LOGISTICA, sottoscritto da tutte le OO.SS.

Rimane fermo, per la CGIL, il principio secondo il quale il percorso che si apre da oggi in poi deve avere delle tappe di mandato e di verifica trasparenti e precise nei confronti e in stretto rapporto con i lavoratori interessati, senza il consenso dei quali non sarà praticabile alcun accordo.  

Polledri: “Mai effettuati controlli per verificare la situazione reale”

Un’interrogazione al ministro del lavoro, salute e politiche sociali sulla vicenda della protesta dei lavoratori della Tnt di Piacenza. A presentarla l’onorevole leghista piacentino Massimo Polledri: “La vicenda della TNT – scrive il deputato del Carroccio – rispecchia una situazione generale di aziende appaltanti che traggono vantaggio dalle tariffe più basse offerte dalle cooperative le quali, sfruttando i lavoratori e pagandoli con salari bassi, riescono a fornire un servizio a prezzi competitivi rispetto alle aziende regolari” “Né l’autorità giudiziaria, né gli specifici organismi di controllo quali l’INPS e l’INAIL – prosegue – sembra abbiano mai effettuato opportuni sopralluoghi o indagini per verificare quale sia la situazione reale”

 Per questo Polledri chiede di conoscere “quali provvedimenti necessari e urgenti si intenda assumere a riguardo, se non si possa ravvisare un dolo e una complicità delle cooperative stesse nello stipulare contratti a bassissimo costo a immigrati per consentirne la regolarizzazione, se le cooperative non ne traggano esse stesse un vantaggio, se una tale politica di salari bassi non scoraggi l’occupazione dei lavoratori italiani”.

De Micheli (Pd): “Epilogo positivo, ma continuare a vigilare sulla tutela dei diritti”

Soddisfazione per l’accordo fra le parti siglato in prefettura, ma anche attenzione rinnovata perché siano tutelati i diritti di tutti i lavoratori del comparto logistico. E’ quanto sostiene Paola De Micheli, parlamentare piacentina del Partito Democratico, nel commentare l’esito del vertice con il sottosegretario Bartolomeo Giachino e le parti interessate dalla vicenda Tnt. “L’intesa sottoscritta dalle aziende – afferma la De Micheli – e dai rappresentanti dei lavoratori è certamente un epilogo positivo, raggiunto anche grazie all’azione concertata di tutte le istituzioni del territorio, la prefettura, la questura, il Comune di Piacenza, la Provincia, la Regione e le parti sociali. Ora sarà indispensabile vigilare perché dalle parole si passi ai fatti nel prossimo incontro del 27 luglio, dal piano dei principi si giunga all’attuazione pratica dei punti sottoscritti, nella piena soddisfazione delle imprese coinvolte e dei lavoratori”.

“La vicenda che ha coinvolto la Tnt – aggiunge la deputata piacentina – e le imprese subappaltatrici insegna che il nostro territorio si contraddistingue per una cultura del lavoro e dei diritti, alla quale non sono ammesse deroghe che contraddicano le condizioni minime di un impiego dignitoso; e che il mondo della logistica, che ha vissuto uno sviluppo notevole negli ultimi anni, richiede un monitoraggio costante per evitare che si creino situazioni di sofferenza sociale non tollerabili”.

AGGIORNAMENTO – I primi ad uscire dal vertice in Prefettura, intorno alle 10.45 sono stati il sottosegretario Bartolomeo Giachino (già dirigente Tnt), uscito in macchina senza lasciare dichiarazioni alla stampa, e l’assessore regionale Paola Gazzolo.

“Ci sono le condizioni perché tutto si risolva nel migliore dei modi, con l’applicazione del contratto nazionale – ha detto l’assessore Gazzolo -. E’ gia aperto un tavolo regionale sul tema della logistica e del trasporto merci per fare in modo che situazioni come queste non accadono più’. 
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E’ iniziato alle 10 di questa mattina in prefettura il vertice per trovare un accordo che risolva la situazione della Tnt. Presente il sottosegretario Giachino, gli assessori Brambati e Paparo, il direttore provinciale del lavore Alessandro Millo, i rappresenti della Tnt e della cooperativa Gesco. Fuori dalla prefettura si sono trovati una cinquantina di lavoratori della Tnt in attesa del risultato del vertice.

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