Ucp Basket, Infante si presenta: “Sono un lottatore”

Presentazione ufficiale per il primo acquisto della Ucp Morpho Basket: Luca Infante. Alla presenza della stampa e di alcuni immancabili tifosi, Luca è stato affiancato da Gigi Stecconi, Marco Sambugaro, Fabio Corbani e Marcello Ghizzinardi, cioè da tutti coloro che hanno lavorato sodo per portarlo a Piacenza.

Il primo a prendere la parola è proprio il General Manager Stecconi: “ Infante è il nostro primo colpo di mercato, e siamo assolutamente onorati di essere arrivati a lui. Volevamo un lungo italiano con le sue qualità, fin da subito abbiamo puntato su di lui. Voglio approfittare di questo momento anche per fare i complimenti a Sambugaro, il suo lavoro è stato determinante per concludere la trattativa.”

“Presa la decisione di scegliere un italiano nel ruolo di pivot, ci siamo buttati senza indugio su di lui”, continua lo stesso Sambugaro, “Luca ha sposato appieno il nostro progetto, tanto è vero che ha firmato un contratto che lo legherà per ben due stagioni alla nostra città. Le trattative sono andate più lunghe del previsto perché c’erano tante altre squadre sulle sue tracce, ma alla fine quel che conta è che ora sia qui con noi”.

Nonostante fosse a Bilbao per gli Europei Under 20, coach Fabio Corbani ha gestito con puntigliosa attenzione ogni passaggio dell’operazione per riuscire ad avere, nella sua formazione, un giocatore stimato da anni. “ Il ruolo del pivot è fondamentale per poter iniziare a costruire un team, noi volevamo un italiano e cosi abbiamo puntati dritti su Luca. Ha grande carattere, è in continuo miglioramento, a dimostrazione che non si risparmia in palestra, ma soprattutto è un guerriero, e a noi serviva uno con un carattere cosi. Vi dirò la verità, quando ho avuto la certezza del suo acquisto, nella mia camera a Bilbao, ho festeggiato”

Sentiti i protagonisti della trattativa, tocca finalmente a Luca presentarsi. Dietro le sue parole ci sta la voglia di tornare a brillare dopo l’infelice stagione scorsa ma, più di ogni cosa, si staglia la volontà di lasciare un segno importante, importantissimo nella sua nuova città: “L’anno passato è stato un po’ particolare, ho giocato poco e in modo discontinuo. L’idea di venire a Piacenza mi ha immediatamente esaltato, in particolar modo due fattori mi hanno convinto. Il primo è stato l’allenatore, ho sentito la fiducia di Fabio e questo è il massimo che un atleta può chiedere quando cambia squadra. Il secondo fattore invece è stata la serietà dimostrata dalla società in tutti questi anni. La seguo da tempo, ho visto che è ambiziosa e in perenne crescita, anche per questo ho deciso di legarmi per due anni a lei, voglio contribuire a quella crescita. “

La curiosità di vederlo calcare il PalaBanca è già tanta, nel frattempo Luca si lascia andare a qualche nota sul suo carattere. “Sono un lottatore accanito, cerco sempre di ritagliarmi un ruolo da trascinatore in campo e non mi tiro mai indietro. In biancorosso ho la chance di rimettermi in gioco, voglio fare
bene per me e per la squadra.”

Arriva dalla Serie A, ma di esperienza in LegaDue ne vanta parecchia, quindi chi meglio di lui può dare consigli su come disputare un buon campionato: “Prima di tutto dobbiamo formare la chimica di squadra, sia a livello umano che tecnico. Secondo me il livello di LegaDue si è abbassato rispetto a qualche anno fa, direi che è un campionato simile a quello di A Dilettanti, con in più la novità dei tre stranieri. Rimango dell’idea che con un gruppo solido si possa fare molta strada”.