Operatrici sanitarie in passerella contro bulimia e anoressia

Una trentina di professioniste dell’Azienda Usl di Piacenza lasceranno a casa per un giorno il camice bianco o la divisa e indosseranno un abito, pronte a confrontarsi con una passerella, con l’emozione di sfilare e di farsi ammirare da tutti.

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Per un giorno lasceranno a casa il camice bianco o la divisa e indosseranno un abito, pronte a confrontarsi con una passerella, con l’emozione di sfilare e di farsi ammirare da tutti. Sono una trentina di professioniste dell’Azienda Usl di Piacenza, impegnate domenica 30 ottobre in un’iniziativa importante di sensibilizzazione. L’evento, intitolato “Non pesare la vita… Sbilanciati!”, s’inquadra nell’ambito di Pulcheria ed è stato realizzato in collaborazione con il Comune di Piacenza e l’associazione Puntoeacapo. L’appuntamento è per le ore 16.30, a palazzo Gotico (piazzetta Mercanti).

 

Lo spirito della manifestazione è semplice: coinvolgere il pubblico con un evento speciale e, nell’occasione, lanciare un messaggio da non dimenticare. A Piacenza è attivo da anni un programma specifico per la diagnosi e cura dei disturbi del comportamento alimentare (anoressia, bulimia e binge eating, alimentazione incontrollata) che vede impegnata un’equipe multidisciplinare.

 

La rete provinciale coinvolge e integra professionalità facenti capo a diversi dipartimenti: Nutrizione clinica, Neuropsichiatria infantile e centri di Salute mentale, Pediatria di comunità distrettuali, reparti ospedalieri di Pediatria di Piacenza e Fiorenzuola e Ser.T di Levante (a Cortemaggiore).“La cura del corpo (terapia nutrizionale) – spiega Giuliano Limonta, direttore del dipartimento di Salute mentale e responsabile del programma Ausl – è associata sempre a un trattamento psicologico strutturato”.
Il cattivo rapporto con il cibo, com’è ormai ampiamente dimostrato, è infatti soltanto uno dei sintomi di un disagio più profondo.

 

L’anoressia nervosa – spiega Mara Negrati, responsabile dell’unità operativa di Nutrizione Clinica – è una malattia grave alla cui base vi è una bassissima autostima; la magrezza diventa una sorta di identità di sé e i comportamenti ossessivi e compulsivi compromettono gravemente la qualità di vita. Si caratterizza per una perdita di peso rilevante accompagnata da una costante paura di ingrassare che non diminuisce nonostante il calo ponderale e per un’insoddisfazione per il proprio aspetto e vergogna nel confrontarsi con gli altri. Anche nella bulimia nervosa la preoccupazione per il peso corporeo e per le forme del proprio corpo è da ricollegare all’autostima. Si caratterizza per ricorrenti abbuffate con condotte compensatorie (induzione al vomito) per prevenire l’incremento di peso”.

 

La pressione culturale esercitata verso il mito del corpo magro – continua la specialista – è difficile da sradicare. Per questo abbiamo voluto proporre ai piacentini un evento che contrasti il modello dominante di magrezza e riporti il valore della persona lontano dalla mera estetica. Moda e televisione lasciano ancora troppo poco spazio a immagini di donne sane e normali”.
Sane e normali, professioniste affermate, che operano con passione in ospedale o nei servizi Ausl, sono invece le 29 donne che hanno prestato il loro volto all’iniziativa. Si tratta di dottoresse, infermiere, operatrici socio sanitarie (Oss), logopediste, tecniche di laboratorio, tecniche di fisiopatologia, caposale, sociologhe, amministrative.

 

A loro si aggiunge un manipolo di sei uomini (infermieri e un farmacista), che si sono offerti volontari per scortare le colleghe in passerella.

 

Per gli abiti, gli accessori, il trucco, le acconciature e gli addobbi floreali gli organizzatori si sono avvalsi della preziosa collaborazione delle attività commerciali di Piacenza elencate sotto. Nell’occasione sarà dato spazio anche a una giovane stilista piacentina emergente, Camilla Vaccari, che proporrà al pubblico un assaggio del proprio talento, presentando tre modelli. La sfilata sarà arricchita dall’esibizione del giovane cantante Simone Fornasari, che si è dimostrato sensibile a contribuire e appoggiare l’iniziativa. In Gotico gli spettatori potranno ammirare anche le coreografie della scuola di danza Tersicore. Venticinque ballerine, bimbe e ragazze tra i 9 e i 20 anni, si esibiranno in un atto unico; lo spettacolo di danza classica e moderna è curato da Tiziana Marzaroli e Nadia Passerini.
La manifestazione “Non pesare la vita… Sbilanciati!” è condotta daNicoletta Bracchi. Per l’Azienda Usl di Piacenza, oltre al dottor Limonta e alla dottoressa Negrati, interverrà Elena Uber, medico dell’unità operativa Disturbi alimentari del Sert di Levante.
Il Comune di Piacenza sarà rappresentato dall’assessore alle Pari opportunità Katia Tarasconi, che da subito ha sposato l’iniziativa con entusiasmo e l’ha voluta all’interno del calendario di Pulcheria. Durante la manifestazione interverrà anche Vanessa Monterosso, presidente dell’associazione Puntoeacapo.

 

L’evento è stato curato da Silvia Barbieri e Martina Croci (Comunicazione e Marketing dell’Ausl di Piacenza).

 

Sono partner dell’iniziativa:

 
– Fioreria del Borgo – via Taverna, 127
– Golf Donna Abbigliamento – galleria San Donnino 19
– Lucy Club Abbigliamento donna – via Felice Frasi 26
– Mina Boutique Abbigliamento – galleria San Donnino 7
– Ruggeri Maria Flavia Abbigliamento – via Calzolai 74
– Sala Alta Moda Sposa – corso Garibaldi 30
– Salone Regina Acconciature – via Trebbiola 28
– Sartoria Cuoiolandia – via Sopramuro 39
– So Abbigliamento – corso Garibaldi 21
– Zaia Emanuela Accessori – via Sopramuro 54

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