Piccoli spettatori crescono: le proposte di TGV per la scuola e le famiglie

Trenta titoli in cartellone, più di venti compagnie ospiti, oltre novanta giornate di spettacolo, con una previsione di circa centoventi recite. Oltre a laboratori e percorsi formativi, per i quali sono previsti un centinaio di incontri. Sono i numeri che riassumono le Stagioni di Teatro Ragazzi 2011/2012 a Piacenza, da molti anni uno dei capisaldi della proposta teatrale e insieme alla Prosa un progetto articolato per la città ed il territorio che fa capo a Teatro Gioco Vita – Teatro Stabile di Innovazione, direzione artistica di Diego Maj.

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“A TEATRO CON MAMMA E PAPÁ” – XVI Rassegna di Teatro per le famiglie
“SALT’IN BANCO” – XXXII Rassegna di Teatro Scuola

Trenta titoli in cartellone, più di venti compagnie ospiti, oltre novanta giornate di spettacolo, con una previsione di circa centoventi recite. Oltre a laboratori e percorsi formativi, per i quali sono previsti un centinaio di incontri. Sono i numeri che riassumono le Stagioni di Teatro Ragazzi 2011/2012 a Piacenza, da molti anni uno dei capisaldi della proposta teatrale e insieme alla Prosa un progetto articolato per la città ed il territorio che fa capo a Teatro Gioco Vita – Teatro Stabile di Innovazione, direzione artistica di Diego Maj.
L’attività si compone com’è ormai tradizione consolidata di due rassegne:
•    “Salt’in banco”, XXXII Rassegna di Teatro Scuola proposta da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri, Comune di Piacenza – Assessorato alla Cultura. Spettacoli, ma anche laboratori, incontri e percorsi formativi da novembre a maggio, con appuntamenti per tutte le fasce d’età, dagli asili nido fino alle scuole superiori. La programmazione si svolge al Teatro Comunale Filodrammatici, al Teatro Municipale, all’Officina delle Ombre e nelle scuole.
•     “A teatro con mamma e papà”, XVI Rassegna di Teatro per le Famiglie organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione  Teatri e Comune di Piacenza – Assessorato alla Cultura. Un cartellone di spettacoli pomeridiani, la domenica e nei giorni festivi, da novembre a marzo al Teatro Comunale Filodrammatici.
Le Stagioni di Teatro Ragazzi si svolgono con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Dipartimento dello Spettacolo e della Regione Emilia Romagna e il patrocinio dell’Unicef. Le attività formative inserite in cartellone vengono svolte in collaborazione con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita, con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano nell’ambito del programma “InFormazione Teatrale”.
L’attività del teatro ragazzi a Piacenza fa capo all’Ufficio scuola e formazione di Teatro Gioco Vita: Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti (prenotazioni e rapporti con le scuole), Marilisa Fiorani e Nadia Quadrelli (biglietteria).

A TEATRO CON MAMMA E PAPA’

Il pomeriggio anomalo di tre clown; i problemi familiari di Dracula alle prese con la figlia Cinderella che sogna una vita da casalinga; un Cane Blu che è amico e confidente di una bambina e la protegge dal pericolo; il circo e la storia mitologica di Teseo e il Minotauro; un diavoletto troppo buono per poter vivere tranquillamente nella terra dei fuochi e dei sospiri e che per questo viene sottoposto a una prova dalla sua famiglia e mandato sulla terra come novello Mefistofele alla ricerca del suo Faust. E ancora, per i piccolissimi, l’unico circoteatro d’ombre al mondo e le avventure di Ranocchio e dei suoi amici. E pomeriggi della domenica da trascorrere con Elmer e Pina, personaggi amici dei bambini, che con i loro genitori potranno giocare alle ombre e al teatro.
Un nuovo viaggio nella fantasia e nella creatività è quello che aspetta a teatro piccoli e grandi grazie alla Rassegna di Teatro per le Famiglie “A teatro con mamma e papà”, che nel 2011/2012 arriva alla sua XVI edizione. Gli spettacoli sono in programma alle ore 16.30 al Teatro Comunale Filodrammatici di Piacenza, con la possibilità di una seconda rappresentazione alle ore 18. Novità di quest’anno, i laboratori di teatro “In Compagnia di… Elmer e Pina”, in programma all’Officina delle Ombre (l’atelier di Teatro Gioco Vita in via Fulgonio 7) alle ore 16.
Inaugura la Stagione il Teatro Necessario con “Clown in Libertà” (domenica 13 novembre), uno spettacolo adatto a tutti che fonde musica, acrobatica, pantomima e clownerie senza mai nulla di scontato. In scena Leonardo Adorni, Jacopo Maria Bianchini e Alessandro Mori: tre clown che vogliono divertire, stupire e conquistare il pubblico, cercando con ogni mezzo di sorprenderlo a costo di prevaricare gli uni sugli altri e farsi vicendevoli dispetti.  
Sarà poi la volta di “Cinderella Vampirella” del Teatro Pirata (domenica 4 dicembre), per i bambini da 3 anni, testo e regia di Francesco Mattioni, Diego Pasquinelli e Silvano Fiordelmondo. Una moderna Cenerentola ambientata in casa Dracula, con musiche e canzoni originali, con i personaggi (pupazzi e burattini) che si muovono all’interno di una scatola magica in continua evoluzione.
Teatro Gioco Vita metterà in scena “Cane Blu” (domenica 18 dicembre), consigliato dai 3 anni, regia di Fabrizio Montecchi, tratto da “Chien Bleu” di Nadja, autrice di libri per l’infanzia connotata per l’originalità dei suoi temi e delle sue illustrazioni. Cane Blu non è un cane come gli altri, è potente e misterioso, è l’amico segreto di Carlotta, veglia su di lei e nel momento del pericolo la salva. Del resto, quale bambino non ha mai sognato di avere un cane che dorme con lui e lo protegge?
Dopo la pausa per le vacanze di Natale, si riprende com’è ormai tradizione il giorno dell’Epifania. In scena ancora Teatro Gioco Vita, con uno spettacolo per i piccolissimi dai 2 ai 5 anni, molto adatto per introdurre i bambini all’esperienza del teatro: “Circoluna” (venerdì 6 gennaio). Un circo dove tutti gli artisti sono ombre: galline trasformiste, merluzzociclette, divoratori d’ombre, trombopoeti, il pagliaccio Pallottola e Luna la ballerina a cavallo. Sole presenze in carne e ossa la presentatrice Lucetta e il domatore d’ombre Achille.
Atteso appuntamento, dopo il successo ottenuto con le scuole nella passata stagione, con “La cicala e la formica” (domenica 15 gennaio) di Accademia Perduta/Romagna Teatri, regia di Claudio Casadio. Uno spettacolo per bambini dai 3 anni in cui la parte musicale è molto importante e l’uso delle canzoni dà vita ad un vero e proprio varietà fabulistico: la cicala, oziosa perditempo, ha un autentico talento artistico e fa la cantante sui prati e sulle spiagge della Riviera.
Un altro spettacolo da non perdere per i più piccoli dai 2 ai 5 anni è “Ranocchio” di Teatro Gioco Vita (domenica 29 gennaio), regia di Fabrizio Montecchi, tratto dai libri illustrati di Max Velthuijs, uno dei più celebrati autori per l’infanzia al mondo. Ranocchio e i suoi amici, Anatra, Porcellino, Lepre e Topo, affrontano insieme le grandi domande che i piccoli drammi di ogni giorno pongono o, riuscendo sempre e a trovare una risposta positiva ai loro dilemmi esistenziali.
Il Teatro del Drago presenterà “Grande Circo Nave Argo”, ovvero la ballata di Teseo e il Minotauro (domenica 5 febbraio), per i bambini da 6 anni. In scena tre clown attori (Mauro Monticelli, Andrea Monticelli e Fabio Pignatta), animatori e inservienti di un circo molto surreale e allo stesso tempo protagonisti/attori. I personaggi del mito diventano presenze del circo: Re Minosse è anche presentatore, Teseo domatore, Arianna equilibrista sul “filo”, Pasifae, moglie del re, danzatrice, Icaro è trapezista e ottovolante, Dedalo è marionettista, il Minotauro ovviamente la belva feroce.
Nell’ambito del programma del Teatro per le Famiglie debutterà il nuovo spettacolo di Teatro Gioco Vita “Piccolo Asmodeus” (domenica 19 febbraio), per un pubblico dai 6 anni, una favola sul bene e sul male da “Lilla Asmodeus” di Ulf Stark, uno dei più affermati scrittori contemporanei per ragazzi. Asmodeus è un piccolo diavolo che non riesce ad essere cattivo e per questo viene sottoposto dalla sua famiglia ad una prova e mandato nel mondo della Luce. Lo spettacolo, diretto da Fabrizio Montecchi, racconta lo strampalato viaggio sulla Terra di Asmodeus che, ignaro dell’uomo e delle sue abitudini, si trova coinvolto in una girandola di incontri di ogni tipo.
Oltre agli spettacoli, “A teatro con mamma e papà” 2011/2012 vede in cartellone una nuova proposta di Teatro Gioco Vita per i bambini dai 3 ai 7 anni con i loro genitori: “In compagnia di… Elmer e Pina” – ogni domenica incontra e gioca con un personaggio amico. Si tratta di un laboratorio di teatro curato da Federica Ferrari, occasione per partecipare e giocare in prima persona “al teatro”. Un personaggio caro ai più piccoli si staccherà dalle pagine del libro sulle quali normalmente vive per prendere vita sullo schermo del teatro d’ombre e inviterà i bambini a giocare con lui… Domenica 27 novembre e domenica 11 dicembre saranno pomeriggi “In compagnia di… Elmer”, mentre domenica 8 gennaio e domenica 26 febbraio saranno “In compagnia di… Pina”. Appuntamento alle ore 16 all’Officina delle Ombre (pubblico limitato, iscrizione obbligatoria).
Chiuderà la programmazione della Stagione un appuntamento fuori rassegna, inserito nella Stagione Danza del Teatro Municipale curato dalla Fondazione Teatri di Piacenza: un’altra novità per il pubblico piacentino, “Sogno di una notte di mezza estate”, una fantasia musicale per corpi e ombre da “A Midsummer Night’s Dream” di Félix Mendelssohn Bartholdy, coproduzione Teatro Gioco Vita, Fondazione Teatro Comunale di Modena, Fondazione Teatri di Piacenza e Imperfect Dancers. Appuntamento domenica 4 marzo alle ore 21 al Teatro Municipale, per uno spettacolo di ombre, danza e musica che racconta l’opera di Shakespeare con la regia e le scene di Fabrizio Montecchi e le coreografie di Walter Matteini.
Per la Rassegna per le Famiglie “A teatro con mamma e papà” 2011/2012 abbonamenti e biglietti saranno in vendita da mercoledì 2 novembre. Riproposte le formule già collaudate: lo speciale carnet grazie al quale bambini e adulti possono assistere a cinque spettacoli a scelta della stagione, le riduzioni sul costo di abbonamenti e biglietti quando sono due o più i bambini appartenenti allo stesso nucleo familiare, gli sconti per i nonni e le nonne che accompagnano i nipoti a teatro. Riduzioni per gli iscritti all’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita.
Per informazioni su “A teatro con mamma e papà” è possibile rivolgersi a Teatro Gioco Vita (telefono 0523.315578 biglietteria, 0523.332613 uffici, e-mail info@teatrogiocovita.it).

SALT’IN BANCO

Le fiabe, le favole e i racconti della tradizione, i miti antichi, i classici della letteratura e del teatro, i libri per l’infanzia, il mondo dell’arte, i temi e i problemi della contemporaneità. Un teatro che racconta storie di animali, di cuccioli e di bambini; che mette in scena giochi, suoni e colori dell’infanzia, fantasia e creatività; che parla di scuola e di partecipazione, della fatica di crescere e di amare; che riflette sui temi dell’ambiente e della biodiversità; che rappresenta i quadri di Mirò e di Picasso e l’immaginario dell’arte figurativa; che ricorda i viaggi di Ulisse e i miti di Atalanta, Teseo e il Minotauro; che rilegge Melville e De Amicis, l’opera di Shakespeare e le note di Mendhelsson. Un teatro di oggetti e di parola, di attori e danzatori, di maschere e pupazzi, di ombre e macchine teatrali, di musica e canzoni, di immagini e videoproiezioni. Un teatro che esprime molteplici significati in grado di parlare al pensiero razionale e anche alle emozioni. Tutto questo, e molto altro, è ancora una volta “Salt’in Banco”, che offre anche nella Stagione Teatrale 2011/2012, alla sua XXXII edizione, rappresentazioni per tutte le fasce d’età e gli ordini di scuole.
Il cartellone è articolato in tre sezioni: gli spettacoli di Teatro Gioco Vita, gli spettacoli delle Compagnie ospiti, il programma di laboratori, incontri e progetti formativi.
La Compagnia d’ombre del Teatro Stabile di Innovazione piacentino riprenderà gli spettacoli “Circoluna” (dal 5 al 7 dicembre, per bambini da 2 a 5 anni), “Cane Blu” (dal 19 al 21 dicembre e dal 2 al 4 aprile, pubblico da 3 a 7 anni), “Ranocchio” (dal 19 al 23 marzo e dal 15 al 18 maggio, per piccoli dai 3 ai 7 anni) e “I viaggi di Atalanta” (dal 26 al 30 marzo, per le scuole primarie e secondarie di 1° grado). Due le novità della Stagione. Il debutto di “Piccolo Asmodeus” (dal 14 al 17 e dal 20 al 22 febbraio, per le scuole primarie) e la presentazione per la prima volta Piacenza di “Sogno di una notte di mezza estate” (5 e 6 marzo, per le scuole secondarie di primo grado e superiori), coproduzione 2011 con Fondazione Teatro Comunale di  Modena, Fondazione Teatri di Piacenza e Imperfect Dancers.
Tra gli spettacoli ospiti, diversi quelli proposti da Teatri Stabili di Innovazione. Fontemaggiore con “I tre porcellini” (dal 29 novembre al 1° dicembre, pubblico da 3 a 7 anni); Accademia Perduta/Romagna Teatri con “La cicala e la formica”, riproposto nel 2011/2012 dopo il grande successo ottenuto nella passata stagione al Municipale (16 e 17 gennaio, per scuole dell’infanzia e primarie); Teatro Litta con “Alla locanda del Baleniere”, liberamente ispirato a “Moby Dick” di Hermann Melville (26 e 27 gennaio, da 8 anni); La Baracca – Testoni Ragazzi con “Fame da lupo”, uno spettacolo di e con Bruno Cappagli sull’istinto primordiale del gioco e della fame (8 e 9 marzo, da 3 a 7 anni); Koreja con “Giardini di plastica“, tre attori in scena che giocano con gli oggetti semplici di ogni giorno, catturando gli sguardi e lasciando libera la fantasia di correre a briglia sciolta (dal 12 al 14 marzo, pubblico da 3 a 10 anni); Teatro del Buratto con “Nei cieli di Miró”, liberamente ispirato ai quadri di Mirò e al racconto di Daniel Pennac “Il giro del cielo” (9 e 10 maggio, da 4 a 8 anni). Con due titoli ciascuno sono in cartellone Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti, La Piccionaia – I Carrara e il Gruppo Alcuni. Lo Stabile di Innovazione di Parma presenterà “La repubblica dei bambini”, produzione affidata al collettivo teatrale Teatro Sotterraneo, dove la scena teatrale diventa una piattaforma vuota su cui costruire una micronazione con il coinvolgimento diretto dei bambini (dal 12 al 14 dicembre, pubblico da 7 a 10 anni), e “Scholé” di Letizia Quintavalla e Bruno Stori, rappresentazione che mette al centro la relazione tra insegnare e imparare, tra allievo e maestro (dall’11 al 13 gennaio, da 11 anni). La Piccionaia sarà in scena con “La danza delle api”, uno spettacolo sulla biodiversità (dal 28 febbraio al 2 marzo), e con “Il gatto con gli stivali” (19 e 20 aprile), entrambi per un pubblico da 5 a 10 anni. Del Gruppo Alcuni in cartellone “Cuccioli Show – Il codice di Marco Polo”, che vede protagonisti i personaggi della fortunata serie animata di Rai Yoyo e lega i temi della tutela dell’ambiente con i valori dell’amicizia e solidarietà (14 e 15 febbraio, pubblico da 4 a 8 anni), e “C’era una volta il Panda”, che in termini favolistici sensibilizza i bambini sul problema della graduale sparizione di specie animali e piante (3 e 4 maggio, da 3 a 7 anni).
Ospitalità d’eccezione per la Rassegna di Teatro Scuola con il Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, che presenterà “Canto la storia dell’astuto Ulisse”, spettacolo nel quale Flavio Albanese conduce lo spettatore nell’Odissea e nel suo immaginario, con la parola unita al fascino delle figure d’ombra, opera del grande scenografo Emanuele Luzzati e realizzate in collaborazione con Teatro Gioco Vita (15 e 16 dicembre, pubblico da 8 anni).
Un classico del teatro che torna in scena a Piacenza dopo molti anni è “Romanzo d’infanzia” di Quintavalla – Stori – Compagnia Abbondanza/Bertoni, uno spettacolo di teatro-danza che parla del disagio infantile all’interno dei rapporti primari-affettivi, pluripremiato e acclamatissimo in Italia e all’estero da oltre 13 anni (18 gennaio, pubblico da 6 anni).
Tra le compagnie ospiti, il Teatro del Drago con “Grande Circo Nave Argo”, ovvero la ballata di Teseo e il Minotauro, rilettura in chiave “circense” del mito di Arianna (6 e 7 febbraio, pubblico da 8 a 13 anni), il Teatro all’Improvviso con “Felicità di una stella”, concerto per immagini e suoni nel quale Dario Moretti dipinge sotto lo sguardo del pubblico accompagnato dalle musiche dal vivo scritte da Cecilia Chailly (9 e 10 febbraio, da 3 a 8 anni), L’Asina sull’Isola con “Volpino e la luna”, ispirato all’unica favola scritta da Loris Malaguzzi, noto pedagogista e fondatore dell’importante esperienza didattica delle scuole e nidi dell’infanzia di Reggio Emilia (dal 16 al 18 aprile, da 3 a 7 anni). Tam Teatromusica prosegue il suo incontro con il mondo dell’arte e dopo “Anima Blu”, dedicato a Marc Chagall, mette in scena “Picablo”, dedicato a Pablo Picasso, utilizzando le tecniche del teatro musicale e delle immagini proiettate per mettere in scena la pittura del maestro (dal 5 al 7 marzo, per le scuole primarie e secondarie di primo grado).
Di sicuro interesse la rilettura di “Cuore” di Edmondo De Amicis fatta dal Teatro Due Mondi in coproduzione con ERT – Emilia Romagna Teatro Fondazione in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia: il racconto che ha contribuito a formare una coscienza civile e nazionale diventa una sorta di lettera ai ragazzi di oggi che si trovano ad affrontare un’epoca di grandi cambiamenti (dal 20 al 22 marzo, da 8 anni). In collaborazione con l’Associazione Amici del Liceo Scientifico “Lorenzo Respighi” sarà ospitato lo spettacolo “I 7 ponti e il mistero dei grafi”, produzione di Pacta. dei teatri nell’ambito del progetto Teatro in Matematica-Scienza in scienza: un modo divertente di esplorare un affascinante ramo della matematica che va sotto il nome di “teoria dei grafi” (20 aprile, riservato agli studenti del “Respighi”).
Oltre al cartellone di spettacoli, “Salt’in Banco” prevede un ricco programma di progetti di formazione e informazione teatrale: laboratori, incontri, progetti formativi sia per insegnanti sia per studenti che approfondiscono vari nuclei tematici ed esperienze collegate al linguaggio del teatro. Come nasce uno spettacolo teatrale, come si legge e si decodifica una rappresentazione teatrale e come ci si addentra nei significati artistici di un cartellone, le regole e i meccanismi della messa in scena, il confronto tra il linguaggio delle ombre e le tecniche del fumetto, la commedia dell’arte, l’opera di Shakespeare fra palcoscenico e grande schermo, Giorgio Strehler e le sue regie, la scrittura per il teatro tra parole, musica e illustrazione, l’opera di Gadda e quella di Goldoni, il teatro di Brecht e i percorsi della storia, il rapporto tra teatro e mondo della psiche. E altro ancora…
Tra i laboratori, numerosi quelli che fanno capo alla Compagnia di teatro d’ombre di Teatro Gioco Vita: “Dal fumetto al teatro d’ombre – parte I. Il fumetto si fa ombra” a cura di Nicoletta Garioni (per insegnanti educatori e animatori); “Tutti i colori dell’ombra”, una giornata di laboratorio sull’ombra che può essere spesa su una sola classe o su più classi per tutta la durata dell’orario scolastico, a cura di Federica Ferrari (per le scuole dell’infanzia e primarie), “Piccoli incontri con l’ombra”, una giornata all’Officina delle Ombre in compagnia delle ombre per giocare e divertirsi ma anche imparare (per le scuole primarie); “Il mestiere del teatro”, una giornata all’Officina delle Ombre con la compagnia artistica di Teatro Gioco Vita per vedere come si “fa” uno spettacolo teatrale (per le scuole secondarie di 1° grado e superiori); “Strisce d’ombra”, un viaggio nei mondi del fumetto (per una classe di scuola secondaria di 1° grado). Il regista e responsabile artistico della Compagnia Fabrizio Montecchi terrà un percorso di aggiornamento per docenti su “La scrittura scenica. Scrivere per il teatro”, che prenderà le mosse da tre spettacoli di Teatro Gioco Vita dei quali sarà analizzato il diverso approccio drammaturgico (15 febbraio, 7 e 21 marzo alle ore 17 nel Ridotto del Teatro Comunale Filodrammatici).
Per due classi di scuola superiore sono previsti i laboratori teatrali “La commedia dell’arte” a cura di Nicola Cavallari e “Progetto Shakespeare. La dodicesima notte… amori e sogni” a cura di Valentina Escobar, con esiti finali aperti al pubblico.
Chiara Merli curerà alcuni percorsi formativi rivolti sia a studenti sia ad insegnanti: “La sostanza dei sogni”, dedicato al teatro comico di Shakespeare tra il palcoscenico e il grande schermo (per le scuole superiori); “Gli elementi del teatro”, corso di aggiornamento per docenti che in questa stagione verterà su “Giorgio Strehler: per un teatro umano” (appuntamenti 17 e 31 gennaio, 28 febbraio e 13 marzo alle ore 17 nel Ridotto del Teatro Comunale Filodrammatici); “Il mondo e il teatro”, un percorso attraverso le  più celebri messinscene teatrali, alla scoperta dell’opera di Carlo Goldoni (per le scuole secondarie di 1° grado e superiori”), “Dentro il teatro”, incontri di introduzione ai linguaggi della scena (articolati in quattro sezioni: “La magia del teatro” e “Giochiamo al teatro?”  per la scuola primaria, “Capire lo spettacolo teatrale” per la secondaria di 1° grado e “Leggere lo spettacolo teatrale” per la scuola superiore); “Dietro il sipario”, incontri di presentazione sui contenuti della Stagione di Prosa “Tre per Te”, incontri propedeutici alla visione degli spettacoli e incontri di approfondimento sugli spettacoli della Stagione di Prosa  (scuole superiori);  “Chi è di scena?”, incontri propedeutici alla visione degli spettacoli e incontri di approfondimento sugli spettacoli della Rassegna di Teatro Scuola “Salt’in Banco” (per le scuole primarie e secondarie di 1° grado); “L’ingegner Gadda: la guerra, la vita, il dolore”, percorso di approfondimento sull’opera di Carlo Emilio Gadda (per le superiori) e “Grandi dittatori e piccoli uomini”, percorso nel teatro di Bertolt Brecht (per le scuole superiori).
In collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda Usl di Piacenza viene proposto alle scuole superiori il progetto “Psichiatria e psicoanalisi a teatro” curato dallo psicologo Marco Martinelli e collegato a tre spettacoli inseriti nel cartellone del Teatro Scuola e tratti da altrettanti classici della letteratura e del teatro: “Canto la storia dell’astuto Ulisse” da Omero, “Alla locanda del baleniere” da Melville e “Sogno di una notte di mezza estate” da Shakespeare.
Una complessa articolazione di proposte difficile da ridurre a uno schema sintetico ma comunque riconducibile a un’idea di fondo. Quella di un teatro in grado di confrontarsi sia con l’esistenza dei ragazzi e con i tanti mondi che la attraversano, sia con la scuola e i suoi percorsi didattici ed educativi.

Per tutte le attività di “Salt’in banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono
0523.315578 – fax 0523.338428; scuola@teatrogiocovita.it.
Le prenotazioni per gli spettacoli sono aperte dal 18 ottobre.

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