Mozart, Rossini e Verdi per il concerto di Scandiuzzi al Municipale

Nella stagione concertistica del Teatro Municipale di Piacenza sabato 3 dicembre ore 20.30 serata con Roberto Scandiuzzi uno dei bassi più apprezzati soprattutto nel repertorio verdiano. Ad accompagnarlo la Filarmonica Toscanini diretta da Marco Dallara.

Più informazioni su

Nella stagione concertistica del Teatro Municipale di Piacenza sabato 3 dicembre ore 20.30 serata con Roberto Scandiuzzi uno dei bassi più apprezzati soprattutto nel repertorio verdiano. Ad accompagnarlo la Filarmonica Toscanini diretta da Marco Dallara

Prosegue sabato 3 dicembre ore 20.30 la stagione concertistica del Teatro Municipale di Piacenza con una serata comprendente brani sinfonici ed arie da opere di Mozart, Rossini, Verdi e Cajkovskji, e grande protagonista sarà uno dei bassi più apprezzati soprattutto per quanto riguarda il repertorio verdiano, qual è Roberto Scandiuzzi; si esibirà accompagnato dalla Filarmonica Toscanini direttore d’orchestra sarà il giovane  Marco Dallara.

In particolare il programma racchiude alcune della arie più significative per basso  di Giuseppe Verdi: “Ella giammai m’amò” (aria di Filippo II dal Don Carlo), “Mentre gonfiarsi l’anima”  (il ‘Sogno’ di Attila), “O Tu Palermo” (aria di Procida da I Vespri Siciliani; “Tu sul labbro” (aria di Zaccaria dal Nabucco). Il concerto è completato da ‘La calunnia è un venticello’ (aria di Don Basilio da Il barbiere di Siviglia di Rossini da  Lyubvi fse vozrasti pokorni (Tutte le età sono soggette all’amore- aria di Gremin dall’ Evgenij Onegin di Caikovskij). Dallara inoltre impegnerà l’orchestra nell’esecuzione delle Sinfonie dal Barbiere di Siviglia, del Nabucco, dall’Ouverture del Flauto Magico e dalla Polonaise dell Evgenij Onegin

Dotato di una voce dal timbro nobile, Roberto Scandiuzzi è uno dei maggiori talenti della scena operistica odierna. Ha debuttato nel 1982 al Teatro alla Scala con Le nozze di Figaro dirette da Riccardo Muti. Ha ottenuto la fama internazionale dopo il suo debutto al Covent Garden nel 1991 nel ruolo di Fiesco (Simon Boccanegra) con la direzione di Georg Solti. Nel corso della sua carriera ha cantato regolarmente nei teatri più prestigiosi del panorama internazionale, e ha collaborato con le più importanti compagini orchestrali e i più importanti direttori d’orchestra. Marco Dallara ha studiato violino, composizione e direzione

d’orchestra al Conservatorio “Boito” di Parma; in seguito ha vinto il concorso per direttori d’orchestra “Festival Mozart Giovani” di Milano ed è stato finalista al concorso “Capuana”di Spoleto. Chiamato alla preparazione musicale di Maria Stuarda del Teatro alla Scala, al Megaron Mousikis di Atene è diventato assistente di Richard Bonynge. Tra le opere da lui dirette ricordiamo: Le nozze di Figaro, La serva padrona (ed. Tactus), L’italiana in Algeri (Megaron Mousikis di Atene con Agnes Baltsa); nel 2010 ha debuttato al Regio di Parma dirigendo l’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna.

Roberto Scandiuzzi

Considerato dalla critica internazionale il “basso nobile” dell’attuale panorama operistico, ha studiato canto a Treviso con Anna Maria Bicciato. Ha debuttato nel 1982 al Teatro alla Scala nelle Nozze di Figaro  diretta da Riccardo Muti. La sua interpretazione del personaggio di Fiesco in Simon Boccanegra al Covent Garden con Sir George Solti, gli ha assicurato il successo internazionale. Oggi canta regolarmente nei teatri lirici più importanti del mondo: Metropolitan Opera di New York, Opera Bastille a Parigi, Royal Opera House Covent Garden, Wiener Staatsoper, Bayerische Staatsoper, Opera di San Francisco. Collabora costantemente con le  più importanti orchestre: le Filarmoniche di Berlino e di Vienna, la Royal Philharmonic Orchestra, la London Philharmonic Orchestra, le orchestre filarmoniche di Chicago, San Francisco, Philadelphia, Boston e Los Angeles, l’Orchestra Filarmonica della Scala, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestre National de Paris, l’Orchestre National de France, l’Orchestra della Radio Bavarese e la Filarmonica di Monaco di Baviera. Altrettanto vasta è la lista dei direttori d’orchestra: Claudio Abbado, Sir Colin Davis, Valery Gergiev, Christoph Eshenbach, Gianluigi Gelmetti, James Levine, Fabio Luisi, Lorin Maazel, Zubin Mehta, Riccardo Muti, Seiji Ozawa, Miun Wun Chung, Giuseppe Sinopoli, Georges Prêtre e Marcello Viotti, Wolfgang Sawallisch. Il suo repertorio include soprattutto i ruoli di basso verdiano quali: Filippo II, Fiesco, Silva, Zaccaria, Padre Guardiano, Attila, Roger. Ma non mancano i ruoli in opere appartenenti alla della scapigliatura come Mefistofele di Boito o al verismo come Gioconda; del repertorio francese interpreta Faust di Gounod, Don Quichotte di Massenet Pelleas et Melisande, Romeo et Juliette; per il repertorio russo: Boris Godunov, Kovanshina, Eugène Onegin; e ancora  Oedipus Rex di Stravinsky, Stabat Mater di Dvorak. Ha cantato in alcune  ‘prime mondiali’ di opere contemporanee di Lorenzo Ferrero (La figlia del mago, Mare Nostro, Charlotte Corday, Salvatore Giuliano).

Tra le sue ultime e più significative apparizioni ricordiamo Mefistofele di Boito a Torino, Don Giovanni e Mefistofele nel Faust all’Opera di Roma e a Madrid, le nuove produzioni di Macbeth, I quattro rusteghi di Wolf Ferrari, e Gioconda a Zurigo, Filippo II nella nuova produzione di Don Carlo a Dresda e a Madrid, a Firenze, a Toulouse; ha inoltre interpretato: Fiesco nelle nuove produzioni di Simon Boccanegra a Nizza e Genova, Conte Walter in Luisa Miller al Covent Garden di Londra, Don Quichotte sotto la direzione di Mehta, Levine, Chung, Pappano, Colon; Filippo II (Don Carlo) a Tokyo in più  riprese anche con trasferte di teatri europei e Verdi Requiem.  E’ stato protagonista del Concerto di Capodanno 2006 al Teatro La Fenice con la direzione di Kurt Masur accanto  a Fiorenza Cedolins, Joseph Calleja. Nel gennaio 2007 ha festeggiato i 25 anni di carriera internazionale ed è stato insignito del titolo di testimonial UNICEF.  Prossimamente canterà nel Don Chisciotte regia di Piero Faggioni a Tokyo di cui si produrrà DVD e nel Boris Godunov al Teatro Real di Madrid.

Tra le numerose incisioni ricordiamo: Simon Boccanegra (su video Decca), Don Carlo, Jerusalem e Aroldo di Verdi (Philips), Requiem e Gioconda (EMI), Cristoforo Colombo (Koch), Stabat Mater di Rossini, Rigoletto e Dvorak Stabat Mater (DGG), Sonnambula (Nightingale), Bohème (Erato), Macbeth (Sine Qua Non – Eurostar) e in DVD per la TDK prodotta dall’Opernhause di Zurigo, due incisioni di Turandot (Decca e Nuova Era), Jerusalem e l’unica incisione del Requiem di Verdi di Giuseppe Sinopoli con la Staatskapelle di Dresda.

Marco Dallara

Nato a Milano, si è diplomato in violino presso il Conservatorio di Musica ‘Boito’ di Parma, dove ha continuato gli studi in Composizione e Direzione d’Orchestra.

Ha collaborato con le più importanti istituzioni liriche e sinfoniche italiane e con solisti quali Laura De Fusco, Giuliano Carmignola, Mario Brunello, Radovan Vlatkovic, Mauricce André, Sergej Krilov, Michele Campanella, Salvatore Accardo, Uto Ughi, e con direttori quali Riccardo Muti, Miun Wun Chung, Raphael Fruebeck De Burgos, Bruno Bartoletti, Donato Renzetti, Gustav Kuhn.

Finalista alla XII edizione del Concorso Internazionale per Direttori d’Orchestra “Franco Capuana” di Spoleto si è classificato al secondo posto, primo premio non assegnato (La Bohème di Puccini). Ha vinto il Concorso per direttori d’orchestra “Festival Mozart Giovani” di Milano (Don Giovanni, Nozze di Figaro di Mozart).

Ha debuttato come direttore d’orchestra nel 2004 in una serie di concerti con l’Orchestra Sinfonica di Pesaro: Concerti brandeburghesi di Bach, Messa in sol maggiore di Schubert, Vesperae solenne de confessore di Mozart. Nel 2005 ha inaugurato la VII Settimana della Cultura di Parma eseguendo musiche di Ravel e Bernstein.

Nel 2006 ha diretto le Nozze di Figaro di Mozart in un allestimento in collaborazione con il

Teatro Fraschini di Pavia e La serva padrona di  Pergolesi. Nel 2007 ha diretto L’italiana in Algeri di Rossini a Fontanellato e ha iniziato una collaborazione con gli Archi Italiani e i Musici di Parma. Nel 2008 collaborando con il Megaron Mousikis di Atene, ha diretto L’italiana in Algeri con Agnes Baltza. Ha diretto Cavalleria Rusticana e Pagliacci presso il Teatro Magnani di Fidenza e il Teatro Comunale di Carpi. Nel 2009 ha continuato la collaborazione con gli Archi Italiani in una serie di concerti lirici e sinfonici, e ha diretto L’italiana in Algeri al Teatro Superga di Nichelino (Torino). Nel 2010 ha debuttato al Teatro Regio di Parma dirigendo l’Orchestra Regionale dell’ Emilia Romagna concerto sinfonico. Quest’anno ha diretto La vedova allegra (Auditorium Paganini di Parma), Don Pasquale (Chiavari), L’occasione fa il Ladro (Carpi). Tra i prossimi impegni: La Principessa della Czarda (Parma), Don Pasquale (Torino). Chiamato alla preparazione musicale dell’allestimento di Maria Stuarda del Teatro alla Scala di Milano al Megaron Mousikis di Atene, è diventato assistente di Richard Bonynge. Ha inciso per la casa discografica Tactus (La serva padrona di Pergolesi) un cd che è distribuito in Italia, Stati Uniti e Giappone.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.