No Tube: “Centrale di Losso, impianto senza concessione” 

Avevano detto che avrebbero mantenuto alta l'attenzione sui fiumi piacentini e sono stati di parola. I referenti del comitato No Tube tornano a denunciare una nuova violazione della tutela dei corsi d'acqua piacentini. La segnalazione riguarda la centrale idroelettrica di Losso a Ottone, impianto storico risalente alla fine degli anni Venti del secolo scorso, struttura che ha visto un'energica opera di "manutenzione".

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Piacenza – Avevano detto che avrebbero mantenuto alta l’attenzione sui fiumi piacentini e sono stati di parola. I referenti del comitato No Tube tornano a denunciare una nuova violazione della tutela dei corsi d’acqua piacentini. La segnalazione riguarda la centrale idroelettrica di Losso a Ottone, impianto storico risalente alla fine degli anni Venti del secolo scorso, struttura che ha visto un’energica opera di “manutenzione”. In realtà si tratta, denunciano Fabrizio Binelli e Laura Chiappa, di un potenziamento dell’impianto realizzato prima e autorizzato, a lavori finiti dal Comune di Ottone. Ma la proprietà, sempre secondo il Comitato No Tube, ha realizzato i lavori senza avere il nulla osta dell’autorità di Bacino, e senza avere la concessione, scaduta nel 2000, e ancora in attesa di rinnovo in Regione.

Non solo: la centrale, con i lavori di potenziamento attuati, viola il Ptcp della Provincia di Piacenza, che tutela sì gli impianti “storici”, ma non quelli, come querllo di Losso, che ha subito interventi tali da essere considerato come una nuova centrale.

La documentazione fornita dal Comitato No Tube

LA CENTRALE DI LOSSO
Si tratta di una centrale idroelettrica posta sul Trebbia a valle dell’abitato di Ottone, più o meno in corrispondenza con la frazione Losso. Ricade nel Comune di Ottone.

I FATTI
Il proprietario, Manifattura Turchino ha realizzato la costruzione di un nuovo edificio di Mt11.60 x 11.50 quasi completamente interrato in cui collocare nuove turbine, alternatori, impianti elettrici, trasformatori. In più ha realizzato un tubo di collegamento tra la vasca di carico esistente ed il nuovo edificio con un tubo di 2 Mt di diametro realizzato con una curva di evidente impatto paesaggistico. i lavori sono iniziati il 23-7-2008 e sono terminati il 15-11-2008.

LE AUTORIZZAZIONI INESISTENTI O FUORI TEMPO

AUTORIZZAZIONI DI COMPETENZA COMUNALE
Per tali lavori la predetta società ha ottenuto il permesso di costruire dal comune di Ottone in data 9-2-2009 (QUINDI A LAVORI GIA’ ESEGUITI!!). Allo stesso tempo ha ottenuto l’autorizzazione paesaggistica dal comune di Ottone in data 15-12-2008 (sempre a lavori terminati) e parere favorevole della Sovrintendenza ai beni ambientali e culturali.
Il permesso a costruire rilasciato dal comune di Ottone è efficace solo dopo l’ottenimento del nulla osta idraulico in quanto l’intervento è realizzato entro la fascia di 50 Mt dall’alveo del Trebbia. (Quindi, non solo è stato rilasciato a lavori già finiti, ma in più, di per sé, non è valido fino al nulla osta idraulico del servizio tecnico di bacino (prossimo punto).

AUTORIZZAZIONE IDRAULICA (SERVIZIO TECNICO DI BACINO)
L’azienda ha presentato al Servizio Tecnico di Bacino comunicazione contenuta nella reiterazione della domanda di rinnovo della concessione in data 27-11-2008 (anche qui a lavori terminati!)
Per gli stessi lavori ha presentato domanda di nulla osta idraulico in data 10.11.2008 (a lavori già iniziati da molto e ormai prossimi al termine!)

CONCESSIONE ALLA DERIVAZIONE
La concessione di derivazione (di titolarità della Regione) è scaduta nel 2000.

AUTORIZZAZIONE ALL’ESERCIZIO
L’autorizzazione è regolata dalla legge 387/2003 (cosiddetta Legge Bersani).
La legge prescrive che per la costruzione, l’esercizio, gli interventi di modifica e potenziamento, rifacimento totale o parziale ecc. sono soggetti ad autorizzazione unica rilasciata dalla Regione od altro ente delegato.
L’Art.31 del R.R. N*41/2001 prevede che per le varianti, sostanziali o non sostanziali (le opere realizzate costituiscono variante sostanziale ai sensi dello stesso articolo) debba essere presentata apposita domanda ai sensi dell’Art.6 dello stesso regolamento

QUINDI
Alla data di inizio lavori (23-7-2008) mancavano l’autorizzazione unica ai sensi della 387, il permesso di costruire, il nulla osta idraulico. I lavori erano cioè tecnicamente abusivi.

QUESTIONI CATASTALI
L’Azienda ha dichiarato di avere nelle sue disponibilità le particelle interessate dall’intervento, ma a oggi non è ancora così (pur essendo gli interventi terminati da più di tre anni). (Vedi la lettera per i dettagli)

LA SITUAZIONE ATTUALE
Legambiente ha fatto una prima segnalazione a Provincia e Regione nel maggio 2011. A Luglio l’Azienda ha chiesto l’autorizzazione unica in sanatoria (procedura che però non è prevista dalla Legge 387)

Se mai si possa considerare l’ipotesi che l’autorizzazione unica possa essere rilasciata dopo la costruzione delle opere con la procedura della sanatoria, non prevista dalla 387/2003, la stessa procedura deve valutare le opere come se fosse una nuova concessione.

Se però verrà trattata come una nuova concessione, l’opera contrasterà con il PTCP di Piacenza, Art. 100 “Gli impianti di derivazione ad uso idroelettrico, ad eccezione del ripristino degli impianti storici esistenti di cui vengano mantenute le caratteristiche strutturali originarie, non possono essere installati sulle aste principali dei fiumi Trebbia, Aveto e Nure”.
Inoltre non è stato preso in considerazione il dettato della Delibera della Giunta Regionale 1793/08 che dice: “di stabilire che le derivazioni ad uso idroelettrico dovranno inoltre garantire, nel tratto sotteso dalle stesse, il mantenimento delle caratteristiche qualitative, con particolare riferimento alle caratteristiche di qualità biotiche e morfologiche dell’ecosistema fluviale, del corpo idrico derivato così come presenti a monte del prelievo”
Essendo le opere state costruite senza nessuna autorizzazione non esiste neanche la documentazione attestante la compatibilità delle stesse con i contenuti della direttiva, in particolare le previsioni del punto 7

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