Groppallo, una polveriera nella cascina. Intervengono gli artificieri  foto

Decine di detonatori, accenditori, mezzo chilo di polvere da sparo, ma anche cilindretti di tritolo e 240 candelotti di dinamite. Sono dovuti intervenire gli artificieri per recuperare e mettere in sicurezza tutto il materiale rinvenuto alla fine di novembre all’interno di una cascina isolata a Groppallo di Farini. A fare la scoperta alcuni parenti del proprietario della struttura, un pensionato scomparso nelle scorse settimane: subito hanno avvisato i carabinieri della locale stazione che, dopo un primo sopralluogo, hanno circoscritto l’area. Nei giorni scorsi, dal 5 all’8 dicembre, sul posto hanno operato gli artificieri della questura di Milano con il supporto della questura di Piacenza nella persona dell’ispettore superiore Michele Mauro e dei carabinieri di Farini.

Parte del materiale esplosivo di uso civile e riconducibile alla passata attività nel campo dell’edilizia stradale del proprietario, è stata trasportata nel capoluogo lombardo; una procedura che non è stato possibile attuare per i 240 candelotti di dinamite, conservati all’interno di dodici sacchetti e ritenuti di alta pericolosità, che sono stati bruciati dagli artificieri in un’area isolata nelle vicinanze.

Accertamenti sono invece in corso in merito alla provenienza di altro materiale destinato ad uso militare, fra cui quattro cilindretti di tritolo e decine di detonatori ed accenditori, ritrovati insieme a cartucce di vario calibro. Il materiale è stato posto sotto sequestro dai carabinieri.