Occupazione giovanile, Provincia alla guida di un progetto europeo

La Provincia di Piacenza guida il lavoro di cinque stati per promuovere l’occupazione giovanile. Lo Sportello Europa ha recentemente candidato a Bruxelles un progetto europeo – nell’ambito del programma comunitario “Progress” sulla sperimentazione sociale –  per un finanziamento di 600mila euro, dedicati al “sostegno alla transizione al lavoro” dei ragazzi.

Più informazioni su

La Provincia di Piacenza guida il lavoro di cinque stati per promuovere l’occupazione giovanile. Lo Sportello Europa ha recentemente candidato a Bruxelles un progetto europeo – nell’ambito del programma comunitario “Progress” sulla sperimentazione sociale –  per un finanziamento di 600mila euro, dedicati al “sostegno alla transizione al lavoro” dei ragazzi. Periodo previsto: da marzo 2012 a febbraio 2014.   

La Provincia, che ha firmato la proposta, è responsabile della gestione e del coordinamento del progetto. Coinvolti gli assessorati allo Sportello Europa (Massimiliano Dosi) e alle Politiche del lavoro (Andrea Paparo). All’iniziativa aderiscono gli enti internazionali: “The Christian Youth Village Foundation”, l’organizzazione delle scuole cristiane tedesche, la “Kaunas University of Technology” della Lituania, il “Romanian Institute for Adult Education” della Romania, l’”European Association for Personal and Cultural Development” spagnola e la “Regional Development Agency of Pilsen Region” della Repubblica Ceca.

La proposta al vaglio della selezione comunitaria individua diverse aree d’azione: l’analisi sulle politiche esistenti e gli strumenti che possono facilitare l’accesso al mercato del lavoro, che interesserà, in via preliminare, ogni Paese; la creazione di una rete pubblico privato tra soggetti che operano nel mercato del lavoro locale (servizi per l’impiego, scuole, università), la sperimentazione di nuovi strumenti  per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro (qualche esempio: video curricula; l’utilizzo delle forma di “alto apprendistato” per l’accesso alle professioni ordinistiche e per attività ad alto contenuto professionale; l’avvio di collaborazioni per l’autoimprenditorialità e l’autoimpiego). La proposta prevede anche lo sviluppo di una strategia di comunicazione e informazione rivolta a tutti gli attori locali coinvolti nella cooperazione e nello scambio di esperienze e buone pratiche.

“Uno dei temi di maggior rilievo – dichiara l’assessore Dosi – nell’agenda politica europea, nazionale e locale è l’occupazione giovanile e, nello specifico, gli alti tassi di disoccupazione registrati negli ultimi anni. I temi sono stati affrontati nei documenti ‘Europa 2020’ e ‘Italia 2020’. Con questo progetto intendiamo mettere in atto una strategia di larga scala – che tenga conto anche delle esperienze internazionali – per offrire nuove opportunità ai nostri ragazzi. Lo Sportello Europa si rivela ancora una volta fondamentale partner di un’operazione lungimirante e di ampio respiro”. “Obiettivo generale del progetto – spiega l’assessore Paparo – è favorire l’ingresso dei giovani diplomati/laureati nel mercato del lavoro, sia con contratti di lavoro subordinato sia attraverso l’accesso alle libere professioni e al lavoro autonomo. Si ritiene particolarmente importante ridurre – coerentemente a quanto segnalato come obiettivo anche dal progetto nazionale di ‘Formazione e Innovazione per l’occupazione’ di Italia Lavoro – i tempi di ingresso nel mercato del lavoro dei diplomati e dei laureati, incidendo sul contenimento dei fenomeni di job mismatch, l’incongruenza tra il titolo di studio acquisito e l’occupazione trovata. A livello territoriale l’individuazione del bisogno emergente (attuare politiche per l’inserimento regolare nel mercato del lavoro dei giovani in uscita dal sistema scolastico/universitario) ha trovato spazio nel ‘Programma provinciale per le politiche del lavoro della formazione 2011/2013’ della Provincia di Piacenza”. 

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.