Vicenda contratti Ausl, venerdì nuovo incontro. Polledri (Lega): “Ingiustizia”

"I lavoratori dell’azienda Ausl hanno subito un’ingiustizia - spiega il parlamentare -, si tratta per la maggior parte di donne che si vedranno revocato il contratto part time e quindi modificati i loro ritmi di vita.

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Piacenza – Prosegue la battaglia legale dei 250 dipendenti Ausl part time che si sono opposti alla modifica del loro contratto di lavoro. Venerdì alle 17, alla circoscrizione 3, si terrà un incontro durante il quale verrà fatto il punto della situazione, insieme all’avvocato piacentino Gianmarco Lupi, che ha portato il problema all’attenzione dell’allora ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta e del presidente della commissione parlamentare Errori Sanitari, Leoluca Orlando (leggi qui).

“I lavoratori dell’azienda Ausl hanno subito un’ingiustizia – spiega il parlamentare -, si tratta per la maggior parte di donne che si vedranno revocato il contratto part time e quindi modificati i loro ritmi di vita. Il presidente della commissione Errori Sanitari Orlando ha già scritto all’Ausl piacentina, mentre l’allora ministro Brunetta aveva già inviato alcune circolari generiche. Adesso abbiamo un nuovo ministro, speriamo si riprenda il discorso. L’Ausl ha dato un’interpretazione sbagliata della legge. Io lo so perché l’ho votata”.

L’avvocato Lupi espone lo stato dei fatti. “Nel febbraio 2011, 450 dipendenti a contratto part time dell’Ausl hanno ricevuto dall’ente un nuovo contratto, delimitando a soli 4 anni la durata del tempo parziale già in essere, per poi passare a tempo pieno. Di questi, 250 hanno presentato un esposto alla commissione errori sanitari, lamentando la misura coercitiva del provvedimento Ausl”.

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