A Rustigazzo il Premio della Bontà a Medici Senza Frontiere LE FOTO foto

E’ stato il sindaco di Lugagnano (Piacenza) Jonathan Papamarenghi a consegnare al presidente di MSF Antonio Campopiano il riconoscimento appositamente disegnato dal Maestro d’Arte Orafa Giulio Manfredi

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Nella chiesa di Rustigazzo, come da tradizione nel pomeriggio dell’Epifania, è stato consegnato il premio della Bontà 2011 al presidente nazionale di Medici Senza Frontiere, Antonio Campopiano. E’ stato il sindaco di Lugagnano (Piacenza) Jonathan Papamarenghi a conferire a Campopiano il riconoscimento appositamente disegnato dal Maestro d’Arte Orafa Giulio Manfredi. La dedica è stata ai volontari dell’organizzazione tragicamente scomparsi a Mogadiscio in Somalia.

Riconoscimenti sono stati attribuiti anche alla memoria di Salvatore Zoggi, e nelle mani di Mauro Prati, vigile del fuoco piacentini con alle spalle 40 anni di servizio, dell’ispettore capo della polizia Renato Trapani, e dei rappresentanti dell’associazione di volontariato Fiorenzuola senza confini. Presenti alla cerimonia, tra gli altri, l’assessore provinciale Pierpaolo Gallini e la parlamentare piacentina Paola De Micheli. 

Il premio a MSF

L’organizzazione medico-umanitaria è stata prescelta da una giuria composta dalle istituzioni locali nonché dalle associazioni che operano nel territorio. Medici Senza Frontiere fornisce soccorso in più di 60 paesi a popolazioni la cui sopravvivenza è minacciata da violenze o catastrofi dovute a guerre, epidemie, malnutrizione, esclusione dall’assistenza sanitaria o catastrofi naturali denunciando all’opinione pubblica le crisi dimenticate, contrastando abusi nel sistema degli aiuti e sostenendo una migliore qualità delle cure. Nel 1999 MSF ha ricevuto il premio Nobel per la Pace. 

“Credo che sia un biglietto da visita più che meritevole per un premio che vuole riconoscere i meriti di chi ha speso la propria vita per gli altri ed in particolar modo per gli ultimi e per le persone in difficoltà – ha ricoradato il sindaco Papamarenghi – ed in particolar modo in questo momento di forti difficoltà e crisi economica, che possono portare con se anche una crisi di valori, l’esperienza di Medici Senza Frontiere lancia un segnale forte, che con questo riconoscimento vogliamo riprendere e rilanciare: il segnale che i valori dell’ausilio, della cooperazione e dell’aiuto dei più deboli, anche in momenti di aspre prove, rappresenta le fondamenta su cui costruire, o ricostruire, una società matura e pronta per una nuova crescita”.
Il premio è nato 27 anni fa, ma fino al 2009 era attribuito a livello locale, da allora in avanti il nuovo sindaco Papamarenghi ha voluto dargli un respiro nazionale ” anche per dare visibilità a una parte del nostro meraviglioso territorio nazionale spesso dimenticata dalle istituzioni – spiega – e che soffre di importanti problemi come la crisi economica e, soprattutto, lo spopolamento”.
 

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