Giornata della memoria, il ricordo attraverso spettacoli e celebrazioni  foto

Il 27 gennaio del 1945 venivano finalmente abbattuti i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz. Ogni anno, a partire dal 2001, in questa data l’Italia ricorda le vittime della Shoah attraverso l’istituzione della “Giornata della memoria”. Anche quest’anno saranno diverse le manifestazione organizzate dal Comune e dalla Provincia di Piacenza.

Più informazioni su

Il 27 gennaio del 1945 venivano finalmente abbattuti i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz. Ogni anno, a partire dal 2001, in questa data l’Italia ricorda le vittime della Shoah attraverso l’istituzione della “Giornata della memoria”. Anche quest’anno saranno diverse le manifestazione organizzate dal Comune e dalla Provincia di Piacenza che ruoteranno attorno al cerimonia istituzionale che si terrà il 27 gennaio al giardino della memoria dello stradone Farnese.

Oltre alla cerimonia verranno infatti allestiti spettacoli, conferenze e concorsi scolastici; a completare il programma il consueto “Viaggio della memoria”, che coinvolgerà gli studenti degli istituti superiori piacentini in un percorso che toccherà Weimar, Buchenwald, Dresda, Monaco e Dachau. “L’obiettivo delle celebrazioni è mantenere la memoria coinvolgendo tutta la città, in modo particolare i più giovani – ha commentato l’assessore Giovanni Castagnetti durante la conferenza stampa di presentazione della iniziative – Ricordare la tragedia è un percorso di democrazia che tiene saldi i principi da dove bisogna partire per trovare una via d’uscita da questa situazione”. Parole condivise anche dal presidente del consiglio provinciale Roberto Pasquali: “Coinvolgere i ragazzi nella giornata e nel viaggio della memoria rappresenta un momento per far conoscere a questi giovani quello che è stato in modo che non si possa ripetere”.

Le celebrazioni partiranno mercoledì 25 gennaio con “C’era una piccola Butterfly a Birkenau”, uno spettacolo dedicato al racconto di una piccola orchestra femminile nata in un campo di concentramento nazista: l’appuntamento è per le 11 all’Isii Marconi. Giovedì 26 gennaio si proseguirà con uno spettacolo organizzato al teatro San Matteo (ore 21) dal gruppo teatrale Quarta Parete ed il laboratorio teatrale del Romagnosi, dal titolo “Il bullone A1”. Il 27 gennaio oltre alla cerimonia ufficiale che inizierà alle 10 al giardino della memoria, l’Isrec proporrà uno spettacolo riservato alle scuole dal titolo “Una scala per le Fragole”: durante la rappresentazione alla sala dei Teatini verranno raccontate le storie dei tanti ebrei piacentini deportati dopo l’applicazione delle leggi razziali del ’38. Un altro spettacolo, questa volta il 28 gennaio, sarà allestito alla scuola Anna Frank: ne “I vagoni sono tornati” si parlerà del popolo ebraico e dei terribili massacri subiti durante il regime nazista. Nel corso dei mesi successivi saranno poi organizzati incontri con studenti, corsi per insegnanti delle scuola primarie, un concorso legato al viaggio della memoria del 16-20 aprile e un visita al campo di concentramento di Flossenbürg organizzato dall’Anpi per l’inizio di maggio.

In Prefettura la consegna delle medaglie d’onore

Nell’ambito delle celebrazioni della per la Giornata della Memoria, venerdì alle ore 10.45, alla presenza delle Autorità civili, militari e religiose nonché delle Associazioni Combattentistiche, si svolgerà in Prefettura la cerimonia di consegna, delle medaglie d’onore concesse ai cittadini italiani, militari e civili (ovvero ai familiari dei deceduti), che siano stati deportati o internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra nell’ultimo conflitto mondiale.

Nella nostra provincia sono sei i destinatari dell’alto riconoscimento concesso per il sacrificio sopportato durante la 2° guerra mondiale.
Questi i nominativi degli insigniti:

VIVENTI

CHIAPPONI ARMANDO

ALLA MEMORIA

BELLONI GIUSEPPE
COMITINI ANGELO
GALLI GIUSEPPE
MARCOTTI LINO
SIVELLI ALBERTO

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.