Primo giorno a Piacenza per il nuovo presidente del Tribunale Italo Ghitti. Ghitti, magistrato 64enne di Breno, è già noto alle cronache nazionali per essere stato il Gip di Milano durante i primi 18 mesi di Mani Pulite.
In quel periodo la sua funzione fu quella di convalidare o meno i provvedimenti giudiziari proposti dalla Procura della Repubblica che vedeva come Procuratore Francesco Saverio Borrelli e come elementi di spicco, oltre ad Antonio Di Pietro, Gherardo Colombo, Francesco Greco, Piercamillo Davigo, Gerardo D’Ambrosio. Ghitti è stato inoltre un componente del Csm e successivamente ha ricoperto il ruolo di presidente del tribunale di Monza.
Il saluto del sindaco Reggi
«E’ con particolare soddisfazione che Le porgo, anche a nome della Giunta, del Presidente e del Consiglio comunale, il mio più cordiale benvenuto a Piacenza. Certo che avremo modo di collaborare attivamente e proficuamente voglia gradire i miei più cordiali saluti. Nell’attesa di incontrarla e di conoscerla al più presto, mi auguro che possa apprezzare la nostra città».
Con queste parole il sindaco Roberto Reggi ha inviato stamani una nota di felicitazione a Italo Ghitti, nuovo Presidente del Tribunale, che si è insediato stamani nella sede di via del Consiglio. Da parte del primo cittadino la stima più sincera per uno dei protagonisti della recente storia giudiziaria italiana, avendo il giudice Ghitti condotto inchieste particolarmente importanti ed essendo stato a suo tempo parte del pool di “Mani pulite”. Il sindaco è stato tra i primi a congratularsi con il neopresidente.
Le congratulazioni di Trespidi
Il presidente della Provincia Massimo Trespidi ha inoltrato un telegramma di “benvenuto” e “congratulazioni” al neopresidente del tribunale di Piacenza Italo Ghitti.
“A nome di tutti i piacentini – è scritto nel testo – le rivolgo il mio personale benvenuto in città. Mi congratulo con lei per l’incarico assunto, che si aggiunge a un curriculum di grande prestigio. Siamo lieti di poter avere alla presidenza del tribunale di Piacenza una figura di grande spicco come lei. Rinnoviamo fin da subito la nostra piena disponibilità alla collaborazione, nell’attesa di una stretta di mano e di un incontro personale”.