A Giuseppe Marchetti e a sua moglie Pina il riconoscimento Gaep

In questa occasione il Consiglio Direttivo del GAEP ha stabilito di assegnare il titolo di “Uomo GAEP 2011” a Giuseppe Marchetti, per tutti Pino e a sua moglie Pina Lodigiani

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Inizio delle attività del GAEP – A Giuseppe Marchetti e Pina Lodigiani il riconoscimento del GAEP
 
Dopo la partecipata Assemblea di fine gennaio, il GAEP ha iniziato le attività con ciaspolate in Val Maira ed al Rifugio Stoto che grazie alle abbondanti nevicate delle ultime settimane si trova in una splendide veste invernale di silenzioso isolamento. Infatti la strada che conduce da Selva a Torrio e che passa davanti al Rifugio è impercorribile dalle auto.
Fra le prime attività è tradizione per i soci ritrovarsi per il pranzo sociale.
 
In questa occasione il Consiglio Direttivo del GAEP ha stabilito di assegnare il titolo di “Uomo GAEP 2011” a Giuseppe Marchetti, per tutti Pino e a sua moglie Pina Lodigiani.
 
Giuseppe, socio da oltre trent’anni ha collaborato alla ricostruzione del Rifugio “Vincenzo Stoto” con dedizione e passione. Ancora oggi spesso è di turno come rifugista. Inseparabile da lui la moglie Pina che ne ha condiviso la passione per la montagna e l’attività per il Rifugio.
Il Presidente Roberto Rebessi ha ricordato che da oltre 15 anni Pino fa parte del Consiglio Direttivo e da sette ricopre la carica di Vice Presidente.
Un Vice sempre attivo, ha sottolineato la Tesoriera Rita Pironi, e disponibile a svolgere tutte di normale routine, mantenendo i contatti con banche, posta, istituzioni e fornitori.
Pino Marchetti ricevendo il riconoscimento ha detto che vero, ha dedicato tanto tempo ai lavori in rifugio, ma lo ha fatto con tutta la passione possibile perché in mezzo ai soci che lavoravano con lui ha trovato lo spirito che li accumunava non era solo di amicizia ma di una vera famiglia.
 
Rebessi, molto soddisfatto, ha sottolineato come le presenze sempre numerose dei soci sia all’assemblea che al pranzo dimostrino come i soci tutti, oltre alle attività relative all’escursionismo, alla vita del Rifugio e alla Lunga Marcia, si sentano molto legati al GAEP. 
Gruppo che in questo 2012 festeggia il suo 80° compleanno. Il gruppo Infatti prende origine da alcuni giovani che si incontrarono per caso nell’Agosto del lontano 1931 sulla stessa mulattiera del Monte Maggiorasca. Dopo quell’esperienza, quei giovani, divennero amici per la pelle e per un anno camminarono insieme. Così da quel fortuito incontro nacque ufficialmente il Gruppo Escursionistico Savino Anelli (il nome ricordava un compagno scomparso in un incidente di viaggio) oggi GAEP. Il 16 novembre 1932, sulle friabili rocce del Menegosa, il Gruppo ebbe il battesimo ufficiale, con la partecipazione di una trentina di appassionati.
 
Dopo 80 anni ecco qua il GAEP sempre attivo e vivace a portare avanti la preziosa eredità di quei giovani del 1932, proponendo ai soci e ad appassionati la promozione e la maggiore conoscenza della montagna, la tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente organizzando gite ed escursioni collettive sia sull’Appennino che sulle Alpi, aiutando inoltre, con la propria organizzazione, l’iniziativa del singolo ed occupandosi delle attività sportive e culturali che riguardano la montagna.
 
L’Associazione si propone altresì di offrire ai Soci, nei locali della propria Sede, riunioni ricreative e culturali informate sempre ai sani principi della moralità. Esclude ogni scopo di lucro, ha carattere squisitamente morale e devolve gli eventuali profitti all’incremento sociale.
Sabato e 18 e Domenica 19 è programmata una nuova ciaspolata in Valsavaranche, mentre il 4 marzo è prevista la prima Tappa del Sentiero Verde Azzurro, un trekking che parte dal cuore di Genova per arrivare a Nervi dopo aver salito il Monte Moro. 
 

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