Calcioscommesse, concessi i domiciliari a Cassano

Il Gip di Cremona, Guido Salvini, ha concesso gli arresti domiciliari al portiere del Piacenza, Mario Cassano, arrestato nell’ambito dell’inchiesta sul calcio scommesse. Cassano è accusato di aver contribuito a manipolare almeno 4 partite della sua squadra

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Il Gip di Cremona, Guido Salvini, ha concesso gli arresti domiciliari al portiere del Piacenza, Mario Cassano, arrestato nell’ambito dell’inchiesta sul calcio scommesse. Cassano è accusato di aver contribuito a manipolare almeno 4 partite della sua squadra. La notizia arriva insieme a nuove rivelazioni sullacombine di Atalanta-Piacenza (leggi), che secondo quanto dichiarato da Carlo Gervasoni, sarebbe stata venduta due volte, a due gruppi distinti.
“La memoria presentata dal difensore di Cassano costituisce una rivisitazione degli elementi già esposti nella misura cautelare, i quali non hanno certo perso la loro efficacia, anche tenendo conto che le accuse mosse all’indagato si collocano in un ampio quadro che ha fatto emergere la manipolazione, con tecnica del tutto analoga, di moltissime partite, e quindi trovano la loro credibilita’ non solo nelle dichiarazioni specificamente raccolte a carico di Cassano, ma nel contesto generale dell’indagine”.
 
Lo scrive il gip Guido Salvini nell’ordinanza di scarcerazione del portiere del Piacenza Mario Cassano, arrestato nell’inchiesta sul calcio scommesse. “Tali elementi dovranno essere sottoposti nel prosieguo ad una prova di resistenza che si sostanzierà verosimilmente con gli ulteriori interrogatori di Doni e Gervasoni (che non hanno particolari motivi di astio nei confronti di Cassano) e con eventuali confronti con l’indagato e anche con lo sviluppo del cellulare messo a disposizione da Cassano, ma allo stato non puo’ affermarsi che la gravita’ degli elementi indiziari sia in alcun modo venuta meno”.
 
Invece, prosegue il gip Guido Salvini, “sotto il profilo delle esigenze cautelari, l’istanza puo’ in parte essere condivisa ed accolta in quanto da un lato l’indagato e’ stato sospeso dal Piacenza Calcio, e quindi e’ piuttosto lontano il rischio di reiterazione, e d’altro lato i confronti previsti non si sono ancora svolti, ma tale ritardo non e’ una buona ragione per mantenere ulteriormente nei confronti di Cassano la piu’ grave delle misure cautelari (la posizione di Cassano e’ tra le piu’ gravi, svolgendo egli il ruolo di portiere). Appare quindi sufficiente – conclude il giudice cremonese – applicare nei suoi confronti la misura degli arresti domiciliari”.

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