De Micheli (Pd): “Tre correzioni per l’Imu”

De Micheli (Pd): “Tre correzioni per l’Imu: nel caso dei terreni agricoli, alloggi di cooperative e locazioni agevolate" - comunicato stampa di Paola De Micheli, parlamentare Pd. 

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De Micheli (Pd): “Tre correzioni per l’Imu: nel caso dei terreni agricoli, alloggi di cooperative e locazioni agevolate” – comunicato stampa di Paola De Micheli, parlamentare Pd
 
Un’iniziativa politica per ottenere dal governo Monti una rimodulazione dell’impatto della nuova imposta sugli immobili Imu, in particolare nei casi dei terreni agricoli, degli alloggi di proprietà cooperativa e di quelli concessi in affitto agevolato. La annuncia la parlamentare piacentina del Partito Democratico Paola De Micheli, che intende portare all’attenzione dell’esecutivo le istanze emerse da diverse associazioni di categoria anche sul nostro territorio.
“Nell’ottica illustrata dal premier Mario Monti all’Unione Europea, ovvero quella di un’applicazione più estesa, ma anche più equa, dell’imposta sugli immobili – fa notare la De Micheli – con esenzioni circoscritte, occorre andare incontro alle richieste di un riequilibrio del carico fiscale in alcune specifiche situazioni. La prima, portata all’attenzione dalle centrali cooperative, riguarda gli alloggi delle cooperative a proprietà indivisa assegnati quali abitazioni principali ai propri soci. Oggi l’importo dell’Imu su questo tipo di abitazioni viene quantificato allo stesso modo di una seconda casa, con la conseguenza che un proprietario diretto del proprio immobile paga molto meno. Occorre correggere questa distorsione che rischia danneggiare persone economicamente deboli e socialmente esposte sul piano abitativo”.
“Altro caso è quello che investe – prosegue – il nuovo regime fiscale degli immobili agricoli, siano essi terreni o fabbricati. La correzione sulla Imu, come auspicato dallo stesso ministro dell’Agricoltura Catania, deve portare a una riduzione del carico fiscale per conduttori agricoli che lavorano davvero la terra,  attraverso un alleggerimento dell’aliquota sui beni strumentali per l’attività di impresa. In compensazione si potrebbe aumentare l’aggravio d’imposta il sugli immobili agricoli a rendita”. “Un altro intervento – fa notare la deputata piacentina – già sostenuto in sede di manovra e promosso da Confedilizia è relativo agli alloggi concessi a canone agevolato. Sempre nell’ottica di una maggiore equità, occorre differenziare aliquota tra i proprietari che affittano a canone agevolato e quelli a canone libero: anche in questo caso è necessario introdurre un alleggerimento a beneficio dei primi, con l’obiettivo di contenere i costi dei canoni e di favorire il mercato delle locazioni, anche per soddisfare la domanda di alloggi a costi sostenibili”.
“La logica che ha spinto il governo a introdurre l’Imu – conclude la De Micheli – è appropriata in quanto è una tassa sul patrimonio e una parte del suo gettito è destinata a diminuire il peso fiscale sulle imprese.  Tuttavia, insieme al gruppo del Partito Democratico mi farò carico di portare all’attenzione dell’esecutivo queste motivate richieste di modifica per migliorare l’impianto generale del provvedimento”.  
 

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