Marò in India, Pollastri (Pdl): “L’iter giudiziario avvenga in Italia”

“Sostegno ai due militari trattenuti in India” lo chiede con una risoluzione, sottoscritta da tutti i componenti del Gruppo PdL, il Consigliere Andrea Pollastri.

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“Sostegno ai due militari trattenuti in India” lo chiede con una risoluzione, sottoscritta da tutti i componenti del Gruppo PdL, il Consigliere Andrea Pollastri. Il 15 febbraio scorso, nel porto di Kochi, le autorità indiane hanno arrestato due italiani appartenenti al Battaglione San Marco, in servizio anti-pirateria sulla petroliera “Enrica Leixè”. Secondo le forze dell’ordine indiane essi avrebbero colpito a morte due pescatori imbarcati sul peschereccio “St. Antony”, che quel giorno, navigando nel Mar Arabico, avrebbe accostato la petroliera in acque territoriali indiane. Dopo l’interrogatorio della polizia i militari sono stati messi in stato di fermo, in attesa di essere giudicati con la legge indiana che prevede, per casi come questo, anche la pena di morte.

“Secondo quanto affermato dai militari – si legge nella risoluzione – la sparatoria avvenuta tra le due imbarcazioni, dimostrata dai proiettili trovati nello scafo della petroliera, è stato frutto di un incidente e non vi sarebbe stata, da parte dei militari stessi, l’uccisione dei pescatori. Inoltre l’evento sarebbe avvenuto a 22,5 miglia marine dalla costa, quindi in acque internazionali, circostanza che imporrebbe che i due vengano giudicati da un Tribunale militare italiano.”

“Il Governo – si legge ancora – è impegnato in prima persona per la liberazione dei due connazionali: dopo aver autorizzato la presenza dell’Ambasciatore agli interrogatori, ha inviato,
il 22 ed il 27 febbraio, il Sottosegretario agli Esteri Staffan De Mistura che ha ottenuto la partecipazione di una task force di Carabinieri alle perizie balistiche. Oggi stesso, poi, il Ministro degli Esteri Giulio Terzi di Santagata, che già aveva chiamato il suo omologo indiano, è in visita nel Paese asiatico.”

“Non bisogna dimenticare – hanno spiegato gli azzurri – che i due militari, insieme ad altri quattro commilitoni, erano impegnati in un’operazione anti-pirateria che si svolgeva nell’ambito di quanto previsto da una Convenzione delle Nazioni Unite. Erano, quindi, in una missione, come ve ne sono tante altre, a cui lo Stato italiano concorre mettendo a disposizione risorse e soldati, che rischiano la propria vita, per tutelare le navi e gli equipaggi italiani da un fenomeno, quello della pirateria, che i Paesi del sud-asiatico non riescono ad arginare.”

“È quindi necessario – proseguono – far chiarezza sull’accaduto e stabilire le reciproche responsabilità, però, nelle sedi opportune, ossia un Tribunale militare italiano, in un clima di
obiettività e scevro dalle tensioni razziste che si sono verificate in questi giorni nel Kerala.”

“Esprimiamo – chiosano – solidarietà ai due connazionali fermati dalle autorità indiane e ai loro famigliari, e invitiamo la Giunta a dar sostegno al Governo, in particolare in relazione alla visita del Ministro degli Esteri in India e a trasmettere all’Ambasciata indiana la richiesta del rilascio dei due militari affinchè l’iter giudiziario si svolga in Italia e che le indagini avvengano nella massima trasparenza.”

“Anche se la Regione non è competente in materia – commenta Pollastri – riteniamo che anche dal territorio debba levarsi la voce in sostegno a due nostri connazionali e al Governo, affinchè sentano di essere sostenuti da tutto il Paese, in una battaglia per la dignità nazionale e per la giustizia.”

Salta la discussione della risoluzione, Pollastri: “Fatto grave e vergognoso”

“La sinistra ha votato contro la possibilità di discutere nella seduta odierna dell’Assemblea Legislativa la risoluzione presentata stamattina circa il sostegno ai due militari italiani trattenuti in India. E’ stato usato in modo strumentale il Regolamento – dice l’azzurro – : la maggioranza ha stravolto l’ordine del giorno per trattare le risoluzioni del PD che riguardano il popolo tibetano e le donne, in occasione della festa dell’8 marzo, temi importanti ma non urgenti, e non ha voluto trattare invece l’argomento urgente della liberazione di nostri militari, proprio nel giorno della visita del Ministro Terzi in India.”

“Questo fatto – prosegue – è gravissimo e merita l’indignazione di tutta la comunità emiliano-romagnola: con questo gesto ignominioso la sinistra ha dimostrato nei fatti di disinteressarsi dei due militari.”

“Il doppiopesismo riscontratosi oggi in Aula è vergognoso: a differenza della sinistra il PdL dimostra invece di avere a cuore i nostri militari e di sostenere l’impegno del Governo per riportarli in Italia.” Sdegnato per quanto avvenuto il Consigliere Pollastri, in segno di protesta, ha abbandonato l’Aula: “Riscontro – ha concluso – un atteggiamento di chiusura aprioristica. D’ora in avanti la mia opposizione proseguirà senza sconti e sempre più dura visto il gravissimo episodio che si è verificato oggi in Aula.”

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