Nuovi ispetttori ambientali. Più controlli, meno sanzioni nel 2011

Sono stati consegnati in mattinata i diplomi a 13 operatori Iren Emilia che nel secondo semestre 2011 hanno frequentato il corso e superato l’esame per diventare ispettori ambientali

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CONSEGNA DEI DIPLOMI AI NUOVI ISPETTORI AMBIENTALI. NEL 2011 IN CRESCITA L’ATTIVITA’ DI CONTROLLO: MENO SANZIONI E SEMPRE PIU’ EFFICACI GLI INTERVENTI DI SENSIBILIZZAZIONE 
 
Sono stati consegnati in mattinata i diplomi a 13 operatori Iren Emilia che nel secondo semestre 2011 hanno frequentato il corso e superato l’esame per diventare ispettori ambientali. Uno dei nuovi diplomati entrerà a far parte della squadra di 3 ispettori ambientali attualmente operativi sul territorio della provincia di Piacenza, per garantire una sempre più costante azione di sensibilizzazione e monitoraggio in tema di conferimento rifiuti. Alla cerimonia sono intervenuti il direttore dell’Autorità d’Ambito di Piacenza (l’ente che gestisce il servizio idrico e quello dei rifiuti) Vittorio Silva, il direttore di Iren Emilia Eugenio Bertolini, il presidente della Sot di Enìa Mauro Rai, ed Enrico Menozzi del servizio rifuti dell’Ato.  

I nuovi ispettori ambientali son
o: Stefano Bellocchi, Daniele Berotti, Fabrizio Bisi (1), Fabrizio Bisi (2), Giuliano Bisi, Giuseppe Cordani, Franca Di Benedetto, Paolo Guiotto, Roberto Merlini, Marco Raffo, Francesco Rossi, Giampiero Sforza Visconti, Paolo Valdatta.
 
L’attività degli ispettori ambientali, un servizio operativo dal novembre 2007 promosso da Autorità d’Ambito ed Iren Emilia, nel corso degli ultimi anni è cresciuta costantemente.
Gli ispettori ambientali, operativi su tutto il territorio provinciale e soprattutto nei comuni dove sono attivi servizi di raccolta domiciliare dei rifiuti, si occupano nello specifico di garantire un’azione generale di controllo e informazione sulla corretta gestione dei rifiuti da parte delle famiglie e delle utenze non domestiche, oltre che di sanzione delle irregolarità relative ad abbandoni di rifiuti in area pubblica, smaltimento scorretto nel contesto della raccolta differenziata, conferimento nei contenitori di materiale non conforme, esposizione dei contenitori per la raccolta porta a porta in area a uso pubblico, in giorni ed orari non corretti.
 
La funzione degli ispettori ambientali, la cui operatività nei comuni è attivata con l’emanazione di uno specifico Decreto comunale, rappresenta un importante supporto per migliorare la qualità del servizio di raccolta rifiuti ed aiutare i Comuni nella continua informazione alle utenze e nel controllo dei comportamenti impropri.
All’avvio di nuovi servizi di raccolta domiciliare dei rifiuti, dopo una prima fase informativa ed esplicativa da parte degli ispettori ambientali orientata alla sensibilizzazione dei cittadini circa le nuove modalità di conferimento rifiuti, gli stessi ispettori possono procedere a comminare sanzioni alle eventuali inadempienze e violazioni a partire da 51,64 euro, come stabilito dal regolamento di Gestione dei rifiuti.

IL BILANCIO DELL’ATTIVITA’ 2011

 
Nel corso del 2011 gli Ispettori Ambientali hanno effettuato 892 controlli (762 programmati e 130 richiesti dai Comuni). A seguito di tali verifiche sono state comminate 199 sanzioni, di cui la grande maggioranza (182 sanzioni) per abbandono di rifiuti, 7 per esposizione sacchi o contenitori nei giorni non corretti e 10 per introduzione di materiale non conforme all’interno di contenitori per la raccolta differenziata.
 
Di queste 199 sanzioni, 166 sono state comminate ad utenze domestiche e 33 ad aziende.
Nell’ambito dei controlli effettuati dagli ispettori ambientali sono state rinvenute anche 208 discariche abusive: in queste situazioni si è provveduto ad eseguire la rimozione e pulizia delle aree interessate.
 
Sempre nel 2011 in 11 Comuni della provincia (Carpaneto, Castel San Giovanni, Gragnano, Piacenza, Podenzano, Pontedell’Olio, Rivergaro, Rottofreno, San Giorgio, Sarmato e Vigolzone) sono stati effettuati 315 controlli sulla pratica del compostaggio domestico, che permette di ottenere una riduzione tariffaria, riscontrando 12 irregolarità.
 
Per tutti questi servizi nel 2011 sono stati utilizzati mezzi e personale di Iren Emilia per un totale di 1.116 ore lavorative.
 
Facendo un confronto con i dati relativi all’attività 2010 degli ispettori ambientali, il numero dei controlli è aumentato del 24,6%. 
E’ invece diminuito il numero delle sanzioni comminate (-13,8%) e delle discariche abusive 
(-3,2%), sintomo questo di una crescente sensibilità dei cittadini in merito al tema della gestione dei rifiuti e della raccolta differenziata. In questo senso è risultata dunque particolarmente efficace l’attività di sensibilizzazione e informazione da parte degli ispettori ambientali, specie nel momento di passaggio da sistemi di raccolta stradale ai nuovi sistemi di raccolta domiciliare dei rifiuti.
 

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