Riprende a nevicare Ancora due giorni di gelo LE VOSTRE FOTO  foto

Riprende a nevicare in città dopo una giornata fredda, ma serena e tratti soleggiata. Le previsioni indicano la possibilità di deboli precipitazioni per questa sera e domani a partire dal primo pomeriggio.

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AGGIORNAMENTO 10 FEBBRAIO pomeriggio – Riprende a nevicare in città dopo una giornata fredda, ma serena e tratti soleggiata. Le previsioni indicano la possibilità di deboli precipitazioni per questa sera e domani a partire dal primo pomeriggio. Il termometro non dovrebbe superare lo zero fino alle ore centrali di domenica, quando termineranno definitivamente le precipitazioni. Ci si avvia verso un periodo con tempo migliore, senza precipitazioni e temperature vicine allo zero di notte e fino a otto – dieci gradi di giorno.

Le ultime notizie di Anas. In Emilia Romagna si segnalano possibili rallentamenti sulla SS 3bis (E45), nel tratto compreso tra il valico appenninico (svincolo di Canili) e Sarsina (FC) dove, a causa delle forti nevicate in corso, si transita con catene montate. Circa 25 mezzi speciali, tra sgombraneve e spargisale, sono ininterrottamente in azione da ieri per garantire la transitabilità. Si ricorda il divieto di transito per i mezzi pesanti superiori a 7,5 tonnellate.
Intense nevicate anche sulle strade statali 62 “della Cisa”, 63 “del Valico del Cerreto” e 45 “della Val di Trebbia”, e 9 “Via Emilia”, dove si raccomanda la massima prudenza. Si ricorda che su tutta la rete dell’Emilia Romagna vige l’obbligo di pneumatici invernali o catene a bordo.

Nessun ritardo particolare per i treni diretti e in partenza da Piacenza, eccetto alcuni a lunga percorrenza.

I disagi degli agricoltori. Il comunicato di Coldiretti. Prosegue il presidio delle zone più disagiate da parte di Coldiretti Piacenza che continua la verifica delle situazioni più difficili. Il tanto temuto “Blizzard” il vento gelido, la tempesta di neve e ghiaccio in arrivo dalla Siberia ha fatto tappa anche nella nostra provincia, aggravando una situazione già difficile e pesante. Alle temperature abbondantemente sotto lo zero che in queste ultime settimane hanno ghiacciato le tubature e costretto diversi allevatori ad abbeverare manualmente gli animali, si è aggiunto un vento fortissimo che ha provocato cumuli di neve, bloccando strade, e rendendo ancora più difficoltosa l’opera che le amministrazioni comunali stanno costantemente facendo per liberare le strade.
“In effetti, come sottolinea Pisotti Enrico allevatore di Barchi (Ottone), queste temperature ci stanno rendendo il lavoro davvero difficile, sia per le attività in stalla con i tubi dell’acqua ghiacciati sia nei recinti esterni. La neve non ci spaventa, qua in alto siamo abituati, ma questo persistere non è assolutamente normale”.
Dello stesso parere i fratelli Delmolino di Farini, con azienda zootecnica da latte. “Le strade sono tutte percorribili sostiene Giorgio, il problema maggiore è il vento che rende vano il lavoro degli spartineve creando cumuli di neve che bloccano passaggi, accessi alle case e alla stalla”.
Cavanna Giovanni della Cooperativa Agricola e Zootecnica Monte Ragola di Ferriere è preoccupato per i lupi, che con questo tempo tendono ad avvicinarsi sempre di più agli allevamenti. Durante la tormenta di neve 3 vitellini sono scappati dal recinto e probabilmente diventeranno cibo per gli animali selvatici.
Spostandoci in alta Valtidone la situazione non è migliore. “Il gelo di questi giorni ha dichiarato Giovanni Manfredi imprenditore zootecnico di Pecorara ha messo in crisi i sistemi di riscaldamento e di circolo dell’acqua sia per abbeverare gli animali, sia per i sistemi di pulizia degli impianti e per mantenere le temperature nei frigo latte. Inoltre il consumo giornaliero di gasolio è notevolmente aumentato per far funzionare il riscaldamento nella sala mungitura”.
“Per quantificare con precisione i danni, conclude Manfredi che è anche vice presidente di Coldiretti Piacenza occorrerà attenderà lo scioglimento della neve e del ghiaccio per capire effettivamente, le rotture subite non solo dalle tubature, ma anche dagli impianti e dalle strutture aziendali”.

10 FEBBRAIO mattina – Una vera e propria tormenta di vento e neve quella che si è verificata questa notte a Piacenza e provincia. Al risveglio molti piacentini hanno osservato le tracce lasciate dai fenomeni notturni con gli accumuli di neve e le strade imbrattate. Fortunatamente limitata la quantità caduta in pianura, circa 10 centimetri. La copertura nuvolosa ha consentito una risalita delle temperature (nella notte tra giovedì e venerdì la minima ha toccato meno 5). Le previsioni dell’Osservatorio Alberoni indicano che la neve tornerà di nuovo nella notte e nella giornata di domani, sabato. Poi i fenomeni e la nuvolosità di diraderanno domenica. La prossima settimana è in vista il ritorno del sole e la risalita graduale delle temperature. Nelle foto di un nostro lettore, Marco Ridella, alcuni scorci di Piacenza innevata.

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Maltempo, Reggi scrive ai sindaci

Fornire indicazioni operative per affrontare l’emergenza che colpirà i territori nelle prossime ore e, soprattutto, chiarimenti sulle procedure che i Comuni dovranno attivare per il rimborso delle spese che saranno sostenute per farvi fronte. È l’obiettivo della lettera che Roberto Reggi, delegato Anci alla Protezione civile, ha inviato ai sindaci dopo il vertice di ieri a Palazzo Chigi e il Decreto del presidente del Consiglio dei ministri con cui il Governo ha deciso «il coinvolgimento delle componenti e delle strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile per fronteggiare l’emergenza».
Nello specifico Reggi ricorda «la procedura diramata con apposita nota del 8 febbraio 2012 da Franco Gabrielli, capo dipartimento della Protezione civile, circa la disponibilità delle risorse richieste nell’ambito del sistema nazionale di Protezione civile».
In caso di situazione di crisi con l’utilizzo d’interventi ordinari «per richiedere il concorso del Sistema nazionale di Protezione civile, la modalità individuata – spiega il sindaco di Piacenza – è quella di riferire tali richieste alla regione di competenza, che provvederà nell’ambito delle risorse disponibili, ovvero interessando il Dipartimento Nazionale della Protezione civile».

Non vi sono invece ancora istruzioni «sulle specifiche procedure utili per il riconoscimento delle spese in emergenza effettuate nei giorni scorsi», conclude Reggi che dà alcune indicazioni operative ai colleghi: innanzi tutto «attivare i Centro operativi comunali convocando i responsabili delle varie funzioni, al fine di predisporre le misure più opportune alla mitigazione dei rischi verso la popolazione e stabilire gli opportuni collegamenti con i Centri coordinamento dei soccorsi, qualora istituiti a livello provinciale, ovvero con la Protezione civile regionale». Il primo cittadino invita infine i colleghi, affinché intervengano sulla cittadinanza per una sensibilità sempre più ampia, al fine di garantire lo sgombero e la pulizia delle strade.

 
Allerta maltempo, le indicazioni del comune di Fiorenzuola
Alla luce delle nuova perturbazione prevista per la giornata di sabato 11 febbraio, il Comune di Fiorenzuola invita i cittadini a: usare l’auto solo se strettamente necessario e con estrema prudenza e di munirsi di dispositivi anti ghiaccio (catene o gomme termiche); di concorrere, con i servizi messi in campo dal Comune, alla spalatura della neve dal proprio passo carraio e dal marciapiedi di pertinenza; di tenersi aggiornati sulle previsioni meteo, con particolare attenzione alle basse temperature e alla formazione di ghiaccio; di parcheggiare l’auto in garage, quando possibile, per agevolare le operazione spazzaneve; di indossare calzature idonee per evitare possibili cadute e comunque di limitare, quando possibile, gli spostamenti a piedi durante i momenti di crisi meteo.
Nel caso di necessità è possibile contattare la Protezione civile comunale al tel. 329.7505000.

Operativi dalle ore 2.30 i mezzi Iren Emilia per gli interventi antineve

 
Piacenza, 10 febbraio 2012 – Operativi da questa notte alle ore 2.30 – dopo l’inizio della precipitazione nevosa – 11 mezzi spandisale Iren Emilia per il trattamento antineve di tutte le vie cittadine e delle frazioni, a partire dai punti nevralgici per la circolazione veicolare: rotatorie, cavalcavia, sottopassaggi. Alle ore 3.30, vista l’intensità della precipitazione, sono entrate in funzione anche 63 lame spazzaneve per il trattamento della viabilità cittadina a partire dalle strade di primaria circolazione.
Dalle ore 5.00 sono inoltre in attività le squadre, dotate di piccoli mezzi spazzaneve (bobcat), per la pulizia dei marciapiede e le squadre dedicate alle pulizia manuale di fermate bus, aree di accesso alle scuole e attraversamenti pedonali.
L’evolvere della situazione è costantemente monitorata dai tecnici Iren Emilia in servizio 24 ore su 24 per disporre tempestivamente gli eventuali interventi necessari.
 


Un aggiornamento sull’allerta meteo per neve, gelo, vento e mare mosso e’ stato diramato dalla Protezione Civile dell’Emilia-Romagna
. E’ valido per 72 ore, dalle 19 di oggi alla sera di domenica, per tutta la regione.

 
E’ prevista neve combinata a vento forte. La tormenta sara’ piu’ intensa tra domani pomeriggio e sabato. Previsti fino a 10 cm di neve a Piacenza e Ferrara; 15 a Parma, Reggio Emilia e Modena; 40 a Bologna e Ravenna; 60 tra Forli’, Cesena e Rimini. Si potra’ superare il metro nell’Appennino romagnolo. Il mare e’ previsto molto agitato con onde fino a 6 metri. (ANSA).

GHIACCIO SUL GRATTACIELO DEI MILLE – In serata i vigili del fuoco sono intervenuti  per rimuovere le grosse formazioni di ghiaccio dalla fiancata del Grattacielo dei Mille di Piacenza (nelle foto di un nostro lettore): i candelotti si sono formati tra il 16esimo e il 20esimo a causa della neve che sciogliendosi dal tetto e dai livelli superiori ha gocciolato lungo la parete. I pompieri hanno transennato l’area circostante l’edificio e provveduto a rimuovere il ghiaccio per evitare che precipitasse al suolo causando danni.

Freddo intenso: temporaneamente chiusi i 16 distributori Acquapubblica della provincia di Piacenza.

 
Iren Acqua Gas informa che, a cause delle basse temperature attuali e previste per i prossimi giorni, tutti i distributori gratuiti di acqua naturale, gassata e refrigerata del progetto Acquapubblica, installatati nella provincia di Piacenza, verranno temporaneamente chiusi in via precauzionale. Vi è infatti il rischio che il freddo possa creare lastre di ghiaccio pericolose per i cittadini e problemi agli impianti.
 
I 16 distributori presenti in provincia sono ubicati nei comuni di: Carpaneto, Castell’Arquato, Castel San Giovanni, Castelvetro Piacentino, Gazzola, Gossolengo, Gragnano, Piacenza (Via XXIV Maggio e Via Radini Tedeschi), Podenzano (Via Piave e frazione di San Polo), Pontenure, Rivergaro, Rottofreno, San Giorgio Piacentino e Vigolzone.
 
Gli impianti saranno riattivati non appena le condizioni meteo lo consentiranno.

Dalle ore 8.00 di questa mattina, in concomitanza con la ripresa delle precipitazioni nevose in città, sono entrati nuovamente in attività 11 mezzi spandisale di Iren Emilia per il trattamento di tutto il territorio comunale: le vie cittadine, i quartieri e le frazioni, a partire dai punti nevralgici per la circolazione veicolare: rotatorie, cavalcavia, sottopassaggi.
 
Rimangono allertate le 64 lame rotta neve pronte ad entrare in funzione qualora la coltre nevosa sulle strade dovesse raggiungere gli 8 centimetri.
 
L’evolvere della situazione è costantemente monitorata dai tecnici Iren Emilia in servizio 24 ore su 24 per disporre tempestivamente gli eventuali interventi necessari.

Rizzo Nervo: “Stanziati due milioni per l’emergenza”

“L’emergenza neve sta assumendo carattere nazionale, in particolare nelle regioni del Centro-Nord e sta colpendo la nostra regione nel suo complesso, dalla Romagna a Piacenza. Motivo per cui la Regione Emilia-Romagna ha dichiarato nei giorni scorsi lo stato di emergenza stanziando 2 milioni di euro per le situazioni di particolare emergenza. Del resto ci sono Comuni in difficoltà con seri problemi di viabilità”. E’ quanto dichiara l’assessore del comune di Bologna Luca Rizzo Nervo.

Errani al Governo: “Proroga per i versamenti dalle imprese dell’Emilia-Romagna”

Il presidente della Regione, Vasco Errani, chiede un intervento del Governo perchè venga accordato lo slittamento di un mese per le comunicazioni e i relativi pagamenti presso l’Agenzia delle Entrate, l’Inps e l’Inail da parte delle imprese dell’Emilia-Romagna. Ciò a seguito del permanere delle condizioni di grave difficoltà causate dalle eccezionali nevicate e conseguenti gelate e delle previsioni per i prossimi giorni. Una situazione che ha spinto lo stesso Errani a dichiarare con un decreto presidenziale lo Stato di crisi regionale in tutti i territori provinciali.

La richiesta è stata avanzata oggi dal presidente Errani, tramite lettera indirizzata al sottosegretario Antonio Catricalà, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, in linea con quanto chiesto nelle scorse ore alla Regione dalle Organizzazioni imprenditoriali.

In particolare, dice la richiesta, dai contatti con le Associazioni imprenditoriali “emergono significative difficoltà anche nello svolgimento dell’attività quotidiana delle migliaia di imprese del nostro territorio”, che a causa della situazione di disagio “chiedono di sostenere la richiesta di proroga dei termini per la presentazione delle dichiarazioni e dei versamenti previsti per il prossimo 16 febbraio, a seguito dei ritardi cumulati nelle elaborazioni dei dati e delle relative comunicazioni”.

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AGGIORNAMENTO 6 febbraio – Piacenza ancora nella morsa del gelo: nella notte tra domenica e lunedì la colonnina è di nuovo scesa a meno 15 gradi. Da domani tuttavia le temperature sono destinate a risalire lentamente: il freddo sarà intenso fino al 10 febbraio, ma i valori dovrebbero tornare gradualmente nella norma. E’ previsto un ritorno delle precipitazioni nevose a partire da domani pomeriggio: sarà una nevicata debole, l’anticipo di ulteriori fenomeni in arrivo a partire da venerdì. Rimane il perocolo ghiaccio su strade e marciapiedi: diverse le persone che nelle ultime ore si sono rivolte al pronto soccorso a seguito di cadute.

Iren: “Proteggere i contatori dell’acqua”

“Le bassissime temperature di questi giorni richiedono particolare attenzione per i contatori dell’acqua, che possono congelare e conseguentemente rompersi, con inevitabili disagi e costi per gli utenti”. A ricordarlo è Iren che a tal proposito ha diramato una nota stampa.

“Si rinnova – si legge – l’invito a proteggere i contatori dell’acqua non solo nelle proprie abitazioni, ma anche nelle seconde case o nelle case vuote. Se il contatore risulta scoperto o in luoghi troppo esposti alle variazioni climatiche è necessario provvedere alla coibentazione con materiali isolanti (polistirolo, poliuretano ecc.). Se si è impossibilitati a fare altrimenti, è possibile proteggere il contatore con stracci e coperte, anche se si tratta di un sistema meno efficace. In ogni caso non bisogna lasciare il contatore senza protezioni, anche se collocato in una nicchia esterna o in un garage o in un vano scale sprovvisto di un sistema di riscaldamento. Le temperature di questi giorni infatti, sono ben al di sotto del punto di congelamento dell’acqua e i contatori, se non protetti, rischiano di bloccarsi e rompersi. Per i contatori posti in fabbricati disabitati si consiglia di chiudere il rubinetto generale e provvedere a diminuire la pressione nelle tubature sfiatando i rubinetti”.

“Nel caso il contatore congeli, non tentare di sbloccarlo con l’utilizzo di fiamme o fonti intense di calore che potrebbero danneggiare irrimediabilmente l’apparecchiatura, ma utilizzare acqua tiepida sui raccordi metallici e successivamente limitarsi a coprirlo assieme ai tubi scoperti con un panno di lana assieme a più strati di materiale isolante in attesa che le valvole si sblocchino. Stesso sistema deve essere utilizzato nel caso congelino tratti di conduttura (ad esempio nelle lavanderie o nei garage) esposti al gelo. Un invito anche alle aziende a controllare la tenuta degli impianti antincendio ed in particolare gli idranti esterni”. Iren Acqua Gas ricorda che la responsabilità della protezione del contatore è a carico dell’utente.

I militari del Genio di Piacenza ad Ancona

Ad Ancona, per liberare le frazioni isolate dalla neve da stamani interverra’ l’Esercito. Il sindaco Fiorello Gramillano e l’assessore alla Protezione civile Fabio Borgognoni hanno avuto un incontro con i militari del Genio di Piacenza e del 28/o Reggimento di Pesaro, che metteranno a disposizione uomini e mezzi: 14 spalatori dell’Esercito da Pesaro da impiegare nelle frazioni, mentre da Piacenza arriveranno altri 17 addetti, con 6 mezzi spazzaneve, impiegati fino alla fine della settimana.


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