Economix: Il lavoro in tempi di crisi

IL LAVORO IN TEMPI DI CRISI

 
Ci sono persone che in tempi di magra decidono, per dirla all’inglese, di fare “downshifting”, ovvero di cambiare vita, di lasciare professioni e lavori ad alto tasso di redditività a beneficio di attività, meno redditizie, ma più propense a distribuire felicità.

 

Per contro invece ci sono persone che decidono di mettere mano ai portafogli, in molti casi alquanto “magri”, e di intraprendere iniziative imprenditoriali.

 

Bethlebem, trentenne etiope, ha costituito, con l’aiuto della famiglia, la soleRebels (http://www.solerebelsfootwear.co/), impresa a totale capitale e forza lavoro etiope, con sede a Zenabwork, che produce scarpe fatte a mano, con l’utilizzo anche di materiale riciclato. L’impresa funziona, e nei prossimi anni Bethlebem prevede un fatturato intorno ai 10 milioni di euro.

 

Per i concittadini di Bethlebem che partono per la lontana Italia in cerca di fortuna, ci sono invece giovani imprenditrici, come Chiara ed Ilaria, che forti di competenze ed esperienze nel settore, hanno costituito Scioglilingua (www.scioglilingua.info), cooperativa sociale che offre servizi educativi e ricreativi a stranieri residenti in Italia per lavoro, o temporaneamente per motivi di studio, e alle rispettive famiglie. Un modo intelligente di rispondere ad una specifica domanda di mercato ed essere socialmente utili.

 

Si può essere utili anche offrendo soluzioni tecnologiche funzionali alla salute. E’ il caso di Antonio, Flavio e Giuseppe, soci di Eccentrica srl (www.eccentricalab.com; è in preparazione il nuovo sito internet), che hanno brevettato un sistema che permette ad una speciale macchina di allenare e riabilitare i muscoli ischio-crurali e le patologie ortopediche del ginocchio, sfruttando la fase eccentrica, ovvero durante la fase frenante muscolare. Un sicuro beneficio per gli ormai irrisolvibili problemi di Pato.

 

Augusto invece, una mattina, così dice, si è alzato dal letto con la ferma convinzione di inventarsi pasticcere. Ha così creato Note Balsamiche (www.notebalsamiche.com), un’impresa che produce prodotti dolciari utilizzando una materia prima tanto cara a noi modenesi: l’aceto balsamico. Una novità, una ricercata delizia per il palato, per citare l’introduzione dal suo sito internet.

 

Questi sono solo alcuni dei tanti casi di neo imprenditori che, seguendo un sogno o una specifica domanda di mercato, hanno inventato soluzioni e prodotti innovativi.

 

Perché possano avere successo hanno bisogno di una cosa fondamentale: la fiducia.

Fiducia da parte delle banche, che possano concedere loro prestiti a condizioni favorevoli; fiducia da parte delle istituzioni, che possano concedere loro agevolazioni per abbassare i costi in fase di start-up; fiducia da parte del mercato, che li metta alla prova, per valutare la validità delle loro idee.

 

Andrea Lodi (economix@piacenzasera.it)