Mimose “fuorilegge”, i fioristi ringraziano Finanza e Municipale

La sezione dei fioristi aderenti all’Unione Commercianti di Piacenza a voce del Capo Categoria Enzo Casaroli ringrazia per i controlli svolti dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia Municipale sui vari operatori commerciali che nei giorni scorsi, in occasione della festa della donna, circolavano per le strade cittadine.

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Comunicato stampa

La sezione dei fioristi aderenti all’Unione Commercianti di Piacenza a voce del Capo Categoria Enzo Casaroli ringrazia per i controlli svolti dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia Municipale sui vari operatori commerciali che nei giorni scorsi, in occasione della festa della donna, circolavano per le strade cittadine.
 

“Mi preme affermare – sottolinea nel suo intervento Enzo Casaroli – che la nostra categoria non ha pregiudizi precostituiti nei confronti della liberalizzazioni e della concorrenza, è chiaro però, che questa deve rimanere nei corretti binari della  legalità e del rispetto delle regole”. “Quello che ci innervosisce – continua Casaroli – è vedere in certe giornate, particolarmente attese dalla nostra categoria, un proliferare di venditori ambulanti che quasi ci provocano posizionandosi nei pressi dei nostri negozi a vendere o meglio a svendere l’articolo del giorn, non curanti delle norme, soprattutto senza fare nessuna ricevuta e senza munirsi di registratori di cassa per gli scontrini fiscali”.
 
“Ci domandiamo – prosegue Casaroli – non siamo tutti uguali? Di fronte al fenomeno dell’evasione fiscale o dell’elusione fiscale perché è sempre l’immagine del commerciante quella che viene sbattuta in prima pagina, perché magari si è dimenticato di emettere uno scontrino, quando questi “commercianti delle feste” non emettono proprio nulla. Non sono questi evasori?”. “Allora noi siamo d’accordo – continua il capo categoria dei fioristi – che le regole vanno rispettate e noi siamo per la legalità, ma non possiamo in momenti difficili come quelli che stiamo attraversando sopportare il peso della gestione aziendale con tasse, oneri, costo del lavoro, costi d’affitto e di gestione mentre altri non li hanno e neppure dichiarano i loro introiti. Ringrazio quindi – conclude Casaroli – per i controlli e per i sequestri di merci effettuati e mi auguro che ciò si verifichi ogni giorno, perché ogni giorno la nostra categoria subisce attacchi da persone non in regola che sono solo le punte dell’iceberg che rappresentano tutta una struttura che li sfrutta”.   
 

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