Un fiore per Esmeralda. Rendiamo omaggio alla donna assassinata L’APPELLO foto

Fiori nel luogo dove ieri mattina si è consumato il delitto contro Esmeralda, uccisa sul marciapiede da un uomo che probabilmente la perseguitava. Invitiamo i nostri lettori a portare un fiore in via Calciati.

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Sono comparsi dei mazzi di fiori in via Calciati a Piacenza, nel luogo dove ieri mattina si è consumato il delitto contro una donna. Esmeralda Hilsa Romero Encalada è stata uccisa sul marciapiede da un uomo che probabilmente la perseguitava.

Le donne vittime della violenza sono purtroppo sempre più spesso al centro delle nostre cronache: invitiamo tutti i nostri lettori a portare un fiore in via Calciati. Per rendere omaggio al sacrificio di Esmeralda e tenere viva l’attenzione su tutte le donne che ogni giorno subiscono soprusi e violenze. 

Domani in Prefettura la riunione del comitato sicurezza

Si riunirà domani mattina in Prefettura il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Una convocazione richiesta con urgenza dal sindaco di Piacenza Roberto Reggi, che nelle nelle ore successive all’omicidio di via Calciati seguito aveva inviato una nota al prefetto Antonino Puglisi: “Purtroppo la cronaca locale registra da qualche tempo un crescendo d’episodi di delinquenza, di macro e micro criminalità, in grado di generare allarme nella cittadinanza e comunque di minarne la serenità – aveva scritto il primo cittadino -. Sono certo che Lei condivida la mia inquietudine e percezione della delicata fase attuale e dunque concordi sull’urgenza di riunire in tempi rapidi il Comitato, al fine di valutare attentamente la situazione e individuare le necessarie azioni di contrasto”.

L’assessore Parma: “Attivarsi subito per chiedere l’intervento della Fondazione Regionale Vittime dei reati”

“Quella di ieri è stata una giornata che ha segnato profondamente la nostra comunità, non abituata e lontanissima da simili atti criminosi. Una brutale esecuzione, in pieno giorno, in una strada non distante dal centro cittadino, a pochi passi da un frequentato supermercato, è un drammatico campanello d’allarme. E’ bene che l’amministrazione comunale di Piacenza si attivi per richiedere l’intervento della ‘Fondazione emiliano romagnola per le vittime dei reati’, di cui Provincia e Comune sono soci, per tutelare – sotto il profilo psicologico e materiale – i familiari (in particolare la figlia minorenne) della donna uccisa”.

La richiesta è dell’assessore provinciale alla sicurezza Maurizio Parma, nel giorno seguente all’omicidio di via Calciati, costato la vita a Esmeralda Nilsa Romero Encalada. “Provincia e Comune di Piacenza insieme alle altre Province e Comuni capoluogo dell’Emilia Romagna e alla stessa Regione sono i soci fondatori istituzionali della “Fondazione” – spiega l’assessore – nata nel 2004 per fornire sostegno a coloro che sono rimasti vittima dei reati più gravi, ossia quelli che causano la morte o danni gravissimi alle persone e ai loro familiari. L’articolo 2
dello statuto stabilisce che sia il sindaco a valutare la situazione e ad avanzare tempestivamente la richiesta di intervento alla ‘Fondazione’, che può essere assunta anche senza diretta richiesta dei familiari. L’intervento della Fondazione – recita lo statuto – è ‘volto a limitare, nell’immediatezza del fatto o in un periodo congruamente breve, le più rilevanti situazioni di disagio personale o sociale della vittima o dei suoi familiari conseguenti al reato stesso’”.

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