Ausl-Inaqua, Piacenza Viva: “Anche il sindaco ha le sue responsabilità”

Considero gli interessati dalle indagini persone perbene – sottolinea Maurizio Botti – ma ritengo che la vicenda sia spiacevole e non vedo come potrebbe essere il contrario quando un ente e alcuni concittadini sono interessati da avvisi di garanzia”

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Il candidato consigliere per Piacenza Viva Maurizio Botti, torna sull’inchiesta giudiziaria che nel recente periodo ha interessato i rapporti tra Azienda sanitaria locale e la cooperativa Inacqua. Un intervento che fa seguito alle recenti dichiarazioni con cui il medico membro del movimento civico a sostegno di Andrea Paparo commentava l’inchiesta giudiziaria avviata nei confronti dell’Azienda sanitaria locale e della cooperativa sociale piacentina.

“Una vicenda spiacevole” l’aveva definita Botti, che oggi sceglie di chiarire la sua posizione “a seguito di alcune reazioni amareggiate ricevute da parte di alcuni dirigenti coinvolti”. “Non intendevo giudicare nessuno, anzi considero gli interessati dalle indagini tutte persone perbene – sottolinea il candidato di Piacenza Viva – tuttavia ritengo che la vicenda sia oggettivamente spiacevole e non vedo come potrebbe essere il contrario quando un ente e alcuni concittadini sono interessati da avvisi di garanzia”.

 
“Rimango dell’avviso però – conclude Botti – che un intervento del sindaco, che ne aveva facoltà, avrebbe potuto evitare il verificarsi di tali episodi”. 

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