Balletto, al Municipale arrivano “Le vergini” di Matteo Levaggi

Dopo il successo riportato la scorsa stagione con lo spettacolo Caravaggio, torna al Municipale di Piacenza, domenica 22 aprile alle ore 16, Matteo Levaggi insieme al Balletto Teatro Torino con un nuovo progetto artistico Le Vergini in collaborazione con CORPICRUDI.

Più informazioni su

Il Balletto di Torino domenica 22 aprile alle ore 16 chiude al Municipale la Stagione di Danza con una coreografia di Matteo Levaggi, Le Vergini, ispirata al balletto La Bella addormentata di Cajkovskj, realizzata insieme a Corpicrudi. Il balletto viene presentato alle ore 15  da Stefano Tomassini che dialoga con Levaggi
 
Dopo il successo riportato la scorsa stagione con lo spettacolo Caravaggio, torna al Municipale di Piacenza, domenica 22 aprile alle ore 16, Matteo Levaggi insieme al Balletto Teatro Torino con un nuovo progetto artistico Le Vergini in collaborazione con CORPICRUDI.
Tra i coreografi più attivi ed interessanti del momento, considerato dalla critica e non solo, una delle espressioni di punta della danza contemporanea italiana nel mondo, Levaggi si forma alla scuola del BTT, dove ha poi modo di entrare a far parte della compagnia, distinguendosi per le sue particolarità di movimento. Nel 1997 entra all’Aterballetto, con la direzione di Mauro Bigonzetti, ma poco dopo sceglie una carriera libera. Lavora con Giorgio Albertazzi nelle Memorie di Adriano, dove interpreta il ruolo di Antinoo, e ha esperienze televisive nel sabato sera di Raffella Carrà.
Eclettico nelle scelte, lavora con compositori contemporanei e crea coreografie per diversi teatri. 
Le Vergini, spettacolo che debutterà a Piacenza domenica prossima nell’ambito della Stagione di Danza 2011/2012 del Municipale, nasce come trasposizione coreografica dell’omonimo progetto artistico firmato da CORPICRUDI (con sezioni fotografiche, video, installative e un libro d’arte), attraverso l’utilizzo delle celebri musiche di Cajkovskij (tratte da La Bella Addormentata nel bosco) e della compositrice islandese Hildur Gudnadottir, con estratti dal testo del libro Le Vergini, di CORPICRUDI e Claudia Attimonelli, correlato appunto al progetto. 
Lo spettacolo vuole indurre una riflessione su ciò che oggi è la bellezza, la sua caducità e la consapevolezza con cui ci si pone di fronte al passaggio dall’adolescenza a una maggiore consapevolezza del proprio Io, fisico e mentale. “Viene posto un forte accento sulla relazione tra movimento, architetture del corpo nello spazio e paesaggio sonoro”- spiega il coreografo Matteo Lavaggi- “la musica evoca la caduta in un sonno profondo, in cui il corpo resta vigile, attento a ogni dettaglio, ma allo stesso tempo avvolgente nella sua semplicità. Danza e suono vivono tra antico e contemporaneo, creando un disegno nello spazio, limpido, attraversato da una forte energia che pulsa sensualmente nei corpi dei danzatori.”
Le Vergini si inserisce nell’omonimo progetto di ampio respiro firmato da CORPICRUDI, volto ad una ricerca sul valore della bellezza ed interrogativo sulla sua possibile morte, attraverso visioni cristallizzate di trattenuta e rituale sensualità. Tematica ispirata visivamente a due pellicole di culto, Picnic at Hanging Rock di Peter Weir (1975) e The Virgin Suicides di Sofia Coppola (1999), dove giovani protagoniste spariscono o decidono di suicidarsi: metafora del passaggio dalla vita nella sua stagione più in fiore (bellezza e giovinezza / pre-adolescenza) all’età della consapevolezza che le induce verso la morte nel suo senso più misterico ed onirico.
Per “Invito alla danza” Stefano Tomassini presenta il balletto alle ore 15 – un’ora prima circa dall’inizio dello spettacolo – dialogando con Matteo Levaggi.
 

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.