Comunali, Maroni: “Vogliamo diventare il primo partito della Padania” foto

Un altro big della politica nazionale è arrivato a Piacenza in vista delle prossime comunali. Si trova nella nostra città l’ex ministro dell’Interno Roberto Maroni, che alle 19 parteciperà alla Sala dei Teatini al convegno “Occupazione e sicurezza. I Piacentini interrogano Roberto Maroni”.

Un altro big della politica nazionale è arrivato a Piacenza in vista delle prossime comunali. L’ex ministro dell’Interno Roberto Maroni, che alle 19 ha partecipato alla Sala dei Teatini al convegno “Occupazione e sicurezza.” ha parlato ai giornalisti al bar Nautilus, durante l’incontro con il candidato sindaco del Carroccio Massimo Polledri e i militanti: “Lanciamo la nostra sfida da qui – ha detto l’ex ministro dell’Interno – quella di intercettare i voti degli altri partiti, per diventare la prima forza della Padania. Abbiamo il progetto, gli uomini e anche i giovani”. “Massimo Polledri è un ottimo leghista e sarà sicuramente un ottimo sindaco, visto i pochi soldi che ci sono gli consiglio di vincere al primo turno” ha detto rivolto al candidato piacentino ” ed evitare le spese del ballottaggio. Con Massimo condivido la folle visione, avuta la prima volta tanti anni fa, di cambiare il mondo, ed essere padroni a casa nostra è la massima aspirazione che un leghista possa avere. Meglio sindaco del proprio Comune che ministro”. 

“Quando ho cominciato tanti anni fa – ha rammentato – la Lega a Varese, a Bergamo, a Brescia, aveva lo zero vigola… per cento, per cui se le sfide sono troppo facili non ci interessano. Questo governo sta smantellando quanto di buono avevamo fatto in termini di sicurezza, ha tolto il potere ai sindaci di emettere le ordinanze, ha cancellato l’emergenza campi nomadi, ha cancellato il potere dei sindaci di controllo su chi chiede la residenza, ha favorito e sta favorendo l’immigrazione clandestina e ha rimesso in libertà 3500 delinquenti, peggio si così francamente mi sembra impossibile fare”.

“Per Piacenza Polledri dovrà fare le battaglie per la sicurezza che i sindaci avevano intrapreso prima che io diventassi ministro, io ho raccolto le iniziative e le proposte dei sindaci e i reati sono diminuiti nelle città. Adesso che queste norme sono state quasi tutte cancellate, è necessario che i sindaci tornino ad essere il punto di riferimento dei cittadini in materia di sicurezza. Non solo, gli chiedo anche di fare la battaglia per convincere il governo a restitiuire i soldi rapinati alle tesorerie comunali. Questa manovra ha lasciato i sindaci in braghe di tela e senza soldi, è la più grande iniziativa contro il mondo delle autonomie da 40 anni a questa parte, neanche De Mita era riuscito a fare tanto”.

Maroni ha parlato nella sala dei Teatini davanti ai militanti del Carroccio e ai rappresentanti della lista “Forza Piacenza Insieme” che si era riservata di decidere se sostenere Polledri o Paparo. Sembra quindi che anche il rappresentante del Carroccio sarà affiancato da una civica. Polledri, da parte sua, ha ripercorso brevemente la sua storia personale e politica, sottolineando la sua intenzione di volersi impegnare per Piacenza. “In questi anni in parlamento ho imparato cosa si può ottenere a Roma: poco – dice Polledri -. E a maggior ragione so come ottenerlo, a quali uffici andare a bussare. Ora voglio dedicarmi alla mia città, in un momento come questo in cui c’è voglia di gente che sappia unire, sono la persona giusta e questo è il partito giusto”. 

A seguire una cena con militanti e sostenitori del Carroccio alla Volta del Vescovo

Il VIDEO dell’intervista a Maroni

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