Muzzarelli a fianco di Dosi: “Piacenza può agganciare un nuovo sviluppo”

L'assessore regionale: "Piacenza avrà tutte le carte in regola per agganciare prima e meglio di altre realtà il treno della crescita grazie alle competenze che sono nate in questi anni. E la Regione sarà al suo fianco”

“L’innovazione è certamente la carta più importante che Piacenza può giocare nel contesto regionale e internazionale, ed è al centro del programma di Dosi. Piacenza avrà tutte le carte in regola per agganciare prima e meglio di altre realtà il treno della crescita grazie alle competenze che sono nate in questi anni, dai centri di ricerca ai Tecnopoli fino alle Università. E la Regione sarà al fianco del Comune in questo percorso”.

Secondo l’assessore allo sviluppo economico della Regione Emilia-Romagna, Gian Carlo Muzzarelli, nel programma del candidato sindaco della coalizione di centrosinistra Paolo Dosi (Pd, Idv, Sinistra per Piacenza, Moderati e Piacentini per Dosi) ci sarebbero tutti gli ingredienti per proiettare Piacenza verso i suoi anni migliori. Nel corso della conferenza stampa tenuta presso il Dosi point di via Cavour, il portacolori del centrosinistra e Muzzarelli hanno ricordato come “entro giugno 2012 entrerà in azione la Cabina di Regia del Governo composta da Ministeri Università e Ricerca, Sviluppo economico, Funzione Pubblica, Editoria in cui verrà chiusa la fase propedeutica a liberare risorse per i Comuni, le Imprese e le Scuole” e per Piacenza si apriranno scenari nuovi, “opportunità da cogliere”.

“Il 20 aprile – ha ricordato Dosi – con il ministro Profumo abbiamo discusso in un convegno ai Teatini delle proposte concrete per trasformare la città da analogica a digitale, creando occupazione e investendo nel risparmio energetico e nella sostenibilità ambientale dello sviluppo: la Smart City”.

“Gli attori per il programma urbano di Smart City – hanno ricordato Muzzarelli e Dosi – sono rappresentati da un sistema cosiddetto a tripla elica: la Pubblica Amministrazione (Regioni, Comuni e Province, gli Enti locali); l’Università e i Centri di Ricerca; le Imprese e i settori produttivi”. Un sistema a tripla elica che “può far da volano allo sviluppo di Piacenza” ha ricordato Pierangelo Carbone.