Regione, 30 milioni per lo sviluppo del territorio piacentino foto

La Regione ha sbloccato i fondi Fas da destinare alla provincia di Piacenza per finanziare alcuni progetti territoriali. Gli interventi da realizzare verranno decisi in base al Dup, il documento unico di programmazione. I nuovi aggiornamenti al documento sono stati presentati questa mattina in Provincia alla presenza del presidente della Regione Vasco Errani.

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Saranno 241 milioni i fondi Fas (Fondo aree sottosviluppate) che l’Emilia Romagna avrà a disposizione per cofinanziare progetti territoriali nella regione. Di questi, 30 milioni di euro arriveranno nella provincia di Piacenza. Gli interventi da realizzare grazie a questi fondi verranno decisi in base al Dup, il documento unico di programmazione sottoscritto dall’amministrazione provinciale, dai 48 sindaci della provincia e dalle comunità montane. I nuovi aggiornamenti al documento sono stati presentati questa mattina in Provincia alla presenza del presidente della Regione Vasco Errani, del presidente della provincia Massimo Trespidi, del sindaco di Piacenza Roberto Reggi,  dell’assessore Patrizia Barbieri, del direttore generale della programmazione territoriale dell’Emilia Romagna Enrico Cocchi e di tutti i sindaci della provincia.

I finanziamenti erano stati congelati fino a poco tempo fa a causa di ritardi procedurali e dal patto di stabilità. Ora che sono stati sbloccati i Comuni e la Provincia dovranno decidere come utilizzarli. “Entro breve – ha spiegato Trespidi – dovremo fornire un primo elenco di interventi rapidi e condivisi”. Quattro gli assi principali affrontati nel Dup: il processo di innovazione della produzione (tecnopolo), la promozione della qualità urbanistica e logistica (come la riutilizzazione delle aree dismesse di Piacenza), la valorizzazione della cultura e dell’enogastronomia dell’area appenninica e il miglioramento della qualità ambientale, soprattutto delle acque.

“C’è un’intesa e ci sono le politiche per metterle in atto – ha spiegato il presidente Errani – E’ un grande risultato quello che presentiamo oggi: 30 milioni di euro dalla Regione per la progettualità del territorio piacentino. Dettaglieremo i progetti insieme -prosegue Errani – scegliendo bene le priorità”. Durante l’incontro gli enti locali sottoscrittori dell’intesa per l’integrazione delle politiche territoriali della Provincia di Piacenza hanno discusso dell’approvazione delle priorità al fine di realizzare gli investimenti previsti nel quadro delle condizioni dei fondi Fas disponibili e dell’approvazione di eventuali modifiche richieste dall’evoluzione tecnica dei progetti presentati o dal mutato contesto degli investimenti pubblici.

DUP, SBLOCCATI I FONDI. “ORA UN’ACCELERAZIONE SULLA SCELTA DEGLI INTERVENTI DA REALIZZARE” – Il comunicato ufficiale

Oggi in Provincia la riunione della conferenza per l’intesa dedicata all’integrazione delle politiche territoriali. Il presidente della Regione Errani: “I progetti finanziati abbiano delle ricadute sull’intero territorio”. Il presidente della Provincia Trespidi: “Fornire una risposta concreta ai comuni è il nostro primo obiettivo”

Con lo sblocco dei fondi a sostegno del Dup (Documento unico di programmazione) la Provincia di Piacenza riapre il capitolo dell’intesa per l’integrazione delle politiche territoriali (sottoscritta l’8 marzo 2010) che prevede la realizzazione di diversi interventi a favore del territorio. Dei 241 milioni di euro assegnati alla Regione Emilia Romagna, 30 milioni di euro, così come previsto dalla stessa intesa, saranno indirizzati ai progetti piacentini (ancora da progettare, già realizzati o in corso d’opera). Si apre adesso, quindi, la fase di individuazione e successiva progettazione degli interventi non ancora definiti con precisione all’interno del documento. A presentare gli ultimi aggiornamenti, nel quadro delle condizioni dei fondi Fas disponibili, alla conferenza dei sindaci piacentini e dei presidenti delle Comunità montane è stato questa mattina il presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani, accompagnato dal direttore generale della Programmazione Territoriale e negoziata, Intese, Relazioni europee e Relazioni internazionali della Regione Emilia Romagna Enrico Cocchi. “La Regione – ha spiegato il presidente Errani – ha aggiunto 40 milioni di euro per non rischiare di ridurre il numero degli interventi stabiliti nel 2010, al momento della sottoscrizione dell’intesa. La necessità è una: scegliere, nel rispetto della programmazione già formulata, interventi prioritari che siano in grado di offrire benefici sostanziali al territorio tenendo conto della cantierabilità e dell’efficacia degli interventi”. Un invito peraltro già anticipato all’assemblea dal presidente della Provincia Massimo Trespidi.

“Occorre – ha detto – un’accelerazione al fine di fornire al più presto una risposta concreta al territorio. In altre parole serve scegliere quali interventi far partire subito, sulla base di una copertura finanziaria a livello locale in grado di integrare le risorse pubbliche messe a disposizione dalla Regione. Ricordo che non è necessario fare per forza riferimento agli obiettivi individuati due anni fa: è possibile insomma aggiornare i contenuti, candidando interventi fino ad oggi non precisati e relativi a due temi: le reti di comunicazione e la qualità dei centri urbani, con particolare riferimento alla viabilità sostenibile”. Ai sindaci, su invito dell’assessore alla Programmazione e allo Sviluppo territoriale Patrizia Barbieri, è stato proposto un piano dei lavori piuttosto serrato: entro il 15 maggio verranno raccolti i dati tramite questionari che saranno inviati dalla Provincia ai Comuni; entro il 30 giugno sarà predisposta l’istruttoria tecnica mentre entro il 30 luglio è in programma l’elaborazione della proposta per la conferenza per l’intesa Dup. I criteri da rispettare per la presentazione dei progetti, così come ha specificato il dirigente del Settore Pianificazione e Programmazione del territorio Davide Marenghi, sono la cantierabilità e la valutazione di interventi già realizzati. Al momento solo i progetti di campo pozzi in località Mortizza e del recupero e della riqualificazione della chiesa del Carmine nel Comune di Piacenza godono di una definizione a livello progettuale. “Ritengo – è intervenuto il sindaco di Piacenza Roberto Reggi – che il metodo di lavoro impostato dalla Provincia sia apprezzabile: l’obiettivo rimane quello di aumentare la qualità degli interventi sul territorio in un momento in cui ottenere risorse è fatto raro”.

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