Delegazione piacentina di Fli nei luoghi del terremoto

Nella giornata di sabato 27 si è svolto a Mirabello, in provincia di Ferrara, il Coordinamento Regionale di Futuro e Libertà per l'Italia. La scelta della sede del comune ferrarese è stata infatti dettata dalla volontà di portare solidarietà ai nostri conterranei ed in particolare a quegli imprenditori agricoli e artigianali che stanno vivendo ore difficili.

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Comunicato stampa di Fli-Piacenza

Nella giornata di sabato 27 si è svolto a Mirabello (sede della storica Festa del Tricolore), in provincia di Ferrara, il Coordinamento Regionale di Futuro e Libertà per l’Italia. Alla riunione era presente anche la compagine piacentina, rappresentata dal Coordinatore Provinciale Fabio Callegari, da Alessandro Massa e dal giovane Enrico Zazzera. Nell’occasione si è parlato dei risultati elettorali, a Piacenza molto buoni, con Marco Colosimo (114 preferenze) e Alessandro Massa (108) che si sono giocati fino alla fine la possibilità di entrare in Consiglio Comunale, contribuendo in modo determinante al buon risultato di Piacenza Viva (3,2%) e di Andrea Paparo, ma non solo.

La scelta della sede del comune ferrarese, limitrofo a Finale Emilia e Sant’Agostino, e colpito anch’esso dal terremoto, è stata infatti dettata dalla volontà di portare solidarietà ai nostri conterranei ed in particolare a quegli imprenditori agricoli e artigianali che stanno vivendo ore difficili. La situazione in loco è forse più grave di quella che traspare dalla televisione. Le zone industriali sono state quelle più colpite. Il paesaggio è di case crepate, tende nei giardini e capannoni sventrati. Molte aziende hanno perso tutti i macchinari. Per le aziende agricole il fatto è ancora più grave, poichè siamo in piena stagione produttiva.

In persona del nostro Coordinatore Regionale, Enzo Raisi, Fli si è impegnata a portare in Parlamento, in Commissione Attività Produttive, la situazione del ferrarese, per trovare delle risposte nel minor tempo possibile ai problemi creati dal terremoto. Nel frattempo però gli emiliani colpiti hanno già iniziato la ricostruzione. Con grande spirito, si lavora tutti per togliere le macerie. Anche da soli, senza aspettare aiuti da mani invisibili.

Un piccolo pensiero di chiusura: noi non abbiamo potuto fare molto, se non portare la nostra solidarietà e renderci conto sul campo della situazione reale. Ma torniamo consapevoli che uniti si può gettare il cuore oltre l’ostacolo, e ripartire subito. Perchè la vita continua e si deve ricostruire.

Futuro e Libertà per l’Italia – Piacenza
Coordinamento Provinciale

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